Ecco illustrato un sistema innovativo, ad alto rendimento, per raffrescare e riscaldare gli ambienti interni, con un occhio al basso impatto e al risparmio.
Con il surriscaldamento del pianeta, da alcuni anni si assiste a repentini cambiamenti climatici e quindi a stagioni e periodi eccessivamente caldi o eccessivamente freddi.
Ciò ha portato alla necessità di dotarsi, nelle proprie case e negli ambienti di lavoro, di impianti di raffrescamento e di riscaldamento che facilitino le attività dell'uomo e ne garantiscano il comfort.
Purtroppo però, l'abuso di questi sistemi ha contribuito, paradossalmente, ad innalzare ancora di più le temperature globali, a causa dell'emissioni nell'atmosfera di quantità di Co2 spropositate.
In tale ambito, esiste una molteplicità di sistemi pensati per il raffrescamento o riscaldamento degli ambienti, e, con l'evoluzione delle tecnologie, tali sistemi diventano sempre più efficienti e meno impattanti.
Se pensiamo alla genesi di tali macchinari, notiamo con grande stupore che, negli anni, i passi avanti fatti sono stati notevoli: dalle ventole, fino ai primi impianti di condizionamento, dai termosifoni ai pavimenti radianti, dai fancoil alle strategie bioclimatiche con ventilazione naturale, fino ad arrivare alle travi fredde, evoluzione nei sistemi di condizionamento, ma anche frutto dell'applicazione dei principi di termodinamica alle nuove tecnologie, il cui impatto a livello ambientale è ridotto rispetto ai precedenti sistemi.
Vediamo in particolare di che cosa si tratta.
La trave fredda è un sistema di condizionamento e riscaldamento ad acqua basato sull'immissione di aria all'interno di un ambiente, preventivamente deumidificata, garantendo così la salubrità dello spazio fruito.
In sostanza si ha la diffusione di aria come avviene nel caso dei pannelli radianti, garantendo, però, una serie di migliorie nel comfort interno: in primo luogo, infatti, grazie all'assenza di macchinari, sono fortemente ridotti i fenomeni di turbolenza e le rumorosità che caratterizzano i condizionatori, si ha una temperatura interna costante, evitando la presenza di correnti fredde nocive alla salute grazie alla distribuzione a pioggia dell'aria, nonché una riduzione della presenza di batteri nell'ambiente, possibile grazie all'assenza di filtri.
Anche a livello visivo il vantaggio è chiaro: il sistema viene integrato all'interno di controsoffittature nelle quali alloggerà unitamente all'illuminazione, garantendo così una continuità visiva ed una piacevolezza anche dal punto di vista estetico.
Nessun tubo o canalina sarà visibile sui muri perimetrali o a soffitto.
Grazie a queste caratteristiche, che lo rendono un impianto a basso impatto, il sistema è definito soft cooling.
Per quanto riguarda il funzionamento, esistono due tipi di travi fredde: una a funzionamento passivo e una a funzionamento attivo.
La trave fredda passiva basa il proprio funzionamento sul principio del moto convettivo dell'aria: l'aria calda per sua natura tende a salire, e, una volta raggiunta la trave, a contatto con la batteria fredda, si raffredda cadendo verso il basso.
Il sistema attivo, che presenta una resa maggiore, invece, deve essere accompagnato dalla presenza di un impianto di mandata di aria, che, unitamente a quella presente nell'ambiente, viene richiamata per induzione, raffrescata grazie alla presenza del fluido termovettore, e poi diffusa.
Molti potrebbero pensare che la presenza di acqua all'interno del sistema possa generare fenomeni di condensa, ma grazie all'uso di aria deumidificata tale fenomeno viene evitato e l'acqua può essere usata sia a circa 15 °C, se l'impianto è utilizzato per raffrescare, o a circa 30-40 °C per riscaldare.
A livello prestazionale si raggiungono livelli di comfort molto elevati, con un contemporaneo risparmio in termini di consumo.
Queste caratteristiche, unitamente alla scarsa necessità di manutenzione, rende l'adozione del soft cooling estremamente vantaggiosa.
Dotarsi di tali sistemi, infatti, se combinati ad altre accortezze progettuali, contribuisce non solo ad una riduzione dei consumi e quindi delle spese in bolletta, ma anche ad un minor impatto in tema ambientale.
Lindab è azienda leader nel settore della ventilazione e del condizionamento dell'aria e, tra i vari prodotti, presenta anche un'ampia gamma di travi fredde sia a funzionamento attivo che passivo, con illuminazione integrata e sistemi di facciata, adatti in particolar modo per uffici e spazi commerciali.
Nonostante si tratti di un settore molto tecnico, l'azienda è vicina al cliente e presenta quindi i propri prodotti con spiegazioni dettagliate circa il funzionamento, comprensibili anche ai non addetti al settore.
Altre aziende produttrici di sistemi a travi fredde sono la Proter Imex, che ha contribuito, sotto il profilo impiantistico, alla realizzazione, tra gli altri, dell'Auditorium di Renzo Piano a Roma, e la Ieca, altra azienda italiana specializzata nella progettazione di sistemi di apparecchiature per la diffusione e il controllo dell'aria.
Info:
proterimex