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Con l'arrivo dell'inverno, l'ingresso di casa cambia completamente funzione.
Infatti, se in estate è uno spazio arioso e leggero, in inverno diventa l'area in cui si accumulano umidità, tracce di pioggia, scarpe bagnate, giacche umide e, di conseguenza, cattivi odori.
Ingresso fai da te ordinato e pulito - Pinterest
Costituisce il punto di passaggio tra esterno e interno: tutto ciò che portiamo da fuori finisce lì, spesso senza un'organizzazione che aiuti a mantenere l'ambiente pulito e ordinato.
Le basse temperature aumentano la formazione di condensa sugli indumenti, mentre la pioggia e il fango rendono le scarpe una notevole fonte di sporco.
Attaccapanni con incorporata panca porta scarpe - Leroy Merlin
Se lo spazio non è ben organizzato, l'umidità si concentra producendo effetti immediati: aria poco fresca, superfici scivolose, sensazione di disordine e cattivi odori difficili da mandare via.
Molti trascurano l'ingresso pensando sia solo una “zona di passaggio”, ma in realtà è uno spazio fondamentale per il comfort domestico.
Pertanto, una gestione intelligente di questo angolo della casa permette di evitare la diffusione dello sporco negli ambienti principali e di migliorare la qualità dell'aria.
Le scarpe sono il principale vettore di sporco, soprattutto in inverno: acqua, fango, neve, foglie, insomma, tutto finisce sul pavimento dell'ingresso.
Una piccola area dedicata al deposito delle calzature può cambiare completamente la gestione dello spazio.
Armadio bifacciale per quando l'ingresso non è separato dal soggiorno - Diotti.com
Molte eleganti e pratiche soluzioni di Diotti.com consentono di riporre in ordine scarpe e stivali e, al contempo, crea una sorta di separè dal resto della zona living.
La soluzione più efficace per evitare di trasferire in casa lo sporco proveniente dall'esterno, consiste nell'utilizzare una vaschetta o un tappetino impermeabile dove appoggiare le scarpe bagnate appena si entra in casa.
L'alternativa, più elegante, è un tappeto tecnico in gomma che permette agli stivali di asciugarsi senza lasciare aloni.
È utile anche avere un secondo tappetino all'esterno della porta, per rimuovere la maggior parte dello sporco prima di entrare.
Questo semplice doppio filtro riduce enormemente il lavoro di pulizia quotidiano all'interno dell'abitazione.
Cappotti, giacche imbottite e impermeabili trattengono molta umidità.
Appenderli su una qualunque parete non è una buona idea, soprattutto in uno spazio piccolo.
Questo perchè la parete stessa potrebbe trattenere condensa e diventare più fredda, con il rischio di muffa negli angoli.
Meglio predisporre un appendiabiti solido e ben distanziato, che lasci circolare l'aria attorno ai capi.
Appendiabiti ben distanziato dalla parete - Manomano.it
Anche lasciare giacche troppo vicine tra loro rallenta l'asciugatura e aumenta l'odore di umido nella stanza, pertanto, ove possibile, è consigliabile distanziarle tra loro.
Gli ombrelli contribuiscono notevolmente alla formazione di umidità in cas: gocciolano per molti minuti bagnando la zona circostante.
Un portaombrelli con vaschetta di raccolta è essenziale in inverno.
Portaombrelli in metallo forato per agevolare l'asciugatura - Mazzola Luce Srl
L'azienda MAZZOLA LUCE propone alcuni modelli eleganti di portaombrelli in metallo forato, che garantiscono un'asciugatura più veloce.
L'ingresso è spesso uno spazio chiuso, piccolo e poco ventilato.
Questo lo rende particolarmente sensibile ai cattivi odori e alla formazione di aria stagnante, soprattutto quando vi si accumulano scarpe umide e indumenti bagnati.
Aprire la porta o una finestra vicina per pochi minuti ogni giorno permette di rinnovare completamente l'aria con un beneficio immediato: meno umidità, meno condensa e quindi notevole riduzione dei cattivi odori.
Se lo spazio è cieco, l'uso saltuario di un piccolo deumidificatore portatile, anche solo per mezz'ora al giorno, aiuta a stabilizzare i livelli di umidità.
Questa risulta essere una strategia particolarmente utile nelle abitazioni moderne dove l'ingresso è integrato nel soggiorno, senza la possibilità di isolare la zona.
Molti ingressi hanno tappeti decorativi, belli da vedere ma poco funzionali.
Nei mesi invernali servono materiali più tecnici, in grado di assorbire l'acqua e trattenere lo sporco.
Tappeto in gomma antiscivolo - Amazon
I tappeti in fibra sintetica drenante, quelli in gomma antiscivolo o le soluzioni “a nido d'ape” bloccano l'umidità e asciugano più rapidamente.
Oltre a proteggere il pavimento, riducono il rischio di scivolate e rendono più semplice la pulizia settimanale.
Un tappeto tecnico può essere abbinato, nei periodi più piovosi, a un secondo tappeto leggero posato sopra, che può essere sostituito e lavato più spesso.
Le mensole sospese sono perfette quando lo spazio è limitato, mentre gli svuota-tasche permettono di raccogliere facilmente chiavi e accessori.
Panca contenitore, più comfort e ordine all'ingresso - Pinterest
Una piccola panca con contenitore può diventare un elemento molto utile poichè consente di sedersi per togliere le scarpe bagnate.
In inverno funzione ed estetica devono convivere, e un ingresso ben organizzato migliora anche l'impressione generale della casa.
Oltre agli interventi organizzativi, esistono alcune semplici abitudini che aiutano a mantenere l'ingresso asciutto e piacevole:
Si tratta di piccoli accorgimenti che restituiscono però un grande risultato evitando la formazione di cattivi odori.
In questo modo, l'ambiente si manterrà sempre salubre e accogliente.
Organizzare l'ingresso in inverno non è solo una questione estetica, bensì un modo per proteggere la casa dallo sporco, controllare l'umidità e rendere più piacevole l'ambiente in cui si vive ogni giorno.
Mensole e vani porta-oggetti per mantenere l'ingresso in ordine - Pinterest
Con pochi elementi ben scelti, una distribuzione intelligente e alcune abitudini quotidiane, l'ingresso può diventare uno spazio funzionale, ordinato e confortevole anche durante i mesi invernali.
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