Impianto elettrico a vista: sei differenti soluzioni

Impianto elettrico a vista come alternativa a quello sottotraccia

Spesso ci si trova ad avere bisogno di dotare di un impianto elettrico supplementare o in sostituzione a quello esistente per una o più stanze di casa o ambienti come cantine, magazzini, box, garages, laboratori, uffici, locali commerciali, locali di sgombero, sottotetti.

La necessità può nascere dalla mancanza dell'impianto o dall'esigenza di mettere a norma quello esistente, ampliandolo o sostituendolo completamente.

Operare in maniera tradizionale può risultare costoso, comportando non poche noie a causa dell'esecuzione delle opere edili per la realizzazione delle tracce murarie necessarie al fine di incassare tubi corrugati e scatole di derivazione all'interno di cui far correre i cavi elettrici.

Una valida alternativa sono i cosiddetti impianti a vista o su superficie, ovvero sistemi che permettono di evitare o ridurre al minimo le opere di scasso nei muri, fornendo un impianto funzionale e a norma di Legge.
In questo articolo vedremo quali opportunità offre il mercato in relazione a questo tipo di impianti.

In cosa consiste un impianto elettrico a vista?

Alla fine dell'800, dopo l'invenzione da parte dello scienziato Nikola Tesla, delle tecniche di trasmissione dell'elettricità in corrente alternata, l'energia elettrica iniziò gradualmente a fare la sua comparsa negli edifici. I primi impianti elettrici di uso comune erano realizzati a vista, con componentistiche in metallo e porcellana e cavi a sezione tonda o piatta.

In pratica questo tipo di impianto corre esternamente al muro, sulla superficie di pareti e soffitti, evitando o limitando al minimo gli interventi di scasso previsti negli impianti sottotraccia; i materiali utilizzati possono essere di vario tipo, rame, plastica, ceramica, acciaio e altri ancora.
Il sistema di fissaggio varia a seconda del tipo di impianto e dei modelli distribuiti dalle aziende produttrici.


Con questi sistemi è dunque possibile creare un impiantocompleto per la distribuzione elettrica (forza + luce) ma anche telefonica e di trasmissione dati, oppure ampliare un impianto esistente realizzandone uno supplementare.

Impianti a vista: quali possibilità offre il mercato?

A partire dal secondo dopoguerra e fino ad alcuni anni fa, l'uso degli impianti a vista si è ridotto sempre più a vantaggio degli impianti realizzati sottotraccia, pertanto, non vi era molta scelta su questo tipo di impianti e gli unici prodotti presenti sul mercato erano per lo più destinati ad applicazioni in ambienti lavorativi o di servizio.



Oggi vi sono invece moltissime alternative e praticamente tutte le aziende produttrici includono nel proprio catalogo sistemi di questo tipo, acquistabili negli esercizi specializzati nella vendita di materiale elettrico, nei negozi di bricolage e negli store online.

In questo articolo si è scelto di illustrare sei sistemi, prodotti da altrettante aziende, aventi caratteristiche e fasce di prezzo differenti.

Impianto elettrico in tecnopolimero

L'azienda Gewiss propone un sistema completo e versatile di contenitori modulari in grado di soddisfare tutte quelle particolari esigenze installative in ambito residenziale, terziario edindustriale, sia in esterno che in interno, con funzioni di comando, distribuzione energia, segnale e segnalazione, per il comando motori e luci o la segnalazione d'interruzione d'emergenza.

Questa linea di prodotti sono realizzati in tecnopolimero, materiale molto resistente agli urti e viene prodotto nel colore grigio RAL 7035.


Per le sue caratteristiche la serie Combi è adatta soprattuto in quelle applicazioni dove si cerca un'estrema funzionalità senza dare particolare importanza all'aspetto estetico (laboratori, officine e ambienti di servizio in genere).

