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Gli inverni passati hanno già visto l'ingresso sul mercato di molti nuovi modelli di stufe e caminetti. La possibilità di scelta è vasta, e continua ad ampliarsi: modelli a legna, a pellet, bioetanolo, o anche soluzioni ibride.
Oltre all'efficienza e al risparmio energetico, che sono obiettivi fondamentali per le aziende produttrici, si punta sempre più spesso sul design elegante delle stufe, in modo da migliorare l'aspetto esteriore dell'abitazione in cui vengono installate.
Nicolas è la nuova stufa prodotta da Palazzetti per chi non vuole rinunciare alla calda atmosfera della legna ma al tempo stesso usufruire della praticità del pellet.
Onde tridimensionali, serigrafate sul vetro bianco, addolciscono le linee rigorose del rivestimento e ricordano le calde dune del deserto, racchiudendo un cuore di pura tecnologia: è questa l'anima di Nicolas, la nuova stufa che ha al suo interno l'innovativo focolare Multifire.
La tecnologia innovativa di Nicolas garantisce la massima efficienza grazie a diverse novità esclusive. Il passaggio da legna a pellet (e viceversa) è automatico.
L'aria comburente può essere canalizzata, evitando qualsiasi dispersione di calore.
Inoltre, il dosaggio dell'aria in ingresso è continuamente monitorato e regolato per adeguare la combustione al tipo di combustibile e al tipo di installazione.
Il controllo della combustione è automatico sia nel funzionamento a pellet che in quello a legna. Il sistema di tiraggio forzato regola il corretto apporto di ossigeno e l'ottimale espulsione di fumo in tutte le condizioni, per assicurare una combustione ottimale e costante utilizzando entrambi i combustibili.
Questo si traduce in rendimenti altissimi (90%) sia nel funzionamento a pellet che a legna.
Il braciere è unico sia per la legna che per il pellet ed è autopulente: un sistema a base basculante che, con il suo movimento, consente di mantenere il focolare sempre libero da scorie e ben ossigenato per contribuire ad una combustione sempre ottimale.
Nicolas è silenziabile: la ventilazione si può disattivare per un funzionamento a convezione naturale come una tradizionale stufa a legna.
Le emissioni di CO e polveri sottili sono tra le più basse del settore e di gran lunga inferiori ai limiti più restrittivi.
La gestione di Nicolas è facilitata dalla possibilità di scegliere la temperatura di comfort dell'ambiente sul display, lasciando che la stufa si autoregoli.
Il focolare è in grado di rilevare, attraverso delle apposite sonde, il tipo di combustibile utilizzato e di regolare di conseguenza la combustione.
Basta, aprire la porta del focolare ed inserire un pezzo di legna per segnalare alla stufa il passaggio al funzionamento a legna.
Per passare, invece, al funzionamento automatico e programmabile a pellet è sufficiente smettere di caricare la legna: la sonda rileva l'abbassamento della temperature nella camera di combustione e attiva il caricamento del pellet.
Il passaggio di modalità avviene quindi nella massima comodità e sicurezza.
MCZ Group ha recentemente presenta la realizzazione di un termocamino bifacciale inserito in una libreria.
Si tratta di un progetto realizzato da Corde Architetti Associati di Venezia.
L'obiettivo degli architetti era inserire un termocamino bifacciale in una libreria facendo convivere sia un discorso estetico che funzionale.
Il progetto, ideato da Corde Architetti Associati assieme a MCZ, ha evidenziato una serie di soluzioni tecniche assolutamente non banali, che hanno coinvolto l'isolamento e il rispetto delle distanze minime, tramite una sorta di foglio di marmo che abbraccia il rivestimento di cartongesso bianco di 2-3 cm e si piega a 90 gradi verso il pavimento.
Il risultato è notevole: fascino, design, tecnologia e comfort convivono perfettamente.
Perfetto per questa realizzazione è il modello Forma B95 di MCZ: si tratta di un termocamino bifrontale a legna dalle forme essenziali, con focolare in Alutec e apertura a saliscendi studiata per eliminare l'impatto visivo della maniglia.
Per agevolare le operazioni di pulizia vetro, l'anta è apribile a ribalta a 45°.
Oltre al funzionamento a convezione naturale, il termocamino è abbinabile al sistema brevettato Comfort Air che consente di canalizzare l'aria calda in più ambienti anche non comunicanti, fino a 8 metri.
I modelli Forma si distinguono per la loro estrema linearità, anche grazie all'assenza di maniglie visibili.
L'ampia superficie in vetro ceramico e la luminosità del materiale refrattario in Alutec mettono in evidenza la bellezza della fiamma.
L'anta a saliscendi rende accessibile l'interno per il caricamento della legna.
L'apertura a ribalta/anta facilita le operazioni di pulizia della camera di combustione.
Le nuove stufe Hiisi di Tulikivi, sebbene di ridotte dimensioni, possiedono un'elevata capacità di accumulo che si trasferisce nell'ambiente attraverso un gradevole irraggiamento di calore.
Hiisi è una stufa ibrida a ridotte emissioni, il cui focolare può bruciare sia pellet che legna.
La stufa Hiisi è disponibile in due diversi modelli, caratterizzati da una superficie in pietra ollare lavorata a linee orizzontali.
Hiisi rappresenta la stufa ad accumulo più piccola di Tulikivi e si adatta particolarmente bene ai moderni edifici a basso impatto energetico.
Hiisi esprime in pieno il concetto chiave di Tulikivi che è la grande capacità di accumulo termico.
Alcuni mesi fa sono stati lanciati sul mercato i due modelli di stufe Hiisi, progettate dallo studio di Design Provoke, caratterizzate da dimensioni diverse con superficie in pietra ollare lavorata a linee orizzontali.
La linea della lavorazione orizzontale dona ai modelli Hiisi 1 e Hiisi 2 una struttura di superficie elegante, da valorizzare con la luce di una lampada collocabile sul bordo inferiore o superiore della stufa, oppure anteriormente alla stessa.
La rigatura alleggerisce e schiarisce la superficie della pietra ollare.
Su queste moderne stufe, caratterizzate da uno stile lineare ed essenziale, non compaiono aperture d'aria, nè sportelli delle ceneri ad alterarne l'eleganza.
L'aria comburente può essere prelevata direttamente dall'interno o dall'esterno della casa.
La gestione delle ceneri avviene attraverso lo sportello del focolare e gli sportelli di pulitura sono posti sotto il coperchio della stufa.
L'ultimo tocco di eleganza è rappresentato dallo sportello posto a filo della superficie della stufa.
A garanzia della sicurezza, vi è lo sportello a doppio vetro, che aiuta a rendere uniforme il trasferimento di calore nell'ambiente.
La maniglia è integrata e collocata elegantemente sulla parte inferiore dello sportello, a filo della superficie dello stesso. Lo sportello è dotato di una funzione di comando della combustione, di facile uso, basata sulla regolazione del prelievo ed immissione dell'aria comburente.
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