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La scelta del PVC per i serramenti di casa è in netta crescita. Tuttavia, la maggior parte dei consumatori tende ancora a scegliere questo materiale più per sentito dire che per piena consapevolezza delle sue caratteristiche.
I serramenti in PVC hanno vari pregi.
Ecco i principali:
- mostrano un buon isolamento termico;
- necessitano di manutenzione contenuta e sono di facile pulizia;
- mantengono una buona resistenza nel tempo;
- hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Tra i difetti si possono invece lamentare:
- possibilità di scolorimento in condizioni di esposizione molto prolungata ai raggi del sole;
- minor resa estetica rispetto agli infissi in legno;
- pareri discordanti inerenti il riciclo del materiale e fine vita.
Le differenze tra un serramento in PVC e l'altro consistono principalmente nella tecnologia utilizzata. Maggiore è l'attenzione alle tecniche impiegate e ovviamente maggiori saranno le prestazioni e la durata del serramento. Questo spiega la notevole differenza di prezzo che può emergere tra i vari prodotti sul mercato.
Quando si valuta l'acquisto di un serramento in PVC è sempre utile chiedere dove vengono realizzati i profili in PVC, approfondendo quali sostanze stabilizzanti sono utilizzate, quali strutture si inseriscono per il rinforzo e se i profili sono semplicemente estrusi o se vi si applicano successivamente delle pellicole.
Di pari importanza sono le caratteristiche di isolamento termico ed acustico sia dei profilati, sia del serramento nel suo complesso, comprensivo di vetrocamera.
Il PVC è un materiale molto sensibile alla luce a al calore. In queste condizioni tende inizialmente a ingiallire e successivamente a decomporsi, liberando sostanze tossiche come l'acido cloridrico.
Per evitare intossicazioni il PVC viene stabilizzato con alcuni composti.
In passato si impiegavano per la stabilizzazione sostanze poi rivelatesi nocive, come i carbossilati al cadmio, che attualmente sono banditi dall'Unione Europea.
I derivati del cadmio sono tuttavia ancora utilizzati fuori dall'Unione Europea.
Per tale motivo diventa importante verificare sempre quali tipi di trattamento hanno subito i profilati.
Rispetto ai derivati del cadmio o del piombo, sono da preferire stabilizzanti calcio/zinco ad alta eco-compatibilità.
L'esposizione alle alte temperature può provocare nel PVC fenomeni di deformazione, soprattutto quando si parla di serramenti di grandi dimensioni.
Questo difetto è generalmente risolto dai produttori con l'inserimento di un rinforzo metallico in acciaio o alluminio nella camera centrale dei profili. Tale rinforzo è detto anima.
In foto, il profilo serie Blu Line di Agostinigroup I profili di rinforzo sono chiaramente visibili nella sezione del serramento. Il rinforzo metallico, oltre a stabilizzare la deformazione del serramento alle alte temperature, assolve anche a esigenze strutturali permettendo di fissarvi vari accessori.
Per i prossimi anni è prevedibile una progressiva scomparsa dei rinforzi metallici, che saranno man mano sostituiti da altri materiali.
Qualche esempio è già sul mercato. In foto il profilo in PVC per porta-finestra a battente Geneo di Rehau, che impiega un materiale hi-tech in fibra composita in sostituzione ai rinforzi metallici.
La sezione dei serramenti in PVC è costituita da varie camere d'aria. Le cavità servono ad aumentare l'isolamento termico del serramento.
Generalment,e tanto maggiore è il numero delle camere e tanto migliori sono le prestazioni di isolamento termico del profilo. Si può considerare buono un profilo con minimo cinque camere d'aria.
In foto il sistema in PVC Schüco PWS Italia Alu Inside, studiato per case passive o a basso impatto energetico, con struttura a 7 camere. Oltre alle camere del profilo, è importante informarsi sul grado di isolamento termico complessivo del serramento, comprensivo di vetrocamera.
L'indicatore di riferimento è la trasmittanza totale del serramento (Uw), ossia la grandezza fisica che attesta quanto calore disperde il serramento. Valori bassi di trasmittanza corrispondono a buone prestazioni termiche.
È utile sapere che ogni Comune italiano è classificato all'interno di una zona climatica (A, B, C, D, E, F). Per ogni zona è definito un limite massimo di trasmittanza che i serramenti di nuova installazione devono rispettare.
- Zona A e B: trasmittanza max 3,20 W/m2K
- Zona C: trasmittanza max 2,40 W/m2K
- Zona D: trasmittanza max 2,00 W/m2K
- Zona E: trasmittanza max 1,80 W/m2K
- Zona F: trasmittanza max 1,50 W/m2K
I serramenti in PVC hanno un'elevata resistenza all'azione dello smog, della nebbia salina e dell'umidità.
Con l'utilizzo di materiali stabilizzanti e rinforzanti raggiungono un'ottimo comportamento con tutti gli agenti atmosferici, conservandosi inalterati per molto tempo e necessitando di manutenzione minima.
Alcuni serramenti in PVC prodotti anni fa hanno manifestato un certo scolorimento dovuto principalmente ai raggi solari. Possiamo però affermare che al giorno d'oggi la ricerca di additivi e finiture specifiche sta risolvendo il problema in modo soddisfacente.
Il PVC può essere abbinato ad altri materiali. Conosciamo ormai da tempo i serramenti in PVC e legno, mentre più recenti sono i serramenti in PVC e alluminio.
L'uso di materiali diversi accoppiati rappresenta la ricerca del materiale ideale per la finestra. Si superano così i limiti tecnici od estetici dei serramenti monomateriale.
Per esempio con un serramento sulla parte esterna in PVC e sulla parte interna in legno otterremo una maggiore resistenza agli agenti esterni ed un più accogliente effetto estetico verso l'interno della casa.
In abbinamento ai serramenti in PVC esistono anche le schermature solari: ante cieche, persiane e tapparelle.
Le ante cieche e le persiane in PVC non trovano però largo impiego, soprattutto quando si parla di elementi molto grandi, a causa dei possibili cedimenti dovuti al peso dell'anima.
A meno che si utilizzi un prodotto molto valido e garantito per svariati anni, in questi casi si preferiscono utilizzare in abbinamento ai serramenti in PVC ante e persiane in alluminio.
Tutt'altro discorso vale per le tapparelle in PVC, che non presentano particolari problemi di peso dell'anima e possono essere tranquillamente manovrate anche dai bambini.
Considerando prodotti di qualità, potremmo indicare come prezzo di riferimento per un infisso in PVC circa 350 euro al mq IVA esclusa.
Si parla di prezzi medi di fornitura del solo infisso, ai quali dovremo aggiungere il costo della vetrocamera.
Il prezzo indicato può tuttavia lievitare con facilità, soprattutto se si richiedono finiture o meccanismi particolari, come anche forme o dimensioni del serramento fuori standard.
L'infisso in PVC per la sua composizione omogenea, perfettamente liscia e satinata che assorbe poco lo sporco, e per l'asetticità e insensibilità agli agenti atmosferici, non richiede alcuna verniciatura periodica, ma solamente una semplice pulizia con soluzioni acquose e detergenti tensioattivi.
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