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Per eseguire un intervento di ristrutturazione edilizia è fondamentale affidarsi ad un professionista nel settore che seguirà il progetto in tutte le sue fasi, anche in quelle preliminari.
La definizione è contenuta nel Testo Unico dell'Edilizia (DPR 380/01) e riguarda “gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente".
Ne conviene che non tutte le opere sono da considerarsi ristrutturazioni, solo quelle per cui è possibile rilevare una differenza a livello qualitativo tra il vecchio edificio ed il nuovo.
Uno specialista nel settore a cui potersi rivolgere per eseguire un intervento di questo tipo è l'Architetto Alessandro Ruopolo.
Il suo lavoro è incentrato su progettazioni globali, i cui interventi spaziano da demolizioni e ricostruzioni di edifici a riqualificazioni energetiche.
L'architetto è una figura di rilievo nell'ambito delle ristrutturazioni. Oltre alla realizzazione passo passo di nuove costruzioni, si occupa delle pratiche burocratiche e di tutte le autorizzazioni necessarie per la fattibilità dell'opera.
Un vero professionista sa sempre consigliare quale sia l'intervento migliore da eseguire per combinare qualità e prezzo, ponendo particolare riguardo alla sicurezza.
Oltre alla progettazione intesa in senso puro l'architetto si occupa anche di:
Entrando nello specifico l'architetto, insieme al suo staff, deve svolgere determinate mansioni:
Oltre alle mansioni di progettazione e gestione del cantiere come su elencate, all'architetto si attribuisce l'atteggiamento problem solving nonché l'approccio problem setting, nel caso in cui l'interlocutore sia pubblico.
Attualmente la sua figura è molto sottovalutata, spesso infatti si ricade nell'idea che egli si occupi meramente della fase creativa, quando il suo compito è di seguire l'intero processo costruttivo, soprattutto qualora sopraggiungessero problematiche da risolvere.
L'architetto dunque si impegna per rendere un edificio sia funzionale che efficiente, studiando i modi più efficaci per la suddivisione corretta degli ambienti.
È importante precisare che la ristrutturazione edilizia avviene solo nel caso in cui si modifichi un immobile rispettando le sue caratteristiche fondamentali, se invece sussiste una trasformazione totale di tutti gli elementi, si è in presenza di nuova costruzione.
È dunque necessario che le modifiche volumetriche e di sagoma siano riconducibili all'edificio già esistente.
Più nello specifico, fanno parte dei lavori di ristrutturazione edilizia:
Eseguire un lavoro di questo tipo non è sempre necessario, soprattutto perché le spese di ristrutturazione sono notevoli.
Si interviene solo nei casi in cui sia richiesta la messa in sicurezza dell'immobile, si voglia migliorare l'efficienza energetica o si voglia configurare l'edificio adattandolo a nuove esigenze.
La modifica della sagoma di un edificio è compresa tra gli interventi di ristrutturazione edilizia, purchè sia riconducibile al disegno dell'edificio preesistente.
Realizzare una veranda per ridistribuire gli spazi interni non rientra in questo tipo di interventi, in quanto è un lavoro di manutenzione straordinaria che non altera sagoma o volume.
Anche la modifica dei prospetti, ovvero l'apertura di porte e finestre, rientra tra le ristrutturazionie.
Degli interventi di demolizione e ricostruzione edilizia previsti come ristrutturazioni fanno parte quelli che sostituiscono l'edificio esistente con uno di diversa sagoma e volumetria, purchè assicuri il suo recupero e rispetti l'area di sedime, ad esclusione di immobili soggetti a vincoli architettonici.
Non è possibile aumentare la volumetria usando quella di edifici demoliti, a meno che non ci siano delle deroghe specifiche consentite dalla legge.
Per cui non fa parte degli interventi di ristrutturazione edilizia, l'abbattimento di immobili distanti tra di loro e il conseguente accorpamento in un unico edificio, perché questo porterebbe ad un'area di sedime del tutto diversa da quella occupata dall'edificio precedente.
Nel caso di edifici soggetti a vincoli paesaggisti, gli interventi di demolizione e ricostruzione previsti non devono incrementare la volumetria, né modificare la sagoma.
È importante fare una distinzione tra ristrutturazione edilizia e manutenzione straordinaria.
In quest'ultimo caso si tratta di un intervento che ha finalità conservative, in cui non avviene una modifica della struttura o della distribuzione interna dell'edificio ma vengono semplicemente ripristinate o ammodernate parti dell'immobile.
La ristrutturazione invece porta ad una trasformazione del fabbricato iniziale.
Per eseguire una ristrutturazione edilizia si dovranno presentare delle pratiche al Comune per avere i permessi.
L'Architetto Alessandro Ruopolo infatti provvede non solo alla parte tecnica ma anche alla parte burocratica, compilando la documentazione necessaria da inviare all'Ufficio Tecnico del Comune.
In base al Testo Unico in materia Edilizia i documenti necessari per avviare un'opera di ristrutturazione sono essenzialmente due: il Permesso di Costruire o la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
Il primo si utilizza per ristrutturazioni edilizie pesanti, ovvero quando si abbia una variazione della destinazione d'uso dell'immobile o per interventi che rendono l'edificio parzialmente o totalmente diverso dall'esistente.
La SCIA invece viene invece usata nel caso di ristrutturazioni edilizie leggere, che cioè non comportino una variazione volumetrica.
L'Architetto Ruopolo si occupa anche di riqualificazioni energetiche, un tema molto attuale.
Essa consta nell'eseguire degli interventi strutturali e funzionali su un fabbricato al fine di diminuire le emissioni, ottimizzare l'efficienza energetica e contenere i consumi.
Gli interventi sono impiantistici e di natura edilizia, ad esempio l'inserimento di un cappotto termico in facciata o all'interno, per migliorare l'isolamento, e l'installazione di una caldaia a condensazione o di una pompa di calore.
Attualmente è il Superbonus 110% ad avere il compito di rendere le abitazioni efficienti, migliorandone le performance.
Nei riguardi della ristrutturazione edilizia, è possibile fare riferimento bonus ristrutturazione 50 %, che prevede una detrazione al 50% sull'IRPEF fino a 96 mila euro per chi voglia eseguire dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria o riqualificazione edilizia. La detrazione si riconosce per le spese che si effettuano entro il 31 dicembre 2024.
I lavori ammessi al bonus 50 per cento sono tutti i lavori di manutenzione straordinaria, risanamento, restauro e ristrutturazione che si eseguono su singole unità immobiliari e quelli di manutenzione ordinaria, straordinaria, risanamento, restauro e ristrutturazione da effettuare su parti comuni di edifici.
Per eseguire dei lavori di ristrutturazione edilizia è possibile rivolgersi all'Architetto Ruopolo Alessandro.
In attivo dal 2020, l'Architetto si occupa di progettazioni, seguendo l'opera dal rilievo alla realizzazione, con conseguente certificato di regolare esecuzione da consegnare al Comune.
Oltre alla progettazione, è anche direttore dei lavori e coordinatore della sicurezza.
Ad oggi i lavori eseguiti e che sono in procinto di eseguirsi riguardano riqualificazioni energetiche di condomini con annessa riduzione del rischio sismico, demolizione e ricostruzione di due fabbricati e progettazione e direzione lavori di due capannoni industriali.
Per un lavoro di qualità, sapere a chi rivolgervi!
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Studio di progettazione specializzato in architettura, progettazione strutturale e progettazione energetica, oltre ad occuparsi della direzione dei lavori e della sicurezza sui cantieri edilizi.
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