Guida pratica per rendere la casa più sicura: estintori, rilevatori di fumo, compartimentazioni e obblighi.
Come proteggere la casa dal fuoco: guida all’impianto antincendio domestico
La sicurezza contro gli incendi è un aspetto spesso trascurato nelle abitazioni, ma può fare la differenza in caso di emergenza.
Un impianto antincendio domestico non è obbligatorio in tutte le case, ma è fortemente consigliato soprattutto in ambienti a rischio (cucine, locali tecnici, garage).
Cucina con rilevatore di fumo a soffitto in prossimità di estintore a parete - foto Pixabay
Vediamo quali sono i dispositivi essenziali, le normative di riferimento e come installarli.
Dispositivi essenziali per la sicurezza antincendio
Ogni abitazione dovrebbe essere dotata almeno dei seguenti elementi base:
- rilevatori di fumo: si montano a soffitto e rilevano le particelle di combustione. I modelli più evoluti, come Nest Protect o Netatmo Smoke, inviano notifiche allo smartphone. Sono alimentati a batteria o collegabili alla rete elettrica. Alcuni includono anche funzioni vocali o luci di emergenza;
- estintori a polvere da 6 kg: ideali per spegnere incendi in cucine, garage e locali tecnici. Devono essere omologati secondo UNI EN 3-7. Tra i migliori ci sono Sicurtop AP6, Europ PRO6 o Gloria P6GM, con manometro e maniglia antiscivolo;
- coperte antifiamma: realizzate in fibra di vetro o KEVLAR, sono piegate in contenitori a parete. Si usano per soffocare le fiamme in cucina o spegnere incendi sugli indumenti. Il modello MasterFire 120x180 cm è certificato e facile da usare;
- sensori di monossido di carbonio (CO): fondamentali se in casa ci sono stufe, camini, caldaie o scaldabagni a gas. Dispositivi come Honeywell XC70 offrono una protezione certificata a lungo termine (7–10 anni).
Dove e come installare i dispositivi antincendio in casa
I rilevatori di fumo vanno installati:
- a soffitto, al centro della stanza
- a distanza di almeno 50 cm da pareti o angoli
- lontano da ventilatori o condotti d’aria.
Gli estintori devono:
- essere a portata di mano, visibili e facili da raggiungere
- essere posizionati su supporti fissi a 1,2–1,5 m da terra.
Planimetria appartamento con icone coperta ignifuga, estintore, rilevatore fumo - foto Pixabay e Leroy Merlin
Le coperte antifiamma si fissano vicino ai fornelli e vanno sempre tenute pronte all’uso.
Normativa e manutenzione obbligatoria
In Italia, non esiste un obbligo universale per le abitazioni private, ma alcune norme tecniche e indicazioni ministeriali aiutano a garantire la sicurezza:
- UNI 9994-1:2013: norma che stabilisce i criteri di controllo e manutenzione degli estintori portatili. Prevede verifiche semestrali visive e controlli annuali da parte di tecnici autorizzati;
- UNI EN 14604: disciplina i requisiti minimi dei rilevatori autonomi di fumo. Solo i dispositivi marcati CE e conformi a questa norma sono autorizzati alla vendita;
- D.M. 10 marzo 1998: valido per ambienti di lavoro, ma utile anche per ambienti domestici. Fornisce criteri di valutazione del rischio incendio, accessibilità dei dispositivi e percorsi di fuga.
Anche se non obbligatorio, si raccomanda di:
- controllare la scadenza degli estintori (si trova indicata sull’etichetta);
- sostituire le batterie dei rilevatori di fumo e di monossido almeno una volta all’anno;
- annotare gli interventi di manutenzione su un registro cartaceo o digitale, utile in caso di assicurazioni o controlli.
Impianti antincendio domestici 4.0: rilevazione centralizzata e allarme
Per chi desidera un impianto più avanzato, sono disponibili le seguenti soluzioni:
- reti wireless interconnesse tra rilevatori, che segnalano fumo in qualunque punto dell’abitazione;
- collegamento con centrali antintrusione o sistemi smart home (es. tramite app o hub domotici);
- sistemi antincendio ad aerosol per cucine e quadri elettrici (es. FirePro o Fireless).
Questi impianti sono più costosi, ma offrono una protezione continua e automatizzata, l’ideale soprattutto in seconde case o appartamenti affittati.
Investire in sicurezza antincendio è un gesto responsabile, che può evitare danni gravi o tragedie.
Con pochi dispositivi facilmente reperibili e una buona manutenzione, è possibile rendere la casa più sicura per tutta la famiglia.