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Nell'ambito domestico, sia la cucina che il bagno sono terreni fertili per la proliferazione rapida di batteri di vario tipo.
I lavelli da cucina, spesso dotati di una o due vasche, mettono a contatto gli alimenti con la superficie, aumentando così il rischio di trasmissione di infezioni batteriche.
Nonostante l'igiene quotidiana, dove l'utilizzo frequente di disinfettanti e igienizzanti è pratica comune, spesso queste misure potrebbero non essere sufficienti a garantire una protezione totale.
È per questo che si è sviluppato un crescente interesse verso l'uso di superfici antibatteriche nella realizzazione di piani di lavoro e lavelli per cucina, chiamati appunto lavelli antibatterici.
Le caratteristiche innovative dei lavelli antibatterici si rivelano efficaci nel respingere e contrastare l'insediamento di batteri e germi.
Questo si traduce in un ambiente notevolmente più igienico e sicuro.
I lavelli antibatterici sono frutto dell'innovazione tecnologica, volutamente concepiti per formare una barriera inaccessibile ai microrganismi indesiderati.
Numerosi produttori utilizzano leghe di acciaio inossidabile, con l'aggiunta di argento o rame, riconosciuti per le loro straordinarie capacità antimicrobiche.
Questi metalli si comportano come un autentico scudo contro i microrganismi nocivi, prevenendo la proliferazione di batteri sulla superficie e diminuendo in modo significativo il rischio di contaminazione.
È soprattutto l'acciaio inossidabile ad essere preferito per la durata nel tempo e la resistenza alla corrosione, assicurando un ambiente igienico anche dopo un uso prolungato.
L'unione di materiali all'avanguardia e uno stile intelligente conferisce al lavello da cucina antibatterico un carattere di affidabilità e sicurezza.
L'impiego di materiali all'avanguardia rappresenta solo l'inizio nella realizzazione di un lavello per cucina antibatterico. Per massimizzare l'efficacia nel contrastare i germi, i produttori adottano anche soluzioni basate su rivestimenti innovativi.
Questi rivestimenti, opportunamente arricchiti con agenti antibatterici, costituiscono un'ulteriore barriera contro la crescita di microrganismi dannosi sulla superficie del lavabo.
L'integrazione di questa soluzione semplifica notevolmente la pulizia e la manutenzione quotidiana, garantendo un'esperienza durevole e di alta qualità sia per la cucina che per il bagno di qualsiasi abitazione.
Sono tre le tipologie di installazione dei lavandini per cucina antibatterici: standard o a incasso, sottotop e integrata.
Nel caso dell'installazione a incasso, il lavello viene posizionato all'interno di un foro appositamente creato nel piano cucina, in modo tale che i suoi bordi si appoggino al piano stesso.
Una volta centrato e livellato il lavello, si passa al fissaggio utilizzando viti che si bloccano su staffe di montaggio collocate sotto i bordi del lavello.
Prima del fissaggio definitivo, è importante applicare uno strato di silicone tra il lavello e il piano cucina, con una duplice funzione: da un lato, contribuisce a fissare saldamente il lavello al piano e, dall'altro, impedisce l'infiltrazione di acqua sotto il piano cucina.
Nel caso dell'installazione sottotop, il procedimento segue una logica inversa rispetto alla tipologia standard. Il lavello non si cala all'interno del foro del piano cucina, ma viene posizionato al di sotto di esso.
In questa modalità di installazione, il fissaggio avviene in modo meccanico, sfruttando sia il peso del piano cucina che uno strato di silicone, opportunamente posizionato tra il lavello e la superficie della cucina.
Questa tipologia di installazione offre tre varianti:
Questa particolare modalità di installazione è una delle opzioni più complesse e richiede un lavoro approfondito prima della fase di montaggio.
In primo luogo, è importante sottolineare che questa tipologia è realizzabile solo quando il lavello e il piano cucina risultano del tutto compatibili tra di loro.
In secondo luogo, come già accennato, la realizzazione richiede abilità e precisione, poiché la tolleranza di errore è minima.
Lavello Oslo Primagran
La procedura consiste nel posizionare il lavello all'interno del piano cucina, appositamente modificato per creare un bordo inclinato di circa 15 gradi al fine di accogliere il lavello, formando una semi-zona di incasso.
Questa area viene resa stabile e impermeabile attraverso l'uso di un sigillante a base di silicone che assicura tenuta affidabile e resistente nel tempo.
Per mantenere la brillantezza e l'igiene dei lavelli antibatterici, basta seguire alcuni consigli pratici per la pulizia.
Per iniziare, è sufficiente utilizzare un panno morbido inumidito con acqua e detersivo, in modo da pulire con efficacia sia il lavello che il piano di lavoro, evitando l'accumulo di sporco o residui calcarei.
Questi lavelli sono rinomati per la loro robustezza e durata nel tempo, essendo realizzati con materiali non porosi e altamente igienici.
Lavello antibatterico Telma Amanda di Plados-Telma
Per le macchie di ruggine è consigliato un detergente contenente acido ossalico.
È fondamentale eseguire un accurato risciacquo per assicurarsi che non ci siano residui di detersivo.
È necessario evitare l'uso di soluzioni alcaline forti, come l'ammoniaca o l'idrossido di sodio, così come prodotti specifici per lo scarico, detergenti per acciaio e rubinetti, in quanto potrebbero danneggiare la superficie.
Seguendo queste linee guida per la pulizia, i lavelli antibatterici manterranno la loro bellezza e funzionalità per lungo tempo.
Plados-Telma ha introdotto una rivoluzionaria tecnologia denominata ARIAPURA che conferisce ai suoi lavelli una protezione antibatterica al 100%, rendendo la cucina un ambiente più sano e sicuro.
La tecnologia ARIAPURA si basa sull'integrazione di nanoparticelle di biossido di titanio che esercitano una potente azione antibatterica per tutto il ciclo di vita del lavello.
Lavello antibatterico Naiky di Plados-Telma
La tecnologia offre anche un vantaggio autopulente notevole. Le gocce d'acqua scivolano con maggiore facilità lungo la superficie, trascinando con sé detriti e impurità e prevenendone l'accumulo.
ARIAPURA è un brevetto internazionale di Plados Telma, frutto dell'impegno costante nell'ambito della ricerca e dello sviluppo di prodotti volti a migliorare concretamente la qualità della vita.
Primagran ha sviluppato lavelli trattati con una tecnologia naturale basata su ioni d'argento attivi, una soluzione collaudata in laboratorio che offre una protezione altamente efficace contro i batteri.
Nella prima fase della produzione, si aggiunge una soluzione colloidale ad una miscela di resina e cariche minerali, distribuita in maniera omogenea su tutta la struttura del lavello. Questo trattamento resta attivo per tutta la vita utile, senza richiedere strofinamenti o risciacqui continui.
Tipologia di lavello antibatterico Oslo in granito di Primagran
La tecnologia antibatterica di Primagran offre una protezione estremamente efficace contro i batteri, assicurando che l'area di lavaggio sia sicura per tutti i membri della famiglia.
L'additivo impiegato per produrre i lavelli Primagran è approvato Oeko-Tex, il che dimostra la sua sicurezza.
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