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Casa dolce casa, recita un vecchio modo di dire. Ma la nostra abitazione, oltre che confortevole, è anche sicura?
Non sempre è così. Ogni giorno, stando ai dati dell'Istituto Superiore di Sanità del progetto SINIACA (Sistema Informativo Nazionale sugli Incidenti in Ambienti di Civile Abitazione), circa 8.000 persone si feriscono tra le mura domestiche. Quasi due milioni e 800 mila l'anno.
Di questi un milione e 800 mila uomini, donne e bambini finiscono al pronto soccorso (circa un quarto degli accessi legati a traumi) e più di 130 mila necessitano di un ricovero.
A rischiare sono soprattutto le donne, coinvolte in più di due casi su tre, e le persone anziane.
Ma che cosa si intende per incidente domestico?
L'ISTAT ha dato una precisa definizione, al fine di riuscire a classificare i casi segnalati dagli ospedali e dai pronto soccorso sul territorio. Secondo l'Istituto Nazionale di Statistica, un evento viene definito incidente domestico quando:
Quali sono gli incidenti domestici più comuni e come prevenirli?
Ne parliamo con Cristina Brondoni, giornalista, criminologa e consulente in casi di omicidio, suicidio e morti sospette.
Secondo i dati Istat, la maggior parte degli incidenti in casa avviene durante i lavori di pulizia e di manutenzione, nel disbrigo di faccende domestiche.
Ci sono una serie di situazioni, però, nelle quali è più frequente che si verifichi un incidente domestico; il più comune è la caduta, riportando spesso una contusione o una frattura.
Può capitare di scivolare su superfici bagnate o, ancora, di cadere da una scala removibile (del tipo a pioli o a forbice) su cui si è saliti per raggiungere le tende o il soffitto o di cadere dalle scale interne all'abitazione.
Molto frequenti poi sono le ferite da taglio mentre si usano coltelli o altri oggetti quali bicchieri e bottiglie, lattine e scatole metalliche o pezzi di vetro.
Seguono le ustioni causate principalmente da pentole, ferro da stiro, forno o fornelli, acqua e vapore, olio o altri liquidi bollenti.
Sempre secondo l'Istat, la cucina è l'ambiente più pericoloso e, secondo gli esperti di statistica, il fatto è dovuto alla presenza di molti elettrodomestici e utensili.
Come si può facilmente intuire, ferite da taglio e ustioni sono ricorrenti incidenti in cucina.
Segue il bagno dove il rischio di restare folgorati (elettricità e acqua non vanno d'accordo) oppure di cadere a causa di superfici bagnate, e quindi scivolose, dei sanitari o mentre si entra o esce dalla vasca o dalla doccia è molto consistente.
Altre zone in cui avvengono con maggiore frequenza incidenti domestici sono le varie pertinenze esterne della casa (terrazzi, balconi, giardini) dove in genere ci si dedica al fai da te.
Le donne sono i soggetti che risultano in maggior numero percentuale vittime degli incidenti domestici.
Oltre alle valutazioni di genere, sono gli anziani over 65 la categoria più a rischio, spesso vittime di una caduta perché incontrano un ostacolo che impedisce loro il passaggio.
Quando in casa ci sono persone anziane o con mobilità ridotta è importante che le stanze siano adeguatamente illuminate e che non ci siano spigoli o altri oggetti in cui potrebbero inciampare, si pensi, ad esempio, al bordo di un tappeto lievemente sollevato.
Al secondo posto rispetto alle categorie più a rischio, ci sono i bambini.
È importante notare che i bambini fino ai 14 anni, in tre casi su quattro si fanno male giocando e urti e schiacciamenti sono i casi più comuni di incidenti domestici veri e propri.
È opportuno ancorare al muro librerie, mensole e mobili su cui i più piccoli potrebbero appendersi o arrampicarsi, così che un gioco non si trasformi in una tragedia.
Ogni anno in casa 700 mila persone si feriscono e, negli anni scorsi, quando le statistiche erano disponibili, c'era una media di circa 7000 decessi dovuti a cadute, elettrodomestici mal funzionanti, sistemi elettrici antiquati.
Può sembrare scontato, ma indossare calzature adeguate quando si fanno i lavori di casa è un'ottima soluzione per non scivolare o restare fulminati.
Non solo. Soprattutto se in casa ci sono persone anziane, disabili o bambini, è opportuno:
Un discorso a parte va fatto per le scale, sia esterne che interne all'abitazione: oltre a rispettare le regole di pedata (almeno 25 centimetri) e alzata (15-17 centimetri), le scale devono essere sempre fornite di ringhiera e parapetto, facendo attenzione che non ci siano elementi sui quali i bambini possono arrampicarsi.
A tal proposito, meglio installare un cancelletto che impedisca l'accesso all'inizio e alla fine delle scale.
Inoltre, è raccomandato applicare una striscia antiscivolo sul bordo di ogni gradino.
Infine, in generale, se si maneggiano coltelli, meglio munirsi di guanti per evitare brutti tagli; alla stessa maniera, se si procede con qualche lavoretto fai da te, è opportuno attrezzarsi per l'autoprotezione (guanti, occhiali protettivi, calzature anti infortunistiche, mascherine).
Queste buone norme comportamentali sono fondamentali per prevenire il rischio di incidenti domestici e rendere la casa più sicura per noi e i nostri cari.
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