L' argilla, nata per magia da un leggendario racconto, pare esista da sempre ed arricchisce case e giardini con la sua artisticità.
L'argilla è una materia prima presente in abbondanza sul nostro territorio. Essa è facilmente reperibile a basso costo ed ha una lavorabilità semplice.
Sin dall'antichità essa veniva utilizzata per la realizzazione di diversi oggetti fra i quali vasi e recipienti ciotole, vasi, che venivano cotti direttamente sul fuoco.
Gli antichi Egizi, i Persiani e i Cinesi avevano imparato ad aggiungere una polvere silicea al prodotto argilloso prima di effettuare una seconda cottura, allo scopo di migliorarne l'aspetto e la robustezza.
Da alcune ricerche effettuate da Levy-Strauss sulle popolazioni tribali del Sudamerica è emerso che molti miti sono legati alla nascita della lavorazione della terracotta in maniera cosmologica.
Alcuni indiani Achvar del Sudamerica narrano che, un tempo, il Sole e la Luna erano due fratelli umani e vivevano sulla terra. La loro coesistenza non permetteva l'alternanza del giorno e della notte ed in quel tempo non si dormiva mai.
L'aver amato la stessa donna Aoho, li portò in conflitto, in quanto lella amava il caldo abbraccio di Sole e temeva invece il corpo freddo di Luna e ciò portò l'orgoglioso Sole a vantarsi burlandosi del fratello.
Indispettito Luna si irritò nel cielo e soffiando sul fratello lo eclissò.
Aoho ritrovandosi sola, decise di prendere una cesta colma di argilla e decise di portarla, arrampicandosi con una liana, verso il cielo.
La liana fu recisa da Luna e la donna contesa si trasformò in un uccello volandosene via.
La cesta colma di argilla, cadendo, sparse la materia prima nel mondo, formando così i giacimenti argillosi.
Da quel giorno il Sole e la Luna fecero pace, ma il destino volle che non si ricongiunsero mai in cielo, e la luce ed il buoi si alternano ciclicamente durante la giornata.
Aoho tramutatasi in un uccello, il Succiacapre, pare che, ancora adesso, chiami con i suoi lamenti, durante le notti di plenilunio, lo sposo che l'ha abbandonata.
L' argilla dunque, nata per magia, da questo leggendario racconto, pare esista da sempre.
Questo materiale malleabile può facilmente essere lavorato con le mani quando è ancora umido ed una volta asciugatosi esso diventa rigido, solido e compatto. Per quanto concerne la terracotta artistica
Dalla modellazione e dalla cottura dell'argilla cruda, ovvero la creta, in appositi forni nasce la terracotta.
Dopo essere stata essiccata l'argilla, per evitare che l'umidità in essa contenuta evaporando crei delle crepe, essa viene inserita in appositi forni.
Gli oggetti realizzati con questo materiale, realizzati in modo artigianale o industriale, sono destinati soprattutto al giardino ed alla casa.
Nel moderno stabilimento ai piedi del Gran Sasso d'Italia vengono prodotti, con tempi e metodi industriali, con una profonda cura artigianale, grande attenzione all'ambiente, alla natura ed al design, si realizzano prodotti rappresentativi del total Made in Italy.
Il processo produttivo avviene in modo dettagliato: dalla scelta delle argille sino alla modellazione ed alla foggiatura.
I pezzi sono controllati in maniera unitaria e le imperfezioni modellate manualmente dando un tocco artistico ed unico all'oggetto.
Il prodotto manipolato viene cotto in ampi forni tecnologicamente all'avanguardia, che qualificati fornaciai provvedono a caricare e scaricare manualmente con il controllo permanente di tutte le fasi del ciclo di cottura.
L'estrema attenzione all'utilizzo di materiali ecologici rende l'azienda ABRUZZO VASI rispettosa della natura, facendone di essa una priorità assoluta, non una moda ma una filosofia di vita.
Le diverse fantasie di arredo giardino, i classici della produzione in terracotta, vasi, vasche, ciotole, fioriere sia per interno che per esterno, possono essere realizzate in differenti e svariate dimensioni, sono resistenti al gelo ed abbinabili a tutti i tipi di piante ed ambienti.