Rimediare al guasto della pompa sommersa del pozzo: ecco come

Guasto della pompa sommersa, come intervenire e su quali componenti. La procedura fra le prime verifiche e le sostituzioni dei pezzi. Cambio efficace condensatore
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Cosa fare se la pompa sommersa non funziona


Disponete in giardino di una pompa sommersa per il pozzo?

Vi sono alcune problematiche che si possono presentare e che sarebbe ottimo saper risolvere da soli, così da essere maggiormente autonomi nella gestione della stessa.

Un malfunzionamento in tal senso priverebbe il giardino dello strumento per irrigare, con tutto quel che ne consegue per la salute delle piante, fra le altre cose.

Sarà dunque nel vostro interesse poter ripristinare la situazione il prima possibile, e farlo in autonomia è senz'altro la via più rapida e immediata.
Ovviamente, si cercherà altresì di farlo con la più elevata efficienza ed efficacia possibile. La pompa sommersa del pozzo, definita anche elettropompa o pompa a immersione, opera spesso in condizioni che non sono proprio agevoli.

Ciò nonostante manifesta una certa resistenza alla rottura.

Il che però non toglie che alle volte accada.

Laddove succeda, quindi, si dovranno estrarre molti metri di tubo dal pozzo prima di estrarre la pompa stessa, che dovrà essere opportunamente smontata e studiata.

Per ogni tipo di problema c'è comunque la sua soluzione.


La composizione della pompa sommersa


Prima di addentrarci in uno smontaggio, con le considerazioni successive da trarne, la cosa migliore è fare un incipit su quella che è la composizione della pompa sommersa del pozzo.
Nello schema, il cilindro alla base è la pompa sommersa Nello schema, il cilindro alla base è la pompa sommersa

Si consideri un cilindro metallico, chiuso verso il basso meccanicamente e verso l'alto da un coperchio a tenuta stagna. Dal coperchio fuoriescono sia i cavi d'alimentazione che il cavo a collegamento del galleggiante (fonte immagine: valentipozzi.it).

I controlli da effettuare


Una prima fase del controllo riguarda l'utilizzo del tester.
Con il medesimo verificheremo che gli avvolgimenti presenti non siano a massa. Nella predetta fase il tester va messo in uso tra l'alimentazione e la carcassa della pompa ad immersione.


Il passaggio successivo prevede che si apra la cupola della pompa, contenente i collegamenti agli avvolgimenti oltre al condensatore. Quest'ultimo in particolare può essere alla base del malfunzionamento della pompa ad immersione.


Estrarre il motore dell'elettropompa


Con una chiave a perno ruotiamo il filtro a sinistra, così da svitarlo.

Ora è il turno della ghiera a settori bloccata dalla brugola, e per svitare la ghiera dovremo usare nel contempo due chiavi.

Parliamo nel caso della chiave a nastro, che ci servirà per tenere ferma la carcassa, e di una chiave con lastra sporgente per allentare gradualmente la ghiera.

Al di sotto della ghiera c'è l'anello di centratura che chiude lo spazio attraverso cui vi è circolo idrico in direzione del colletto superiore.

Estraiamo adesso il motore e le cinque giranti annesse.
Un'operazione ritenuta utile in caso di malfunzionamento è il cambio olio, a estrazione appena avvenuta del motore. A tal fine, utilizziamo un olio motore di ottima qualità.


Caso tipico e come capire se una pompa è bruciata


Per rendere l'idea di come si ripara una pompa a immersione, prendiamo la problematica tipica in queste situazioni: il guasto al condensatore.
Iniziamo con l'aprire la cupola a tenuta stagna. Per farlo, allentiamo i dadi posti sui tre tiranti.
Nel più comune dei casi, il guasto interessa il condensatore dell'elettropompaNel più comune dei casi, il guasto interessa il condensatore dell'elettropompa

Una volta aperta la cupola potremo identificare il guasto al motore.
Nel caso del condensatore guasto, che è quello più comune, lo stesso meccanismo sarà esploso (fonte immagine: manomano.it).

Al riguardo il motore della pompa a immersione è monofase, e con il condensatore esploso il circuito è totalmente arrestato. Occorrerà naturalmente il pezzo di ricambio.

