Manovra 2020: possibile pignoramento del conto corrente per tributi non pagati
Sta facendo tremare gli italiani questa Manovra 2020 piena di insidie e trappole fiscali.
Chi parla di voci di corridoio chi di possibilità effettive, fatto sta che un emendamento alla Legge Bilancio 2020 è diventato un caso emblematico e sta facendo discutere cittadini e controparti politiche. Parliamo della possibilità per i Comuni di bloccare i conti correnti dei contribuenti che non pagano IMU e TARI.
Matteo Salvini parla di una norma che potrebbe far paragonare l'Italia al regime fiscale dell'Unione Sovietica, qualora venisse formalizzata; il premier Conte ne sminuisce la portata e tranquillizza gli italiani. Ma la norma c'è, è prevista dall'articolo 96 della Legge di Bilancio depositata e già in discussione, al Senato.
Ma di cosa si tratta?
Detto in soldoni, i Comuni potrebbero utilizzare gli stessi metodi e strumenti dell'Agenzia delle Entrate per riscuotere direttamente i propri tributi.
E sono stati proprio i sindaci a richiedere da tempo e a gran voce questa riforma della riscossione locale, scorgendo in essa la possibilità di mettere al sicuro le proprie entrate fiscali.
Mentre infatti, ad oggi, ci vogliono anni per recuperare crediti non ricevuti, con questo nuovo strumento fiscale basterebbero soltanto nove mesi.
Ed è anche così che il nuovo Governo conta di ridurre la lotta all'evasione fiscale.