Impianto a vista in plastica

L'azienda Scame Parre S.P.A. ha nel proprio catalogo la serie Wado, composta da minicanali portacavi con coperchio realizzati interamente in plastica, installabili a parete, a soffitto o soprapavimento e fissabili sia meccanicamente che grazie all'adesivo in dotazione.
Il sistema è corredato da scatole, raccordi, giunti e altri accessori per il completamento dell'impianto.


Il design è moderno e idoneo ad applicazioni di diverso genere: negozi, uffici e ambienti produttivi. Forse questo sistema potrebbe essere poco adatto a un utilizzo in ambito residenziale, poiché canali, scatole, prese e interruttori risultano piuttosto vistosi.

I componenti della serie Wado sono prodotti in tre colorazioni diverse, grigio, bianco e marrone, quindi abbinabili anche ai diversi colori dell'arredamento.

Impianto elettrico a vista: stile industriale e stile classico

Alcune ottime soluzioni per chi ama lo stile retrò o industrial e non si lascia spaventare dalla possibilità di spendere qualche euro in più, sono proposte dall'azienda spagnola Fontini, che con la serie Civile, realizzata sia in in stile classico che in stile industriale, offre prodotti dal design elegante e ricercato.


La linea Garby, ad esempio, è ispirata agli impianti a vista installati nelle case nella prima metà del '900 e vede la presenza di interrutori e prese di corrente in porcellana, legno e materiali termoplastici tecnici in grado di riprodurre l'effetto visivo di diversi materiali, come il rame, il bronzo, il ferro, l'acciaio.

I cavi possono essere a treccia oppure correnti all'interno di canaline di materiale corrispondente

Impianti elettrici su superficie con finiture in ottone

Alcune meravigliose soluzioni ce le propone la Aldo Bernardi s.r.l, che include nel proprio catalogo delle linee di prodotti composte da interruttori, raccordi, scatole di derivazione e canaline, da abbinare alle lampade ed applique prodotte dall'azienda stessa.


Questi componenti permettono di realizzare un impiantoa vista avente finiture in ottone anticato, nichel e l'esclusiva finitura Rustic Silver®, che vede l'utilizzo di uno strato di argento puro depositato sulla superficie e successivamente anticato.

Impianto elettrico con nastro adesivo conduttore

Davvero innovativo è invece il sistema Next prodotto dalla start up italiana Next s.r.l.; che consiste nella posa e connessione elettrica mediante un nastro conduttore adesivo, da applicare direttamente a parete o a soffitto e da coprire successivamente all'installazione con rasatura e tinteggiatura.


Ovviamente questo sistema tutta una serie di accessori di connessione specifici realizzati dalla stessa azienda; tuttavia, esso non prevede la realizzazione di tracce murarie ma necessita comunque di creare delle aperture per l'incasso delle scatole portafrutto.

Altre proposte di impianti elettrici a vista

Un'altra azienda che offre molti modelli e svariate possibilità per la realizzazione di impianti a vista, soprattutto per applicazioni in uffici e negozi è la Bocchiotti S.P.A., la quale dispone di un catalogo davvero ricco e in grado di soddisfare qualsiasi esigenza operativa.

Pro e contro di un impianto elettrico a vista

Gli aspetti positivi dell'installazone di un impianto elettrico su superficie sono molti ma bisogna dire che vi sono anche dei contro.

Oltre all'aspetto legato al fattore meramente estetico: infatti, una delle controindicazioni può essere una maggiore esposizione e dunque una minore resistenza al fuoco rispetto a un impianto tradizionale, soprattutto in relazione a quegli ambienti potenzialmente maggiormente sottoposti a questo rischio (negozi, magazzini, laboratori, officine, etc).

Ovviamente, è fondamentale che nell'effettuare questo tipo di opere ci si rivolga sempre e comunque a professionisti del settore, che possano consigliarvi per il meglio, eseguendo un lavoro a regola d'arte e rilasciando un certificato di conformità dell'impianto installato al termine dei lavori.