• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • prezzi
  • computo
sp

Impianto antincendio in casa: guida ai dispositivi essenziali e normative 2025

Guida pratica per rendere la casa più sicura: estintori, rilevatori di fumo, compartimentazioni e obblighi.
Pubblicato il

Come proteggere la casa dal fuoco: guida all’impianto antincendio domestico


La sicurezza contro gli incendi è un aspetto spesso trascurato nelle abitazioni, ma può fare la differenza in caso di emergenza.

Un impianto antincendio domestico non è obbligatorio in tutte le case, ma è fortemente consigliato soprattutto in ambienti a rischio (cucine, locali tecnici, garage).

Cucina con rilevatore di fumo a soffitto in prossimità di estintore a pareteCucina con rilevatore di fumo a soffitto in prossimità di estintore a parete - foto Pixabay



Vediamo quali sono i dispositivi essenziali, le normative di riferimento e come installarli.


Dispositivi essenziali per la sicurezza antincendio


Ogni abitazione dovrebbe essere dotata almeno dei seguenti elementi base:

  • rilevatori di fumo: si montano a soffitto e rilevano le particelle di combustione. I modelli più evoluti, come Nest Protect o Netatmo Smoke, inviano notifiche allo smartphone. Sono alimentati a batteria o collegabili alla rete elettrica. Alcuni includono anche funzioni vocali o luci di emergenza;
  • estintori a polvere da 6 kg: ideali per spegnere incendi in cucine, garage e locali tecnici. Devono essere omologati secondo UNI EN 3-7. Tra i migliori ci sono Sicurtop AP6, Europ PRO6 o Gloria P6GM, con manometro e maniglia antiscivolo;
  • coperte antifiamma: realizzate in fibra di vetro o KEVLAR, sono piegate in contenitori a parete. Si usano per soffocare le fiamme in cucina o spegnere incendi sugli indumenti. Il modello MasterFire 120x180 cm è certificato e facile da usare;
  • sensori di monossido di carbonio (CO): fondamentali se in casa ci sono stufe, camini, caldaie o scaldabagni a gas. Dispositivi come Honeywell XC70 offrono una protezione certificata a lungo termine (7–10 anni).


Dove e come installare i dispositivi antincendio in casa


I rilevatori di fumo vanno installati:

  • a soffitto, al centro della stanza
  • a distanza di almeno 50 cm da pareti o angoli
  • lontano da ventilatori o condotti d’aria.

Gli estintori devono:

  • essere a portata di mano, visibili e facili da raggiungere
  • essere posizionati su supporti fissi a 1,2–1,5 m da terra.

Planimetria appartamento con icone coperta ignifuga estintore e rilevatore fumoPlanimetria appartamento con icone coperta ignifuga, estintore, rilevatore fumo - foto Pixabay e Leroy Merlin

Le coperte antifiamma si fissano vicino ai fornelli e vanno sempre tenute pronte all’uso.


Normativa e manutenzione obbligatoria


In Italia, non esiste un obbligo universale per le abitazioni private, ma alcune norme tecniche e indicazioni ministeriali aiutano a garantire la sicurezza:

  • UNI 9994-1:2013: norma che stabilisce i criteri di controllo e manutenzione degli estintori portatili. Prevede verifiche semestrali visive e controlli annuali da parte di tecnici autorizzati;
  • UNI EN 14604: disciplina i requisiti minimi dei rilevatori autonomi di fumo. Solo i dispositivi marcati CE e conformi a questa norma sono autorizzati alla vendita;
  • D.M. 10 marzo 1998: valido per ambienti di lavoro, ma utile anche per ambienti domestici. Fornisce criteri di valutazione del rischio incendio, accessibilità dei dispositivi e percorsi di fuga.

Anche se non obbligatorio, si raccomanda di:

  • controllare la scadenza degli estintori (si trova indicata sull’etichetta);
  • sostituire le batterie dei rilevatori di fumo e di monossido almeno una volta all’anno;
  • annotare gli interventi di manutenzione su un registro cartaceo o digitale, utile in caso di assicurazioni o controlli.


Impianti antincendio domestici 4.0: rilevazione centralizzata e allarme


Per chi desidera un impianto più avanzato, sono disponibili le seguenti soluzioni:

  • reti wireless interconnesse tra rilevatori, che segnalano fumo in qualunque punto dell’abitazione;
  • collegamento con centrali antintrusione o sistemi smart home (es. tramite app o hub domotici);
  • sistemi antincendio ad aerosol per cucine e quadri elettrici (es. FirePro o Fireless).


Questi impianti sono più costosi, ma offrono una protezione continua e automatizzata, l’ideale soprattutto in seconde case o appartamenti affittati.



Investire in sicurezza antincendio è un gesto responsabile, che può evitare danni gravi o tragedie.

Con pochi dispositivi facilmente reperibili e una buona manutenzione, è possibile rendere la casa più sicura per tutta la famiglia.



riproduzione riservata
Impianto antincendio domestico: obblighi, dispositivi e sicurezza
Valutazione: 5.00 / 6 basato su 1 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • x
logo forum
Partecipa alla discussione nel Forum:
Estintore posizionamento in casa
348.231 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI
barra imprese
social
Facebook Pinterest X Youtube

Testata Giornalistica online registrata al Tribunale di Napoli n.19 del 30-03-2005

Copyright 2025 © MADEX Editore S.r.l.
P.IVA IT06813071211. Iscrizione REA 841143/NA del 26-01-2011 Capitale Int. Vers. 10K. Iscrizione R.O.C. n.31997. MADEX Editore Srl adotta un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001. LAVORINCASA e il logo associato sono marchi registrati 2000-2025 MADEX Editore S.r.l. Tutti i diritti riservati.