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Il comodato d’uso gratuito è un contratto molto utilizzato in ambito familiare o tra soggetti legati da un rapporto fiduciario.
Può avere ad oggetto immobili come case, appartamenti o locali commerciali.
Ma cosa accade se l’immobile dato in comodato viene colpito da un incendio?
Chi risponde dei danni?
Il responsabile sarà il comodatario a meno che la cosa non perisca per caso fortuito.
Incendio immobile - Getty Images
In questo articolo analizzeremo cosa prevede la legge in caso di incendio di un immobile in comodato, valutando i diritti e gli obblighi di entrambe le parti, con particolare attenzione alla responsabilità per i danni, alle possibili coperture assicurative e alle soluzioni pratiche per evitare contenziosi.
Il comodato è disciplinato dagli articoli 1803 e seguenti del Codice Civile.
Si tratta di un contratto gratuito con il quale una parte (comodante) consegna all’altra (comodatario) un bene mobile o immobile affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituirlo.
Le caratteristiche principali del comodato sono:
Il comodato è a forma libera e può essere stipulato in forma scritta o verbale, anche se è consigliabile un contratto scritto per maggiore tutela di entrambe le parti.
L’incendio rappresenta un evento straordinario che può distruggere o danneggiare in modo grave un immobile.
In caso di comodato, le conseguenze giuridiche dell’incendio dipendono da diversi fattori:
Prima di vedere nel dettaglio le situazioni possibili e le rispettive tutele dobbiamo soffermarci su quelli che sono gli obblighi del comodatario.
In base a quanto stabilito dall’articolo 1804 del codice civile egli ha il dovere di custodire e conservare il bene ricevuto in comodato con la diligenza del buon padre di famiglia.
Non è responsabile se la cosa perisce per caso fortuito salvo talune ipotesi prescritte dalla legge e precisamente:
In caso di incendio, se l’immobile subisce un danno, il comodatario risponde nei seguenti casi:
È il comodatario che deve provare di non aver avuto alcuna responsabilità nell’incendio.
In mancanza di questa prova, può essere ritenuto responsabile in via presuntiva e obbligato al risarcimento del danno.
Se l’incendio si propaga ad altri edifici o danneggia beni di terzi (ad esempio, l’appartamento del vicino), la responsabilità può ricadere sul comodatario, se ha causato l’incendio o non ha adottato misure adeguate a prevenirlo.
Comodato d'uso gratuito - foto Getty Images
In alternativa può ravvisarsi in capo al comodante, se il danno è riconducibile a vizi dell’immobile a lui noti e taciuti.
Un tema centrale è la presenza di una polizza assicurativa contro l’incendio sull’immobile concesso in comodato.
Le situazioni possono essere diverse:
Per questo motivo, è consigliabile che il comodato sia accompagnato da una polizza assicurativa adeguata e che nel contratto si specifichi chiaramente chi deve stipularla e chi ne sostiene il costo.
Il contratto di comodato può (e dovrebbe) prevedere specifiche clausole relative all’uso dell’immobile, alla manutenzione, all’obbligo di stipulare un’assicurazione e alla responsabilità in caso di danni, compreso l’incendio.
Clausole utili da inserire:
Una contrattualizzazione chiara previene contenziosi e tutela entrambe le parti in caso di eventi imprevisti come un incendio.
Se l’incendio ha distrutto o reso inagibile l’immobile, il comodato si considera estinto per impossibilità sopravvenuta dell’oggetto.
Il comodatario deve restituire ciò che resta dell’immobile e non può più abitarlo.
Immobile in comodato - Getty Images
Nel caso in cui l’immobile sia solo parzialmente danneggiato, il comodatario può essere obbligato a partecipare al ripristino, se responsabile dell’incendio.
Se invece è estraneo all’evento, non è tenuto a contribuire.
Il comodante, se l’immobile è assicurato, potrà procedere al ripristino grazie all’indennizzo.
In caso contrario, dovrà valutare se investire direttamente nella ricostruzione o cessare definitivamente l’uso del bene.
L’incendio di un immobile concesso in comodato d’uso gratuito può comportare serie conseguenze giuridiche sia per il comodante, sia per il comodatario.
Per prevenire problemi e tutelare i propri diritti è fondamentale, evitando inutili contenziosi, è opportuno, in fase di sottoscrizione del contratto:
In caso di incendio, la responsabilità viene valutata caso per caso, sulla base delle cause dell’evento e della condotta delle parti.
Per questo, è sempre consigliabile rivolgersi a un avvocato esperto in diritto civile o a un consulente assicurativo per valutare preventivamente i rischi e le soluzioni migliori.
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