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Bricolage, ovvero l'arte dei lavoretti fai da te in casa, che comprendono tantissime attività creative.
Tinteggiare le pareti, posa di piastrelle, tante cose da costruire in casa magari con un riciclo intelligente. Con un po' di fantasia non esistono veramente limiti a quel che si potrà fare tra le mura domestiche.
Che cosa serve per questi lavoretti fai da te?
Semplicissimo, qualche strumento molto economico, fantasia, buona volontà e solo un minimo di manualità.
Per gli strumenti, la maggior parte sono in vendita da Leroy Merlin e altri negozi di bricolage, ma anche su Amazon, dove troverete la maggior parte dei prodotti elencati di seguito.
Shabby significa letteralmente usurato o logorato. Si tratta di un particolare stile di interior design in cui determinati oggetti di casa vengono resi appositamente vissuti.
I mobili trattati possono essere essenzialmente di qualsiasi materiale ma con il legno indubbiamente il risultato sarà raggiungibile in maniera più semplice.
Foto sopra: fase del passaggio con carta vetrata
Trasformare un mobile di recupero è facilissimo. Pulirlo in maniera molto accurata con uno spray antipolvere. Togliere i pomelli dei cassetti se presenti.
Iniziare con la pittura del mobile utilizzando uno smalto ad acqua.
Terminata la stesura della prima mano di colore, attendere circa due ore per procedere con la seconda e infine attendere un giorno intero.
Ora la parte più divertente ma faticosa. Utilizzando una carta abrasiva a grana grossa, raschiare il mobile per donargli un aspetto anticato.
Per il tocco finale, prendere una cera per mobili e stenderla con uno straccio vecchio ma pulito su tutta la superficie. Infine, passare uno straccio pulito su tutto il mobile per completarne la lucidatura.
Foto sopra: risultato finale della superficie del mobile shabby chic
Il tocco creativo potrebbe essere quello di acquistare vecchi pomelli in ottone per sostituirli a quelli originali.
Un altro bel lavoretto fai da te per la casa può essere quello di ridipingere le porte di casa.
Ecco l'occorrente necessario:
La prima operazione da fare è smontare la porta sistemandola poi su due cavalletti come quelli affidabili ma economici della Garden Friends.
Proteggere prima il pavimento con dei cartoni, così come il sotto della porta in corrispondenza del battiscopa con lo scotch di carta. Rimuovere le maniglie.
Foto sopra: due cavalletti di legno pieghevoli Garden Friends
Rimuovere quindi la vecchia pittura con una levigatrice orbitale, come il prodotto della Jellas, economico ma estremamente affidabile, o con la carta vetrata.
Se la vecchia vernice presenta più strati è consigliabile usate uno sverniciatore.
Mescolare bene la pittura per poi passarla sulla porta. Fare bene attenzione in corrispondenza delle modanature che non si formino grumi o accumuli.
Foto sopra: la levigatrice orbitale della Jellas
Per gli stipiti vale lo stesso discorso ma si dovrà proteggere molto attentamente il muro con lo scotch.
Una volta terminato il lavoro per rimuovere lo scotch senza danneggiare la parete, scaldarlo bene con il phon. Una volta finito il tutto, rimettere le maniglie e rimontare la porta.
Se la porta è particolarmente bella si potrebbe anche pensare di rimuovere la vecchia verniciatura e lasciare il legno a vista. Basterà rifinirla semplicemente con della cera d'api, distribuendola sulla superficie con un panno di lana.
Spesso le scatole in legno che contengono vino, sono oggetti che potenzialmente potrebbero essere molto belli.
Ecco quindi una delle cose creative da fare in casa di facile realizzazione con questi oggetti.
Prendere la scatola e levigare bene la superficie con carta vetrata 180 insistendo sopra eventuali scritte fino a farle scomparire. Una volta finito, pulire tutto bene.
Foto sopra: con il bricolage una scatola di vino diventerà un bell'oggetto
Dipingere quindi la superficie con colore acrilico per legno all'acqua, passando più mani fino a ottenere un colore compatto. Tra una mano e l'altra se ce ne fosse bisogno, provvedere con una carteggiatura. Rifinire eventuali imperfezioni con la carta vetrata a grana molto fine.
Foto sopra: stancil con scritte VETPW
Il lavoro potrebbe finire anche qui, ma se si cerca qualche cosa di particolare, si può tranquillamente dar sfogo alla propria fantasia con l'utilizzo di stancil.
Dare un nuovo look ai caloriferi o farli tornare come nuovi può essere un'ottima idea fai da te.
Per prima cosa scegliere il colore facendo attenzione che non strida con quelli già presenti nella stanza. Questi dovranno essere analoghi oppure complementari a quelli presenti sulle pareti.
Foto sopra: rimozione ruggine da calorifero con sparrola di ferro
Bisognerà utilizzare appositi smalti inodori ma soprattutto resistenti agli sbalzi estremi di temperatura e preferibilmente utilizzare prodotti utilizzabili con il pennello.
Procedere innanzitutto proteggendo la parete e il pavimento con teli e nastri di carta. Nel caso di superfici scrostate meglio prima utilizzare svernicianti specifici da usare in base al materiale di cui è fatto il calorifero.
Sgrassare quindi bene la superficie con un detersivo neutro asciugando e carteggiando. Inoltre, se presente della ruggine, rimuoverla con una spazzola metallica, applicando poi un prodotto antiruggine.
Foto sopra: pennello pol-brush ideale per dipingere il calorifero
Ora, con un pennello sottile e angolato, utilizzare poca vernice alla volta tirandola molto bene. Attendere 24 ore per passare la seconda mano.
Una volta finito, controllare se son presenti imperfezioni ed eventualmente rimuoverle con la carta vetrata.
Forse il più classico fai da te in casa, rinnovare e rinfrescare le pareti.
Questo è un lavoro sicuramente facile anche se decisamente faticoso, soprattutto in fase di preparazione.
Foto sopra: Proteggere bene i mobili con dei teli di plastica
Quel che più impegnerà infatti sarà lo spostare tutti i mobili della camera.
Quelli più piccoli è preferibile metterli in altri ambienti. Armadi e librerie, invece, meglio metterli al centro della stanza, proteggendoli con dei teli. Coprire il pavimento con cartoni e i battiscopa con scotch di carta.
Rimuovere quindi la vecchia pittura, o la carta da parati se presente, e tappare eventuali buchi presenti sulla parete con spatola e stucco.
Ora, con idropittura murale, passare due o più mani a distanza di qualche ora l'una dall'altra come indicato sull'etichetta. Per evitare l'uso della scala è consigliabile utilizzare dei rulli con lunghe braccia telescopiche, questo semplificherà moltissimo il lavoro. Per ambienti umidi come cucina e bagno meglio utilizzare idropitture antimuffa.
Un ottimo prodotto è il rullo telescopico della BLACK+DECKER munito anche di serbatoio per la pittura.
Foto sopra: rullo telescopico con serbatoio black+decker
Finito il lavoro, togliere tutte le protezioni e pulire benissimo. Soprattutto nella prima fase, durante la rimozione del vecchio strato, si formerà tantissima polvere molto volatile.
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