La recente realizzazione di un parcheggio multilivelli interrato a Milano vede un interessante esempio di integrazione di vari sistemi elettronici gestiti da un software.
Integrazione dei sistemi elettronici: concetto sostanzialmente semplice e ricco di sviluppi interessanti che sottintende una delle migliori possibilità offerte dalla tecnologia moderna cioè la possibilità di creare una sinergia tra i vari sistemi, con le proprie rispettive funzioni, per svolgere molteplici compiti ed attività, anche in contemporanea, sotto un'unica regia ed in maniera coordinata.
Una delle realtà di livello internazionale nel settore, il Gruppo Urmet, che da anni progetta, sviluppa e commercializza prodotti e sistemi nei settori della comunicazione e sicurezza integrata, della gestione e risparmio di energia e delle telecomunicazioni, di recente ha sviluppato un progetto molto interessante che vede una profonda e radicata integrazione di tutti i suoi sistemi tecnologici al servizio del nuovo parcheggio sotterraneo, ormai in fase avanzata di ultimazione, in zona Moscova a Milano.
In quest'opera sono stati utilizzati i prodotti di Urmet per il sistema di TVCC, Antincendio e Sicurezza, nonché quelli di ditte consociate come la Aprimatic per la parte di Automazione e Controllo accessi, la GLT per le soluzioni di Building Automation ed anche la Prodel per il sistema integrato di Comunicazione. Tutte queste soluzioni tecnologiche sono gestite ed armoniosamente dirette, come se fossero un unico sistema, da Iperview: un software di integrazione dei vari sottosistemi, che grazie ad una tecnologia basata su mappe grafiche, controlla tutti gli stati dei sottosistemi e determina il loro comportamento in base alle informazioni ricevute e alle politiche di gestione dello stabile.
Il parcheggio in oggetto è un'opera di grandi dimensioni, a più livelli, costata oltre 13 milioni di Euro e realizzata con la tecnologia costruttiva dei solai autoportanti alveolari precompressi, con una capacità di parcamento di ben 790 posti auto. Nella parte sovrastante della costruzione, poi, è prevista anche la costruzione di un centro sportivo, con campi da calcio e pallacanestro ed un'area a verde con fontane ornamentali, il tutto per valorizzare e destinare ad uso pubblico lo spazio esterno risultante.
Entrando più nello specifico del funzionamento e della strutturazione dei singoli sottosistemi, il sottosistema integrato di TVCC è composto da 90 telecamere Urmet modello Day&Night, ad alta risoluzione, e sistemi di archiviazione digitale con DVR, serie System, che permettono la registrazione costante di qualunque evento e la comunicazione altrettanto immediata con il Sistema di supervisione attraverso la rete LAN. Un eventuale avvenimento viene identificato dal software, il quale in maniera autonoma provvede alla visualizzazione, sulla mappa, della telecamera corrispondente e del luogo interessato e mette in atto le procedure automatiche impostate dal Sistema.
Per quanto riguarda il Sistema Antincendio, invece, esso è realizzato con una centrale modulare, per sistema digitale Fire Serie 500 Urmet, con schede di espansione loop e 240 gruppi di sensori e rilevatori antincendio di tipo termovelocimetrico, pulsanti manuali e sistema di comando per le serrande tagliafuoco e per le porte di compartimentazione.
È stato installato anche un impianto integrato di rilevazione gas, che vede l'utilizzo di 2 centrali Urmet con 24 moduli di espansione, nonché 65 rilevatori per monitorare costantemente la concentrazione di CO ed altri 65 dispositivi per controllare la concentrazione dei vapori di benzina. Per la realizzazione e gestione del sistema di varchi automatizzati, il cui sistema di apertura e chiusura è gestito da software di controllo GIST dell'Azienda GLT che controlla anche tutti i corpi illuminanti dell'edificio, sono state utilizzate le barriere elettromeccaniche Harrier, della Aprimatic.
Per quanto riguarda il sistema di comunicazione di emergenza, sono state installate 39 postazioni del tipo PTC Prodel, provviste di posto telefonico con 2 tasti: uno per contattare l'operatore ed uno per le chiamate di emergenza. Naturalmente, come ampiamente descritto in apertura, il sistema di comunicazione di tutti i dispositivi e sottosistemi descritti in questo progetto avviene grazie ad un protocollo IP attraverso una rete LAN e una rete di Building Automation realizzata con LON Works, che permette, di fatto, il dialogo tra i vari sottosistemi e con il Sistema di Supervisione Iperview di Urmet.
Nell'ambito dell'alta tecnologia applicata al settore della Building Automation, non si può non pensare a Siemens ed al suo sistema di controllo e supervisione denominato Desigo, che offre una vasta gamma di soluzioni complete ed integrate, destinate a settori differenti e ad applicazioni diversificate. Desigo è un sistema modulare e scalabile, e per questo può essere impiegato tanto in edifici di piccole dimensioni e di caratteristiche semplificate, quanto in complessi edilizi più vasti ed articolati.
La tecnologia di Desigo suggerisce una gamma ampia di soluzioni innovative per la gestione integrata di impianti elettrici e di sicurezza, tecnologici e speciali, utilizzando un insieme vasto ed articolato di controllori ed un'architettura di sistema totalmente aperta, in grado di garantire una completa integrazione dei differenti sistemi a qualsiasi livello. Gli impianti interessati dalla supervisione di Desigo funzionano in maniera efficiente e semplice e dialogano con il sistema grazie ad una piattaforma grafica semplice ma versatile e dettagliata, che permette la gestione corretta ed attenta degli impianti.