Installazione Scaldabagno fai da te

Le operazioni per installare uno scaldabagno elettrico, per la produzione di acs, devono prediligere la sicurezza e rispettare le indicazioni delle case costruttrici.
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Cosa serve per installare uno scaldabagno


La produzione di acs (acqua calda sanitaria) è sempre più realizzata sfruttando delle fonti rinnovabili di energia, tuttavia, in molti casi può essere ancora necessario utilizzare degli scaldabagni elettrici.

Le principali risorse per l'installazione di suno scaldabagno elettrico sono i seguenti materiali: gruppi di raccordi e di sicurezza, generalmente forniti dalla casa produttrice con lo stesso scaldabagno, tubi flessibili per acqua calda e fredda, nastro teflon, staffe filettate con relativi accessori per sostenere lo scaldabagno alla parete.

chiave ingleseMentre gli attrezzi necessari per eseguire il lavoro sono quelli tipici del fai da te: un trapano con relative punte, una chiave inglese, un metro, un set di cacciaviti, un martello, un lapis per muratori, una livella e naturalmente una scala.

Tutte le operazioni dovranno essere svolte prediligendo sempre la sicurezza e rispettando le indicazioni delle case costruttrici, sia per lo scaldabagno sia per le attrezzature ed i materiali da utilizzare.

In particolare per lo scaldabagno è necessario prestare attenzione alle distanze minime da rispettare se, come spesso capita, deve essere installato in un bagno quest'ultimo è l'ambiente favorito per l'installazione perché minimizza le distanze, con le relative perdite di energia, tra produzione ed utilizzo di acqua calda.


Installazione Scaldabagno, dai Sostegni ai Collegamenti Elettrici


Per i sostegni dello scaldabagno, vengono, generalmente, forniti tasselli per muri pieni.
Questi ultimi devono essere forati per inserire i tasselli nei quali devono essere avvitate le staffe filettate di sostegno con le relative rondelle.

Parte delle staffe, come descritto dalle istruzioni del kit di montaggio dello scaldabagno, devono essere destinate a mantenere quest'ultimo, esse vengono definitivamente serrate dopo il posizionamento dello scaldabagno che deve essere quasi sempre fatto da due persone, date le dimensioni poco meneggevoli.

A questo punto è possibile installare il gruppo di sicurezza sul raccordo dell'acqua fredda, stringendolo con la chiave inglese.

Il gruppo che è dotato anche di una valvola di chiusura dell'adduzione di acqua fredda allo scaldabagno, interverrà in futuro qualora la temperatura e la pressione dell'acqua nello scaldabagno raggiungano valori eccessivi e pericolosi, la valvola appena descritta deve essere, invece, collegata alla tubazione di adduzione dell'acqua fredda.

Nelle condizioni descritte, più precisamente, il gruppo permette sostanzialmente uno sfogo e come tale deve essere convogliato in modo da non costituire un pericolo per le persone, in caso di realizzazione di una tubazione di convoglio sarà necessario installare anche un sifone che in maniera analoga a quella sotto i lavandini evita il ritorno dei cattivi odori dagli scarichi.

La protezione dello scaldabagno dall'elettrolisi, che è fenomeno di corrosione che si innesca a causa del contatto tra metalli diversi tramite l'acqua, avviene grazie all'installazione di un giunto dielettrico in corrispondenza dell'attacco dell'acqua calda dello scaldabagno. collegamenti elettrici

Un ulteriore gruppo, per la sicurezza degli utilizzatori, deve essere montato sull'uscita dell'acqua calda per la cui temperatura è fissato un valore massimo di 50°C grazie ad una valvola termostatica.

Quest'ultima, infatti, blocca passaggi di acqua calda a temperature superiori che vengono miscelate con acqua fredda grazie al collegamento alla sua tubazione.

Per i collegamenti elettrici bisogna prevedere la presenza di un dispositivo differenziale, da 30 mA, a monte della linea elettrica di alimentazione dello scaldabagno, la corrente nominale del differenziale dovrà essere pari a quella indicata nel libretto delle istruzioni dello stesso scaldabagno.

I collegamenti elettrici, compreso quello di messa a terra con il cavo giallo-verde, possono essere effettuati nella parte inferiore dello scaldabagno, una volta svitata la scocca in plastica che li protegge, dove è anche possibile regolare la temperatura desiderata dell'acqua.

Infine, non resta che aprire la valvola di adduzione acqua fredda allo scaldabagno per il suo riempimento, la prima volta è opportuno far circolare l'acqua dallo scaldabagno ad uno dei rubinetti di acqua calda, richiudendo quest'ultimo dopo pochi secondi, lo scaldabagno sarà pronto l'uso.

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