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Il settore edilizio, in questi ultimi anni, ha subito un'evoluzione tecnologica dovuta in parte sia ai nuovi materiali costruttivi prodotti dall'industria sia all'interesse su temi specifici come quello del risparmio energetico.
Vista l'importanza di quest'ultimo argomento, si segnalano dei prodotti studiati per isolare alcune parti sensibili dell'edificio come le fondazioni e le pareti.
In alternativa ai tradizionali materiali di riempimento come la ghiaia o la pietra, la Decorus propone una soluzione, il Geocell, un prodotto impiegato come strato drenante/isolante e costituito da ghiaia di vetro cellulare.
È un materiale idoneo per la protezione di basi e parti interrate dall'edificio ed è utilizzato per circondare la fondazione/platea della cantina, componendo una struttura protetta dal terreno e con funzione di drenaggio.
Con questo sistema costruttivo si elimina la necessità di rullare il sottofondo, di applicare un massetto e pannelli in XPS, ed è un'ottima soluzione contro i ponti termici.
Inoltre, tramite un costipamento adeguato, è possibile ottimizzare la resistenza della platea di fondazione.
Quando s'interviene in vecchi edifici, e alla presenza di spazi ridotti del sottopavimento, l'impiego di Geocell permette di conseguire (con spessori contenuti) un ottimo strato drenante e isolante.
A queste peculiarità segue anche una facilità nella posa in opera e una riduzione di tempo nell'esecuzione dei lavori.
Geocell è un materiale leggero, ecologico, resistente all'invecchiamento, non marcisce, incombustibile (classe A1), impermeabile, e non contiene sostanze nocive per l'uomo e per l'ambiente.
Per queste caratteristiche si pone anche come un materiale idoneo per interventi su parti edilizie dove, per esigenze strutturali, è richiesto un lieve carico statico di riporto.
In quest'ambito sono diverse le applicazioni pratiche, come ad esempio per realizzare elementi dell'architettura del paesaggio quali: tetti verdi, terrazze, ecc., o semplicemente per coperture piane praticabili.
Oltre questi campi d'impiego questo prodotto si utilizza anche per interventi di ristrutturazione di edifici storici, volte e cantine.
Non mancano tuttavia applicazioni in settori diversi dal residenziale.
Tra questi si segnalano i lavori stradali (riempimento di spalle di ponti, per un substrato stabilizzante stradale, per costruzioni di argini, riempimento leggero e drenante di strutture di sostegno, ecc.), lavori interrati quali: isolamento di condotte d'acqua o teleriscaldamento, manutenzione e sostituzione del sottofondo, isolamento di contenitori sotterranei (serbatoio d'acqua, impianti di biogas), ecc.
Per tutte queste peculiarità, è consigliabile approfondire l'argomento consultando quanto descritto dalla stessa Azienda.
Nel settore dell'isolamento delle strutture edilizie, si segnala un innovativo intonaco premiscelato come la Diathonite, sviluppato da Diasen, azienda da tempo impegnata in questo mercato e in altri ambiti edilizi.
Questo prodotto, esclusivamente naturale e del tutto ecocompatibile, è composto di materiali pregiati come: argilla, sughero, polveri diatomeiche (particolari minerali fossili), e pura calce idraulica naturale NHL 3.5.
La particolarità di questo intonaco è di coniugare in un'unica soluzione alcune fondamentali caratteristiche (richieste in questo settore), come: l'ottima protezione termica, l'elevata capacità deumidificante e di risanamento, oltre che d'isolamento acustico e fono-assorbimento.
Anche per i valori di resistenza, come quella meccanica pari a 1,5 N/mmq, si segnalano delle evidenti qualità.
Inoltre la presenza della calce del sughero, dà a questo premiscelato una notevole elasticità, di 742 N/mmq, che si evidenzia come un ottimo rimedio contro la formazione di fessurazioni e lesioni.
La Diathonite si propone come un prodotto perfettamente idoneo per vari campi d'intervento del settore costruttivo.
Tra questi si segnalano: l'isolamento a cappotto per nuove costruzioni (termico sia invernale sia estivo oltre sia acustico), per la riqualificazione energetica e risanamento di umidità (interventi di ristrutturazione), e per massetti termici alleggeriti.
Oltre questi settori è previsto l'impiego come materiale di rivestimento fonoassorbente per gli spazi di teatri, cinema, sale convegni e auditorii, ossia in ambienti dove le dimensioni causano fenomeni di riverberi e rimbombi.
Per quanto riguarda la procedura di posa in opera, si rileva che Diathonite si applica come un tradizionale intonaco premiscelato e quindi mediante l'utilizzo di pompe intonacatrici oppure a mano con cazzuola.
A parte questa trattazione, si allegano anche degli esempi esplicativi, dove si evidenziano alcune applicazioni pratiche, su vecchi paramenti murari, su supporti esistenti o come massetti.
Per maggiori dettagli sulle caratteristiche di questo materiale si rimanda a quanto descritto dall'azienda.
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