|
Quando si parla di lampadari a sospensione, vengono in mente i grandi ed eleganti chandelier di un tempo, utilizzati per decorare ambienti molto ampi, diventando un elemento di riferimento.
Oggi, i lampadari sospesi sono cambiati, adeguandosi alle nuove esigenze abitative ed estetiche. Per cominciare, i soffitti delle case moderne sono più bassi, gli spazi quindi non vanno sfruttati più in verticale bensì in orizzontale.
In che modo? È possibile puntare su corpi illuminanti unici con parti movibili, che diano l'idea di movimento e dinamicità.
Lo stesso effetto si può ottenere scegliendo soluzioni di dimensioni diverse, capaci di dare vita a composizioni d'impatto. Molto dipende dalla grandezza degli ambienti.
Ma non solo: anche da dove troveranno posto.
La sistemazione ideale dei lampadari a sospensione è al centro di una stanza, aggiungendo altri punti luce, nel caso restino angoli poco illuminati.
È molto comune poi usarli per illuminare il tavolo da pranzo, collocandoli in posizione decentrata. Su tavoli rettangolari lunghi, si possono mettere più lampade a sospensione a distanza minima di 60 cm l'una dall'altra.
In alternativa, per fare luce su isole o banconi snack in cucina o sui comodini in camera da letto.
Ci sono diversi aspetti da considerare prima di scegliere un lampadario a sospensione.
Tra questi, è importante tener conto di:
Scopriamo adesso alcuni modelli a cui ispirarsi.
Un altro fattore da valutare, sia in termini funzionali che estetici, è il materiale con cui è realizzato il lampadario a sospensione.
Quelli di vetro o cristallo rappresentano una scelta quasi naturale quando si vuole valorizzare e, al contempo, svecchiare un arredamento classico.
La collezione Crown, disegnata da Brian Rasmussen per Barovier&toso, ne è la prova.
La collezione Crown di Barovier&Toso
Celebra uno degli elementi caratteristici dei lampadari della tradizione veneziana: il pastorale, piccolo bastone dall'estremità ritorta a spirale che si distingue per la lavorazione “rigata dritta”.
Ingrandito a dismisura, appeso al contrario e replicato in serie, dà vita a un disegno minimalista e contemporaneo.
È disponibile in tre differenti configurazioni: a uno, a due o a tre livelli.
Preferite qualcosa di più romantico e colorato?
Un'intensa colorazione turchese contraddistingue il lampadario a sospensione Ceraunavolta di Karman Srl.
Il lampadario a sospensione Ceraunavolta di Karman
È costituito da piccoli paralumi in vetro blu tiffany, ciascuno con una propria forma, dimensione e decorazione, uniti a formare una composizione di fiori da dodici, diciassette o ventidue elementi.
Se desiderate una soluzione più moderna, puntate sul lampadario a sospensione Rhapsody di Ideal Lux.
Il lampadario a sospensione Rhapsody di Ideal Lux
Si compone di dodici sfere con diffusore in vetro soffiato bianco acidato sospese grazie a sottili bracci in metallo nero opaco e cavi in PVC.
Le dimensioni importanti e l'originalità della struttura lo rendono indicato in qualsiasi ambiente.
Il metallo da solo o in combinazione con altri materiali, quali lo stesso vetro, è ideale per dare personalità a un arredamento moderno dal sapore industriale.
Ma non esclusivamente: il lampadario a sospensione Maritsa di Beliani, in virtù del suo stile senza tempo, trova una perfetta collocazione sia in arredi contemporanei che classici.
Il lampadario a sospensione Maritsa di Beliani
A contraddistinguerlo, elementi rotondi metallici di colore nero nella parte esterna e oro opaco in quella interna, che danno vita a una forma sferica di grande impatto.
È corredato di quattro punti luce sospesi per mezzo di una catena coordinata.
Design discreto ed elegante per il lampadario a sospensione Spokes di Foscarini, nella doppia versione che si ispira alle antiche lanterne orientali o a una voliera, in due diverse misure.
Il lampadario a sospensione Spokes di Foscarini
È realizzato in tondino di acciaio verniciato opaco a polveri epossidiche in bianco, nero, grafite, oro o rame.
Un geometrico e magico reticolo che lascia filtrare la luce dall'interno, proiettando un caleidoscopico gioco di pieni e di vuoti. Pronti a lasciarvi stupire?
Essenzialità e carattere sono i tratti distintivi della collezione Tour Slim di Linea Light.
Il lampadario a sospensione Tour Slim di Linea Light
Una sospensione circolare con corpo in alluminio, diffusore opalino e sorgente LED a luce calda, ideale per garantire maggiore comfort ai momenti di relax, grazie alle tante possibilità compositive.
Se preferite una soluzione che possa scaldare i vostri ambienti in stile nordico e renderli ancora più sostenibili, un lampadario a sospensione in legno è quello che fa per voi.
Le alternative sono davvero tante e tutte impattanti a colpo d'occhio.
Innovazione tecnologica, ricerca sui materiali e sostenibilità si fondono, ad esempio, nel lampadario a sospensione Illan di Luceplan.
Il lampadario a sospensione Illan di Luceplan
È formato da un corpo molto leggero, ottenuto da un multistrato in legno, sottile e flessibile, tagliato al laser secondo linee fitte ed equidistanti.
Una volta sospeso al soffitto, acquisisce una suggestiva tridimensionalità per effetto della forza della gravità. Il risultato?
La lampada a sospensione sembra fluttuare nell'aria.
Sembra fluttuare in aria magicamente anche la collezione Noum, disegnata da Massimo Castagna per Tonelli Design.
La collezione Noum di Tonelli Design
La lavorazione artigianale del legno massello, nelle finiture Siberian Ash, eucalipto o rovere naturale, si unisce alla tecnologia dell'illuminazione.
Il delicato segno grafico si enfatizza in installazioni a lampade multiple, diventando protagonista di ogni ambiente domestico, dalla zona pranzo a quella relax, illuminandolo in modo caldo e accogliente.
Infine, non mancano i lampadari a sospensione realizzati con materiali innovativi per soluzioni belle da vedere e vivere.
Ne è un esempio Veli Foliage di Slamp, una scenografica lampada in Opalflex® bianco, materiale riciclabile e infrangibile, che la trasforma in una morbida nuvola da cui è impossibile staccare gli occhi.
Il lampadario a sospensione Veli Foliage di Slamp
È costruita con 268 incastri effettuati a mano, con un impatto ambientale di quattro volte inferiore a quello di altri materiali.
La stessa azienda propone il modello Accordéon Table, design Marc Sadler.
È ideato in Lentiflex, un altro materiale tecnologico firmato dal brand, che viene scaldato e modellato a mano, dando forma a pezzi unici, che ricordano il plissé e sono capaci di diffondere la luce in maniera uniforme.
Il modello Accordéon Table di Slamp
Se preferite qualcosa di ugualmente impattante, ma dal profilo un po' più minimalista, optate per Fil Rouge disegnata da Gianfranco Marabese per Antonangeli.
Fil Rouge di Antonangeli
Piccoli corpi illuminanti in alluminio anodizzato rame e nero opaco possono essere fissati a piacere al soffitto, grazie a un nastro conduttore composto da piste di fili di rame e tecnopolimero, fino a una lunghezza di 20 metri.
Potete così trovare la soluzione che vi permetterà di esaltare al meglio la vostra abitazione, a partire dall'alto.
|
||