La buona notizia è la facile reperibilità del nuovo condensatore, essendo disponibile in ogni negozio d'elettronica. Laddove non dovesse risultare presente in negozio in quel dato momento, basterà ordinarlo.

È comunque molto diffuso e dalle caratteristiche standard.


La sostituzione del condensatore


Nello specifico è da 25 microfarad (mF), piuttosto largo e a lunghezza ridotta.
Oltre alle caratteristiche comuni, bisognerà scegliere la classe d'appartenenza; si può puntare su una classe subalterna per risparmiare.

Sostituiamo il condensatore seguendo i passaggiSostituiamo il condensatore seguendo i passaggi

Ma se al momento non sono presenti tali esigenze, molto meglio puntare sulla classe A, la quale è il top per la durabilità (fonte immagine: energialternativa.info).

I cavi emergenti dal condensatore sono confluenti verso il connettore faston (il connetore elettrico a lama). Isoliamo i capicorda, facendo uso delle relative custodie ad incastro.

Estraiamo l'anello in elastometro utilizzato in qualità di guarnizione meccanica (O-ring) che andrà opportunamente pulito, prima di essere risistemato al proprio posto.

Le operazioni di pulizia delle componenti

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Prima del cambio condensatore sarà necessaria una pulizia di varie parti.
Basterà in primo luogo rimuovere tutta la fanghiglia accumulatasi nella guarnizione O-ring, per mezzo di un panno, da passare in tutti i punti interessati per strofinazione.

Alcune misure per la guarnizione O-ring: dovrà essere pulita regolarmente dal fangoAlcune misure per la guarnizione O-ring: dovrà essere pulita regolarmente dal fango

La pulizia di questa guarnizione si rivelerà importantissima al fine di proteggere il motore dalle prossime infiltrazioni d'umidità (fonte immagine: tecnomat.it).

Nella zona della cupola, sempre a proposito della pulizia, saranno presenti residui derivanti dall'esplosione del condensatore. Inutile dire che anch'essi dovranno essere prontamente rimossi, anche perché se lasciati dove sono ostacolerebbero il libero fluire delle parti in movimento nel meccanismo della pompa.

Rimuoviamoli dunque con un pennello, e, se disponibile, facciamo uso anche dell'aria compressa per non avere dubbi. Anche diversi cavi potranno risultare bruciati, in tutto o in parte, dall'esplosione. Controlliamoli dunque uno per uno, e laddove necessario, procediamo a una sostituzione.

In presenza di cavi danneggiati infatti, fosse anche un solo cavo, il condensatore non funzionerà e lo avremo montato inutilmente. Ora colleghiamo ai cavi il nuovo condensatore, infine rimontiamo la cupola e assembliamo tutte le parti della pompa ad immersione del pozzo.


Ulteriori accorgimenti e considerazioni finali


Prima d'iniziare qualsiasi operazione del genere sulla pompa sommersa del pozzo, assicuriamoci che la corrente sia staccata, onde prevenire il rischio d'incidenti.
Inoltre, il pezzo potrebbe ancora essere soggetto a garanzia da parte del produttore o del rivenditore.

Uno schema con le parti di ricambio della pompa sommersa Uno schema con le parti di ricambio della pompa sommersa

Assicuriamoci anche di questo aspetto, e nel caso contattiamo l'erogatore del servizio per richiedere l'azione di manutenzione straordinaria necessaria (fonte immagine: manomano.it).

Anche con la garanzia scaduta, contattando il servizio clienti del produttore, si potranno ottenere informazioni preziose su come procedere in relazione al guasto, specie in presenza di dubbi in merito.

Nell'esempio considerato si tratterà del cambio condensatore, ma potrebbe altresì trattarsi di tutt'altro, seppure le altre casistiche riguardino la minoranza delle circostanze. Potrebbe trattarsi dell'usura di altre componenti, o degli intasamenti presenti nel meccanismo che ne impediscano il funzionamento.

In tutti i casi, procedere sempre a una manutenzione ordinaria e regolare dell'apparecchio, proprio per prevenire determinati guasti, anche quello più comune qui trattato.

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In che modo riparare la pompa sommersa del pozzo
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