Sconto del 25% sull'IMU per le locazioni a canone concordate
L'Imu è una tassa che i possessori di fabbricati (esclusa l'abitazione principale), terreni agricoli e aree fabbricabili sono chiamati a pagare.
Il pagamento dell'IMU è obbligatorio per le seguenti categorie:
- proprietari di fabbricati, terreni e aree fabbricabili;
- titolari di diritto reale di usufrutto, abitazione, uso, superficie, enfiteusi;
- locatari di immobili concessi in locazione finanziaria, anche da costruire o in corso di costruzione;
- concessionari (in caso di concessione di aree demaniali);
- coniugi assegnatari della casa coniugale dopo separazione legale, scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Con la Legge di Bilancio 2020, la Tasi è stata accorpata all'IMU.
L'Imu si paga tramite modello F24 in 2 rate, a giugno e a dicembre, ognuna corrispondente al 50% dell'imposta annua.
Quando si parla di canone concordato si fa riferimento adun'opzione permessa dalla Legge, per la quale proprietario e inquilino sottoscrivono un contratto stabilendo un canone inferiore rispetto a quello di mercato, che però dà diritto a incentivi e agevolazioni.
Per gli immobili locati con canone concordato, la Legge di Stabilità 2016 prevede una riduzione del 25% dell'IMU e della TASI.
Tale riduzione viene applicata sull'aliquota deliberata dal Comune per gli appartamenti affittati a canone concordato e non sull'aliquota ordinaria.
In pratica, quindi, il contribuente sarà chiamato a versare soltanto una percentuale di Imu apri al 75%, indipendentemente dall'aliquota stabilita dal Comune.
Nel caso di immobili locati a canone concordato d'interesse storico e artistico, per i quali la base imponibile per calcolare l'imposta è già ridotta del 50%, è possibile applicare una ulteriore detrazione del 25% sull'aliquota da applicare.
Di fatto, per poter beneficiare della riduzione Imu per gli immobili affittati con contratto a canone concordato, non è necessario fornire alcuna specifica dichiarazione.
Tuttavia, si consiglia di controllare sul sito del Comune di riferimento dov'è sito l'immobile, se per beneficiare dello sconto Imu è richiesta una domanda specifica.