IMU e TASI 2019: scadenza oggi la prima rata
Lunedì nero per le tasche degli italiani, con l'appuntamento annuale di IMU e TASI.
È previsto infatti ogni 16 giugno il termine per pagare l'acconto delle imposte comunali sugli immobili, slittato a oggi, primo giorno feriale utile. Sono tenuti a pagare IMU e TASI 2019 tutti coloro che possiedono fabbricati, aree fabbricabili o terreni agricoli, fatta eccezione per l'abitazione principale a meno che questa non sia considerata casa di lusso e accatastata in classe A1, A8 e A9.
Per abitazione principale si intende l'immobile in cui proprietario e relativo nucleo familiare hanno la residenza e domicilio. Se dunque si ha la residenza in un immobile differente dal domicilio, solo una delle due abitazioni sarà considerata abitazione principale.
Si ricorda anche che le pertinenze, fino a un numero di tre seguono lo stesso trattamento dell'immobile principale.
In caso di mancato rispetto del termine di pagamento si potrà beneficiare della riduzione delle sanzioni prevista in caso di ravvedimento operoso. Si tratta di un istituto giuridico previsto dall'articolo 13 del dlgs 472/97 con il quale pagando con ritardo IMU e TASI si potrà usufruire di una riduzione della sanzione dovuta.
Il ravvedimento varia in funzione dei giorni di ritardo in cui viene pagata l'imposta, e precisamente:
- pagamento entro 14 giorni dalla scadenza si ha il ravvedimento sprint, ovvero la sanzione dello 0,1% giornaliero con gli interessi per ogni giorno di ritardo;
- pagamento dal 15° al 30° giorno di ritardo dalla scadenza si ha il ravvedimento breve, con sanzione fissa del 1,5% con gli interessi giornalieri;
- pagamento dopo il 30° giorno e fino al 90° giorno dalla scadenza si parla di ravvedimento medio e sanzione fissa dell'1,67% con interessi giornalieri;
- pagamento dopo il 90° giorno di ritardo ed entro l'anno: ravvedimento lungo, sanzione fissa del 3,75% dell'importo più interessi.
Se invece trascorre un anno dalla violazione fiscale, l'importo dell'IMU e TASI 2019 dovrà essere maggiorato di una sanzione fissa pari al 30%.