Informazioni utili sull'impiato di condizionamento canalizzato. Caratteristiche, vantaggi e svantaggi che comporta, in termini economici e di comfort abitativo.
Impianto di condizionamento canalizzato: che cos'è?
L'impianto di condizionamento canalizzato, consiste in un vero e proprio impianto come può essere quello idrico o quello del gas, che percorre tutti gli ambienti della casa mediante delle canaline e delle tubazioni più grandi che possono passare sottopavimento o sotto il soffitto, distribuendo aria negli ambienti, raffrescandoli mediante delle semplici bocchette.
Questo tipo d'impianto è consigliabile in abitazioni di grandi dimensioni, magari che presentano più ambienti o spazi distribuiti su più piani, dove un sistema tradizionale di condizionamento non arriverebbe a raffrescare tutti i locali in maniera ottimale e omogenea.
Questa tipologia permette, invece, di generare l'aria fresca e di distribuirla in tutte le altre parti dell'abitazione con un sistema di canalizzazione installato negli ambienti della casa.
L'impianto canalizzato, è estremamente silenzioso; infatti le unità esterne sono tutte poste fuori dalla casa, su un solaio di copertura, oppure su un terrazzo a livello.
Inoltre, è anche invisibile all'occhio dell'occupante dello spazio climatizzato, poiché gli unici elementi a vista sono le bocchette di mandata dell'aria e le eventuali griglie di ripresa della stessa, che sono tranquillamente mimetizzabili con l'ambiente circostante.
Cosa comporta avere un impianto di condizionamento canalizzato
Contrariamente ai comuni sistemi di condizionamento, che prevedono la presenza di macchine mobili o split in ogni ambiente, il sistema canalizzato è perfettamente nascosto da controsoffitti o finte travi realizzate in cartongesso, che potrebbero creare anche degli effetti architettonici piuttosto gradevoli all'interno dell'ambiente.
Il funzionamento è del tutto analogo a un sistema tradizionale; anche in questo tipo d'impianto è possibile scegliere la funzione di raffrescamento e di deumidificazione dell'aria.
L'aria immessa nell'ambiente verrà diffusa in modo omogeneo in tutta la casa passando per un percorso costituito da canaline che terminano con delle bocchette di mandata collocate in ogni locale da climatizzate.
Il controllo dei comandi, dunque la temperatura, eventuali timer etc., non avviene mediante un telecomando e in ogni singolo ambiente non ci sono i tasti di accensione e spegnimento. L'impostazione dell'intero impianto avviene da un punto remoto, ovvero da una postazione digitale vera e propria dalla quale sarà possibile controllare le temperature nei vari ambiente, l'accensione, lo spegnimento ed eventualmente la funzione del deumidificazione per incrementare il risparmio energetico.
Un'azienda specializzata nel settore della climatizzazione canalizzata è la Mitsubishi Electric, i modelli d'impianto proposti sono molteplici; ad esempio, quello denominato comando remoto Advanced consente di controllare fino a 16 unità interne.
Sono garantite le funzioni essenziali, come il controllo, lo stato delle unità e la programmazione oraria settimanale.
Il sistema è equipaggiato con 4 sensori (temperatura, umidità, presenza e luminosità) che consentono l'uso di funzioni di regolazione avanzate. Per fare un esempio, il sensore di presenza consente un risparmio energetico, permettendo di configurare differenti modalità basate su logica di presenza/assenza.
Tra le tante caratteristiche, presenta le funzioni SMART di risparmio energetico e mantenimento comfort e un indicatore a LED colorato contestuale allo stato di funzionamento delle unità interne.
Anche la Daikin offre delle soluzioni ottimali in termini di impianto di condizionamento canalizzato e anche questa prevede il controllo remoto, attraverso il quale anche quando si è fuori casa è possibile accendere, spegnere, impostare il funzionamento in raffrescamento o riscaldamento, regolare la temperatura dell'ambiente.
Con una semplice connessione Wi-Fi domestica, OnLine Controller permette di gestire da remoto l'impianto.
Gli aspetti di un impianto di condizionamento canalizzato non sono solo positivi.
Infatti, al momento della scelta di un impianto di questo tipo, ci sono delle valutazioni soprattutto di carattere economico che devono essere affrontate.
La prima cosa da sapere riguarda il costo iniziale necessario per predisporre un impianto del genere.
Infatti, questo è di gran lunga superiore all'acquisto di un tradizionale climatizzatore, sia esso fisso o mobile.
Poi vi è la necessità di eseguire delle opere murarie all'interno dell'appartamento, fori e controsoffitatture necessarie per creare le basi per la canalizzazione del sistema di condizionamento.
Inoltre, in caso di rottura del motore dell'unità esterna una conseguenza immediata è il blocco del condizionatore e quindi dell'intero impianto.
Bisogna sapere che la possibilità di regolare una temperatura differente per ogni ambiente sussiste solo nel caso di installazione di serrande motorizzate sulle bocchette del condizionatore, per cui, alcune bocchette potranno essere aperte e altre invece potranno essere chiuse.
Infine, cosi come accade per tutti i tipi d'impianti, anche quello di condizionamento canalizzato necessita di interventi di manutenzione.