Posa dei rivestimenti in quadrotti in Pvc

Particolarmente idonei per applicazioni residenziali, i quadrotti od i listoni in Pvc possono essere posati sulle pavimentazioni esistenti seguendo semplici indicazioni.
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listoni in Pvc posatiIl PVC trova applicazione nella produzione di pavimenti poiché consente di realizzare molteplici tipi di effetti estetici, quali imitazioni di parquet, marmo o piastrelle.
Il PVC, ossia policloruro di vinile, è un polimero ottenuto dalla distillazione del petrolio e del cloruro di sodio.

Il PVC è elastico, leggero, economico, riciclabile e soprattutto versatile. Permette infatti una notevole varietà di applicazioni specifiche per pavimenti acustici, antishock, antiscivolo o antistatici.

Il PVC viene commercializzato in svariati formati a seconda degli ambiti d'uso specifici, quali residenze, palestre, edilizia sanitaria e scolastica. Poiché particolarmente idonei per applicazioni domestiche, in questa sede ci soffermeremo esclusivamente sui quadrotti in formato 30x30 cm e sulle doghe, che presentano misure analoghe ai tradizionali listoni in legno. Lo spessore è nell'ordine di 1,2 mm e il loro prezzo varia dai 10 euro a 30 euro al mq.

I quadrotti autoposanti possono essere applicati sia su superfici finite sia su superfici grezze. Tipico è il caso di bagni i cui rivestimenti risultino ammalorati o semplicemente sgraditi.
Con un minimo investimento economico si può cambiare l'aspetto di un ambiente in maniera reversibile. Nel caso di un alloggio in affitto si potrebbero ad esempio personalizzare alcuni spazi, restituendo eventualmente al proprietario lo stato precedente dei luoghi, senza danni alle superfici esistenti.
A tal proposito, la prima fondamentale distinzione è tra quadrotti adesivi e quadrotti non adesivi.

I primi presentano il retro già rivestito di uno strato collante, per cui basterà applicare il quadrotto sulla superficie da rivestire con l'ausilio di un taglierino e altri semplici strumenti necessari alla misurazione come metro, squadra, matite, spago.

I quadrotti non adesivi richiedono invece l'utilizzo di specifiche colle per l'incollaggio, dunque anche pennelli e spatole. In caso di rimozione futura sarà più complesso rimuovere dalle superfici originarie le tracce di colla utilizzata.

schema di posa Prima di procedere all'applicazione è fondamentale studiare lo schema di posa e il punto di partenza per ottenere il miglior effetto estetico e, al contempo, ridurre gli sprechi.

Uno sfrido del 10% è pressoché fisiologico.
La posa diagonale richiede un 20-25% in più rispetto alla superficie da ricoprire ma è preferibile nel caso di locali irregolari poiché inganna l'occhio e riduce la percezione dei queste irregolarità, anche nel caso di pareti leggermente curve che obbligherebbero a continui tagli.

È dunque sconsigliabile partire da una parete, ma anche iniziare dal centro di una stanza.
Bisognerebbe immaginare il locale arredato, dunque individuare le zone di maggior visibilità e passaggio e in generale converrebbe posare il primo quadrotto a partire dalla porta di ingresso e da quel punto costruire un reticolo ortogonale, controllando costantemente con la squadra che i quadrotti siano posizionati ad angolo retto.
Si possono costruire le due direttrici ortogonali utilizzando delle lignole fai-da-te con l'ausilio di quattro chiodi e dello spago.

Tolta la pellicola protettiva, bisogna appoggiare il quadrotto in linea con la lignola o con il segno fatto sul pavimento. Evitare di imprimere troppa pressione finché non si è convinti dell'esatta posizione, dunque premere dal centro verso i bordi e lisciare con una spatola in plastica, eventualmente con un mattarello da cucina, per garantire una perfetta adesione e scongiurare il rischio di bolle d'aria.

Taglio dei quedrotti perimetraliProcedere all'applicazione costruendo quadrati via via più grandi fino a completare la stanza e curando la giustapposizione tra i bordi; un giunto ben sigillato è garanzia di tenuta all'acqua, quindi di durabilità. Per tagliare i quadrotti perimetrali si può utilizzare un terzo quadrotto come righello da posizionare contro il muro per tracciare la linea di ritaglio sul quadrotto da tagliare.
Nel caso di posa diagonale è utile realizzare un modellino quadrato di cartone delle dimensioni pari alla diagonale del quadrotto per ritagliare i moduli da posare.

In presenza di pilastri, nicchie, lesene, stipiti e altri punti particolari, conviene disegnare lo schema di taglio su un cartone prima di proporre il taglio direttamente sui quadrotti.

In corrispondenza delle soglie tra due stanze va posizionato un listello di metallo sagomato, onde colmare il lieve dislivello creatosi ed evitare il sollevamento e lo scollamento dei lembi.
I quadrotti non adesivi richiedono apposite colle da applicare progressivamente su porzioni pari all'incirca a 4 quadrotti con l'ausilio di spatole dentate per livellare la superficie collante, la cui quantità viene suggerita dai produttori in funzione dei mq di pavimento da incollare.

Infine, la pulizia di questi pavimenti va eseguita con panni ben strizzati, dopo essere stati imbevuti di acqua diluita con i più comuni detergenti neutri.

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