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Se l'ascolto della vostra musica preferita è per voi un momento sacro, di puro relax e piacere, l'impianto Hi-Fi non può che essere all'altezza delle aspettative.
Difficile orientarsi nella vastità di offerte e tra le fasce di prezzo, che possono andare da poche centinaia di euro a diverse migliaia.
Per cominciare la propria esperienza con l'ascolto in alta definizione, è importante tenere presenti diversi fattori: la qualità dell'impianto, le caratteristiche specifiche del suono che ne deriva, la collocazione dei diffusori.
Prima ancora di vagliare i diversi tipi di impianto proposti dal mercato occorre considerare il posizionamento dell'impianto e le dimensioni della stanza.
Inutile acquistare un ottimo impianto, se questo è adatto ad ambienti di grandi dimensioni e dobbiamo poi collocarlo in una stanzetta di pochi metri quadri. Attenzione anche all'orientamento delle casse, che può influire molto sulla qualità percepita.
I diffusori possono essere a scaffale o a pavimento e la distanza ottimale tra i due varia a seconda dei modelli: sarà sufficiente rispettare le indicazioni del produttore. Anche la distanza ottimale tra diffusori e punto d'ascolto è variabile, ma quest'ultimo deve trovarsi a pari distanza tra i due e non vi devono essere ostacoli alla libera diffusione del suono.
Tenendo conto di queste nozioni, delle dimensioni e della disposizione dell'arredo è possibile individuare le soluzioni dalle caratteristiche più idonee.
Prima di impegnarsi nell'acquisto di un impianto hi-fi da migliaia di euro, vale la pena sperimentare con qualche modello più economico per individuare le caratteristiche sonore più in linea con i propri gusti.
Se è vero che i fattori determinanti per la qualità dell'impianto sono oggettivi, vi sono delle caratteristiche nell'emissione sonora che possono essere legate a preferenze individuali: alcuni impianti prediligono la nitidezza delle tonalità più basse, altri offrono un suono più brillante...
Una buona proposta dal costo contenuto è l'impianto audio Minx XI di Cambridge Audio: compatto, semplice da utilizzare, dotato di casse a scaffale con una resa sonora davvero di qualità. Può essere connesso a tutti i principali dispositivi, dal tablet allo smartphone, dai lettori DVD ai televisori.
Grazie al Bluetooth, può essere utilizzato con programmi streaming come Spotify, con un archivio praticamente infinito di musica a completa disposizione.
Nella stessa fascia di prezzo è disponibile anche una valida alternativa a marchio Denon, il D-M40, con trasferimento digitale.
Anche in questo caso si tratta di una soluzione polifunzionale che può essere connessa a vari dispositivi di riproduzione musicale e che costituisce minimo ingombro, grazie alle dimensioni ridotte.
Siete tra coloro che pensano che presto i supporti fisici per la registrazione musicale spariranno, lasciando posto soltanto al digitale?
Allora potreste puntare su un impianto specifico per musica liquida. Con questa definizione si intende musica slegata da un supporto fisico, che può essere resa disponibile in alta fedeltà.
Non tutti i formati sono ideali per l'ascolto della musica digitale: in questo senso, la musica liquida tende alla perfezione e l'obiettivo è quello di ottenere una riproduzione perfettamente fedele, senza la perdita di qualità che caratterizza non solo i supporti fisici, ma anche i formati digitali compressi come l'MP3.
Poco ingombrante, di alta qualità e completamente dedicato alla musica liquida è la proposta Kiko System della Linn, che può essere collegato a qualsiasi dispositivo per la riproduzione di musica digitale.
Dato per morto con la diffusione dei CD e, in seguito, della musica liquida, il vinile non è mai stato meglio: negli ultimi anni abbiamo assistito a un crescente recupero di questo strumento, insuperabile per quanto riguarda l'alta qualità della registrazione sonora.
Non sono solo gli appassionati di musica retrò a scegliere di ascoltare la musica in vinile e ad ampliare le proprie collezioni: oggi moltissimi artisti scelgono di stampare i propri album anche in questo formato proprio per rispondere alle richieste dei fan.
Anche in questo caso le fasce di prezzo possono essere molto ampie: il consiglio per un primo approccio è quello di un impianto integrato dal prezzo contenuto, per poi eventualmente crescere con la portata dell'investimento per gli acquisti successivi, mano a mano che si avranno le idee più chiare anche riguardo alle peculiarità sonore preferite.
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