La cucina e il living

Non è certo solo la recente crisi a determinare nuovi approcci nella riprogettazione degli spazi domestici, ma certo ha accelerato quella che era gia' una tendenza in atto.
Eurocucina 2010 ha mostrato come si è focalizzato in questo senso l'interesse da parte delle aziende a concretizzare quelle che erano le richieste di un utente medio che si trova sempre piu' a gestire spazi limitati e molto spesso multifunzione.

Infatti, sia le nuove costruzioni, sia le ristrutturazioni di appartamenti in edifici storici, sempre più spesso prevedono spazi dove cucina e living non hanno soluzione di continuità. Il muro che divideva cucina e tinello, cucina e sala da pranzo, fisicamente o virtualmente a livello di design, è stato definitivamente abbattuto.

Si trasforma, d'altra parte, il concetto, ormai obsoleto, di angolo cottura o, peggio ancora, di retro-cucina: la cucina è un luogo da vivere a tutti gli effetti, e, perché no, da mostrare, anche.
Non a caso, il consumatore moderno, quando entra nel negozio per acquistare una cucina, sempre più spesso porta con sé non la misura della parete, ma la pianta dettagliata dell'intero appartamento.

Occorrono quindi soluzioni da parte dei produttori che prevedano estrema flessibilità e variabilità nella modulistica.
Questo ha comportato anche una rivisitazione nella scelta dei materiali, dei colori, dell'impostazione formale del design stesso, che tende ad una semplificazione, da non intendersi, però, come un impoverimento formale, proprio per rendere più omogenei spazi da integrare, ma che rimangono comunque distinti per funzioni.

Da considerare, in questa scelta, anche il desiderio di avere delle soluzioni che durino nel tempo, per cui i materiali saranno di qualità e facili da gestire, i colori per lo più sobri, poche concessioni ai particolari formali troppo legati al trend del momento, ma, piuttosto, attenzione alle tecnologie più attuali riguardo a ferramenta e particolari costruttivi.

Le nuove proposte sono dunque dei veri e propri programmi, a volte distinti, per cucina e per living.

Per ovvie ragioni sono soprattutto le aziende di design moderno ad aver sposato questa nuova filosofia, anche se qualche azienda di classico sta sperimentando anch'essa questo approccio.

Già dalla scorsa edizione di Eurocucina 2008, Lago si era contraddistinta con la sua proposta 36e8, che ben concretizzava già da allora la nuova tendenza, per poi arricchirsi quest'anno di ulteriori elementi.
La sua componibilità modulare, grazie all'introduzione di basi ed elettrodomestici sospesi, ben testimonia anche la volontà di rendere, sia in cucina, sia nello spazio living, i volumi ancora più leggeri, al limite dell'assenza di ingombri, come accezione più comune del termine.

Quest'idea originale ha fatto un po' da apripista per le altre aziende, che si sono ora occupate di questo nuovo concept: cucina e living senza soluzione di continuità, per una progettazione a tutto campo, a 3D, dell'intera casa.
La gestione sartoriale risolve il problema degli spazi in maniera personalizzata, l'utente finale vede da subito in che modo tutto lo spazio a disposizione sarà arredato.

Altra ditta che ad Eurocucina 2010 ha presentato soluzioni integrate in tal senso è stata Florida, con la sua nuova divisione Smart Italian Design, per una progettazione a tutto campo dell'intera casa, dalla cucina allo spazio giorno, ma anche alla zona notte.

Per maggiori informazioni:

www.lago.it

www.florida.it