In arrivo un decreto del Consiglio dei Ministri contenente incentivi per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici e per edifici ad alta efficienza energetica.
Lo scorso anno, con il DL 5/2009 convertito nella Legge 33/2009 sono stati introdotti degli incentivi fiscali per l'acquisto di elettrodomestici, mobili, personal computer e televisori, effettuato tra il 7 febbraio e il 31 dicembre 2009, consistenti in uno sconto IRPEF del 20%.
Tali incentivi erano, però, subordinati, alla richiesta di detrazione fiscale del 36% per interventi di ristrutturazione edilizia di immobili esistenti.
Pur trattandosi, quindi, di un provvedimento a cui potevano accedere solo coloro che erano alle prese con lavori di ristrutturazione edilizia, e non tutti coloro che avessero necessità di arredare una nuova casa o di rinnovare gli elettrodomestici di quella esistente, la misura aveva trovato favorevole riscontro presso i consumatori e fatto tirare un po' di respiro ad alcuni settori industriali interessati.
Sin dall'inizio di quest'anno si attendeva una proroga di tale provvedimento o l'emanazione di analoghe normative, che potessero dare un aiuto sia ai consumatori che all'industria in crisi, ma la misura è stata di volta in volta annunciata e poi rinviata.
Lo scorso mese il Ministro Claudio Scajola aveva dichiarato che era in preparazione un decreto relativo ad incentivi per alcuni beni di consumo, ma che la normativa sarebbe stata di breve durata, probabilmente fino al 30 giugno 2010.
È notizia di oggi che all'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri del prossimo 18 marzo ci sarà un decreto contente interessanti incentivi per i settori della casa e dell'edilizia, che riguarderanno, tra l'altro, l'acquisto di mobili, elettrodomestici, gru a torre per l'edilizia nonché una serie di aiuti per gli edifici ad alta efficienza energetica.
Nella tarda serata di ieri, infatti il ministro dello Sviluppo Economico, dopo una giornata di confronti, ha trovato un'intesa con il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti, approvando un decreto che porterà allo stanziamento di circa 300 – 350 milioni di euro a favore di alcuni settori industriali particolarmente colpiti dalla crisi economica.
I Ministri hanno dichiarato che il decreto che si andrà a varare sarà breve, articolato su circa 7-8 articoli, e conterrà delle indicazioni generali riguardanti i diversi argomenti trattati, da sviluppare poi con un ulteriori documenti attuativi da emanare nei successivi trenta giorni.