Per la proroga degli incentivi per mobili, elettrodomestici e PC e' previsto un apposito decreto da varare in gennaio.
Gli incentivi statali per l'acquisto di elettrodomestici, mobili e personal computer, introdotti come misura per contrastare la crisi economica, saranno probabilmente prorogati al prossimo anno, ma la proroga non sarà contenuta nella manovra Finanziaria, che si sta approvando in queste ore, come annunciato da alcune indiscrezioni, bensì in un apposito decreto da varare a Gennaio.
È quanto dichiarato dal Ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola.
Infatti, prima di varare la specifica manovrina per mobili ed elettrodomestici, sarà necessario consultare tutte le parti, tra cui i produttori, valutare il rientro apportato dallo scudo fiscale ed eventuali miglioramenti della situazione economica.
Il ricorso ad un apposito pacchetto introdotto per decreto legge è giustificato dal fatto che la copertura economica per gli incentivi prevista in Finanziaria non sarebbe sufficiente. Infatti l'investimento dello stato dello scorso anno, di circa 1,4 miliardi di euro, è stato piuttosto considerevole e sarà difficile replicarlo ancora, soprattutto con le pressioni di altri comparti industriali in difficoltà e non toccati da forme di incentivazione.
Ricordiamo che gli incentivi per l'acquisto di tali beni, esclusi i frigoriferi, consistono in un rimborso IRPEF del 20% collegato però alla richiesta di detrazioni del 36% presentata da chi ristruttura immobili esistenti.
Per la sostituzione dei frigoriferi con modelli di classe energetica superiore, invece, il bonus, preesistente al pacchetto anticrisi, non è collegato agli incentivi per le ristrutturazioni.
Il provvedimento conterrà soprattutto misure per rilanciare i consumi e favorire i prodotti a maggiore efficienza e minore emissione di CO2. Potrebbe trovare spazio nel nuovo decreto anche un fondo per il digitale terrestre.
Con il nuovo anno, inoltre, saranno varati anche altri provvedimenti rivolti alla limitazione dei consumi energetici, da stabilire in base ai risultati del vertice di Copenhagen, che porteranno alle famiglie europee un risparmio annuo di circa 300 euro.
La decisione è stata presa nel corso di un vertice dei ministri dell'Energia, svoltosi a Bruxelles, al termine del quale sono stati stabiliti rigorosi livelli minimi di prestazioni energetiche per la costruzione e la ristrutturazione degli edifici ed è stato definito un sistema di etichettatura degli elettrodomestici basato su nuove classi di efficienza.
Alla luce del rincaro delle tariffe del gas previsto per gli utenti italiani dal primo gennaio prossimo, la notizia, se confermata, sarebbe un'importante boccata d'ossigeno per le condizioni economiche delle famiglie.