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Per fornire un aiuto ai cittadini alle prese con bollette di energia sempre più elevate, la Legge di Bilancio 2023 ha prorogato anche per quest'anno i bonus che si possono utilizzare quando si decide di effettuare una installazione pannelli fotovoltaici o altri sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili, presso la propria abitazione.
Ricordiamo, per i non addetti ai lavori, che gli impianti con pannelli fotovoltaici sono dei moduli che sfruttano l'energia solare per produrre energia elettrica.
Si tratta di strutture rettangolari composte all'interno da moduli assemblati dove si collocano celle fotovoltaiche. Le fonti energetiche rinnovabili stanno prendendo sempre più piede grazie anche agli incentivi statali.
Si tratta di una serie di detrazioni fiscali volte ad agevolare il contribuente che sostiene una spesa per installare pannelli fotovoltaici.
Ecco che quindi sarà sempre più appetibile installazione pannelli solari su tetti, balconi della propria casa o su condominii.
Non esiste un vero e proprio Bonus fotovoltaico; a seconda dei casi concreti e delle circostanze o caratteristiche tecniche, ci si potrà avvalere dei vari bonus riconosciuti dalla legge.
Più nello specifico, i bonus che potranno essere utilizzati sono: Bonus ristrutturazioni (50%) e Superbonus (90%), Ecobonus ( 65%).
Si ricorda inoltre che per l'acquisto e l'installazione di impianti fotovoltaici vi è la possibilità di utilizzare l'IVA agevolata.
Quali bonus per l'installazione di pannelli solari?
In primo luogo si cita il bonus ristrutturazioni che consiste in una detrazione pari al 50% per interventi di:
L'importo detraibile potrà essere rimborsato a ciascun contribuente in rate di pari importo nella durata di 10 anni.
Si dovrà rispettare un massimale di spesa pari a 96.000 euro.
Nell'ambito della spesa detraibile possono dunque essere inclusi anche l'acquisto e l'installazione di impianti con pannelli fotovoltaici e di tutte le sue componenti.
La detrazione è valida fino al 31 dicembre 2024. Si ricorda che dovrà essere effettuata comunicazione ad Enea.
Grazie alla possibilità di usufruire di una detrazione pari al 50% il cittadino sarà maggiormente invogliato a installare pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria e pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica come valido rimedio contro il caro bollette.
A differenza dello scorso anno, dal 2023 non si potrà più parlare di Superbonus 110% ma di Superbonus 90%.
Si tratta dell'agevolazione fiscale che consente di portare in detrazione il 90% della spesa sostenuta in caso di interventi cosiddetti trainanti, volti al miglioramento dell'efficienza energetica dell'immobili sul quale vengono eseguiti.
Rientrano anche gli interventi finalizzati a rendere l'edificio più sicuro dal punto di vista sismico.
Quando è possibile beneficiare del Superbonus in caso di installazione di pannelli fotovoltaici?
Tale lavoro è considerato un intervento trainato per il quale si potrà fruire del Superbonus solo qualora venga eseguito in abbinamento con gli interventi trainanti.
Si tratta di interventi di isolamento termico o l'installazione di una caldaia a condensazione o pompa di calore che implichino un miglioramento dell'efficienza energetica dell'edificio di almeno due classi energetiche.
La detrazione è valida in tale ammontare fino al 31 dicembre 2023. Nel 2024 scenderà infatti al 70%, e al 65% per il 2025.
L'importo detraibile potrà essere rimborsato a ciascun contribuente in rate di pari importo nella durata di 5 anni.
Per poter accedere al Superbonus è importante ricordare che occorre rispettare alcuni requisiti determinanti:
Al fine di poter installare collettori solari che siano destinati a un accumulatore termico si potrà beneficiare, per ottenere la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldare gli ambienti domestici, della detrazione pari al 65% per il recupero di una parte delle spese sostenute.
Si tratta dell'Ecobonus ordinario del quale si potrà fruire fino al 31 dicembre 2024.
L'agevolazione, secondo le indicazioni di Enea è valida per i collettori solari termici finalizzati alla produzione di acqua calda sanitaria per usi domestici o industriali e per gestire il fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università.
Si ricorda che sarà possibile portare in detrazione la spesa sostenuta con rimborso Irpef in 10 rate annuali di pari importo. Previsto un limite di massimale pari a 60.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Un altro aspetto da considerare quando si decide di installare dei pannelli solari è che si potrà beneficiare dell'IVA agevolata pari al 10%.
Si applicherà dunque in misura ridotta poiché quella ordinaria è pari al 22%. L'agevolazione riguarda sia l'acquisto dell'impianto che l'intervento per l'installazione.
Qualora l'impianto che consente il risparmio energetico sia installato in una nuova costruzione l'IVA sarà pari al 4%. Per quanto riguarda l'IVA agevolata al momento non sono previsti termini di scadenza.
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