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La zoccolatura è definita dalla cornice posizionata nella parte più bassa della facciata, direttamente a contatto con la pavimentazione esterna.
La presenza di uno zoccolo esterno facciata caratterizza l'edificio in base alla sua tipologia e alla sua epoca di costruzione ed è dovuta a una serie di ragioni pratiche ed estetiche.
Tralasciando i motivi prettamente di natura estetica che vedono la zoccolatura come elemento architettonico presente in ogni epoca, si può affermare che la zoccolatura necessita ogni qualvolta occorre proteggere la parte base della facciata, dalle aggressioni degli agenti atmosferici e dai danneggiamenti dovuti a urti accidentali.
Lo zoccolo facciata, quindi, deve avere caratteristiche di resistenza e di efficienza al fine di svolgere il compito per il quale viene realizzato.
Durante la vita di un edificio, diverse sono le manomissioni a cui la facciata e in particolare la zoccolatura viene sottoposta, come l'inserimento di impianti di vario genere, alloggiati in essa o semplicemente ancorati, senza aver cura di sigillare attentamente i fori dei supporti reggi impianti, provocando lo scollamento del rivestimento o il rigonfiamento del materiale per una errata posa in opera.
Alcuni difetti di posa in opera dello zoccolo facciata, come ad esempio la sua realizzazione su pareti già dipinte senza aver rimosso l'intonaco sottostante, oppure la mancanza della parte terminale del rivestimento che provveda all'allontanamento dell'acqua piovana dalla parete, comportano inevitabilmente delle conseguenze dannose al supporto murario.
Col passare del tempo, a causa di questi difetti di realizzazione, il salnitro formatosi in seguito alle continue infiltrazioni, provvede a deteriorare il materiale di cui è composta la parete, con conseguenti infiltrazioni anche all'interno del muro e relativa comparsa di umidità all'interno dei locali.
Per evitare i danni descritti, oltre a porre attenzione nella scelta del materiale con il quale eseguire la zoccolatura e ad eseguire la posa a regola d'arte, è necessario che periodicamente vengano effettuati alcuni controlli per verificare la buona tenuta della zoccolatura.
Roefix propone il prodotto CalceClima®Zoccolatura, Intonaco da zoccolatura a base di calce idraulica naturale NHL, specifico per bioedilizia, ideale per il risanamento di superfici esistenti con umidità e carichi salini medi.
L'intonaco alla calce è indicato per pareti in materiali massicci, quali ad esempio murature in mattoni pieni o in pietra, blocchi in calcestruzzo alveolare, mattoni rettificati.
Costituisce il ideale per pitture a base di calce o di silicati.
Per mattoni termoisolanti e/o leggeri (ad esempio mattoni altamente porizzati o gasbeton) gli intonaci classici alla calce non sono adatti.
Applicazione: dopo aver esaminato e preparato il supporto per l'intonaco, provvedendo alla chiusura delle fessure, delle fughe e delle parti mancanti, va previsto un idoneo pretrattamento in relazione alle caratteristiche del supporto stesso.
In caso di supporti non uniformemente assorbenti, è necessario prevedere l'applicazione di una malta da rinzaffo RÖFIX sull'intera superficie.
Sulle superfici in calcestruzzo va steso, con una cazzuola dentata, uno strato di RÖFIX Renoplus con funzione di rasatura aggrappante. In questo strato di rasatura aggrappante pettinata va poi applicato l'intonaco di fondo fresco su fresco.
FASSA BORTOLO propone BASETHERM, la lastra per zoccolatura in EPS stampato, da utilizzare esclusivamente per la realizzazione della zoccolatura dell'edificio, nell'area a contatto con spruzzi d'acqua o al di sotto del livello del terreno.
Il prodotto fa parte del Sistema Cappotto Fassatherm®, ideale sia su nuove costruzioni che su edifici esistenti. È un vero e proprio rivestimento termico per l'edificio, in grado di garantire in modo sicuro l'isolamento con i migliori risultati di efficienza e durata negli interventi di isolamento termico.
Le pareti ventilate MVB Bregnano sono ideali, oltre che per il rivestimento di intere pareti esterne, anche per la realizzazione di sistemi di zoccolatura per edifici.
L'applicazione di un sistema di zoccolatura può avvenire da terra fino all'altezza di circa 1 metro.
Con lo stesso sistema di realizzazione della parete, attraverso la posa a secco delle lastre in calcestruzzo vibrocompresso M.V.B. su una struttura metallica.
La zoccolatura con lastre ventilate può avvenire su edifici nuovi o esistenti e presenta numerosi vantaggi:
Per migliorare l'efficienza dell'isolamento termico dei muri, dei pavimenti poggianti sul suolo, dei muri perimetrali delle cantine, occorre realizzare un'isolamento termico a regola d'arte della zoccolatura dell'edificio.
L'azienda Ravatherm propone l'impiego di pannelli termoisolanti XENERGY™ in polistirene espanso a cellule chiuse, resistenti all'umidità e al gelo e di elevata rigidità, che offrono una soluzione durevole ed efficace anche come complemento di sistemi di coibentazione di facciate realizzati con altri materiali.
A causa dell'umidità di risalita e di infiltrazione dell'acqua piovana, l'isolamento termico della zoccolatura in XPS deve essere portato almeno 30 cm sopra il livello del terreno circostante.
Per l'isolamento termico della zoccolatura degli edifici i prodotti in XPS danno un'adesione di alta resistenza, a disegno, portaintonaco.
I pannelli termoisolanti sono resistenti anche agli impatti meccanici, all'umidità, agli acidi dell'humus, alle precipitazioni, all'umidità del suolo, offrendo una protezione della base della facciata per lungo tempo.
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