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Nell'ambito dell'edilizia domestica, una particolare attenzione va posta agli impianti.
Essi assicurano una funzionalità corretta dell'abitazione donando comfort e sicurezza.
Gli impianti domestici sono essenzialmente tre: impianti di riscaldamento, impianti elettrici e idraulici.
Quando si realizzano i muri verranno ricavati degli spazi in cui alloggeranno i tubi elettrici e i cavi per le linee del telefono e della TV, mentre sui muri esterni andranno ancorati i tubi aventi il compito di raccogliere le acque di scarico dell'impianto idrico.
È necessario che sugli impianti domestici si effettuino manutenzioni costanti per evitare degradi o rotture. Nel caso in cui si tratti di operazioni complesse ci si affiderà a tecnici specializzati nel settore.
Si dovrà prestare particolare attenzione all'impianto elettrico, eseguire una manutenzione degli scarichi e tenere sotto controllo i radiatori.
Andiamo ora a vedere nel dettaglio tutti gli impianti di casa.
La realizzazione di un impianto elettrico compete obbligatoriamente a specialisti abilitati e iscritti alla Camera di Commercio, in quanto il grado di pericolosità è molto elevato.
Avere un impianto elettrico a norma può non solo evitare incidenti dovuti a cortocircuiti o sovraccarichi, ma anche a liberarsi di dispendi energetici troppo alti.
Il decreto a cui si fa riferimento per la realizzazione dell'impianto è il D.M. 37/2008 che, oltre a designare i soggetti, prevede l'adempimento di obblighi specifici tra cui la consegna, a fine lavori, della Dichiarazione di Conformità.
Altra norma da seguire è la CEI 64-8 (CEI: Comitato Elettrotecnico Italiano) che determina, tra gli altri parametri, il dimensionamento di almeno 3 kW per superfici fino a 75 mq e 6 kW per superfici maggiori.
La CEI inoltre esegue una suddivisione degli impianti in tre livelli (base, standard e impianto domotico) che, oltre a qualità ed efficienza, definiscono le dotazioni minime.
L'impianto elettrico è formato da circuiti semplici, incassati nelle pareti, che portano elettricità all'edificio con una tensione monofase di circa 220 Volt, prelevata dalla rete sotterranea esterna trifase. La sicurezza è data da due fattori: l'impianto di messa a terra e il salvavita o interruttore differenziale.
Il salvavita interrompe il flusso di elettricità quando si verifica una grande differenza tra corrente entrante e uscente per colpa di sovraccarichi. Le sue funzioni sono quelle di protezione magnetica, termica e differenziale.
Altro elemento dell'impianto elettrico è il contatore, un dispositivo che registra i consumi così da definire i costi da pagare.
Ci sono poi gli interruttori capaci di bloccare il circuito elettrico e le prese, munite di spine, utili per collegare elettrodomestici o lampade.
Oltre al concetto classico, esiste anche la tipologia di impianto elettrico domotico, con cui è possibile gestire a distanza i vari dispositivi.
Per manutenere l'impianto elettrico c'è bisogno di personale specializzato.
Bisogna fare attenzione a cavi in vista o punti di presa poco adeguati e controllare periodicamente il salvavita, premendo il tasto e assicurandosi che nel momento dello scatto la corrente si interrompa.
Inoltre è necessario visionare spesso le prese e gli interruttori per controllarne l'integrità.
Un esempio di impianto elettrico è proposto dall'azienda F.lli Franchini che realizza impianti dai consumi intelligenti.
F.lli Franchini srl progetta cabine di trasformazione e quadri elettrici nonché reti e linee di distribuzione con blindosbarre o cavi.
Per edifici residenziali utilizza tecnologie estremamente avanzate come la domotica, utile per una gestione a distanza dell'impianto, offrendo altresì una garanzia di autoproduzione dell'energia.
Il riscaldamento in casa è un punto essenziale per una corretta funzionalità dell'edificio.
L'impianti termico ha sia funzione di riscaldamento nei periodi invernali che climatizzazione nei mesi estivi.
Le parti che lo caratterizzano sono il sistema di generazione, come la caldaia o la pompa di calore, il sistema di distribuzione, ovvero l'insieme delle tubazioni che trasferiscono il fluido termovettore, il camino per l'evacuazione dei fumi e il sistema di emissione, come i radiatori o i ventilconvettori.
A volte è possibile che sia presente anche il sistema di regolazione o il sistema di accumulo.
Il dispositivo di generazione bruciando il combustibile produce calore che viene inviato ai terminali di emissione, mediante un fluido termovettore.
Esistono diversi tipi di combustibili utilizzati e diversi tipi di impianti (impianto autonomo o centralizzato) in base alle specifiche esigenze.
È necessario inoltre che la caldaia funzioni correttamente in modo da consumare in maniera contenuta.
Anche in questo caso è possibile utilizzare un sistema domotico per riscaldamento.
Per calcolare in via preventiva la potenza della caldaia, oppure le dimensioni dei termosifoni, basta qualche domanda veloce e dei semplici click, direttamente sul servizio gratuito Calcola Impianto Riscaldamento.
La normativa a cui sottostà l'impianto termico è anche qui il D.M. 37/2008 con cui si fa particolare riferimento ai sistemi di generazione, distribuzione ed emissione.
È disciplinata inoltre la gestione e la manutenzione, in quanto le emissioni sono forti e l'impianto impiega più dell'80% dell'energia domestica.
Manutenere la caldaia è affidato a specialisti nel settore a cui spetta il compito di pulire il bruciatore, controllare il buon funzionamento dei dispositivi di sicurezza e determinare la ventilazione del locale.
A fine manutenzione si andrà ad aggiornare il libretto d'impianto, in cui verrà inserita anche la data a cui dovrà seguire un'ulteriore manutenzione.
L'accensione o lo spegnimento di un impianto di riscaldamento sono fissati per legge e variabili in base alla zona climatica, inoltre grazie alle valvole termostatiche è possibile controllare la temperatura.
L'azienda ICR Impianti offre soluzioni interessanti in ambito di riscaldamento domestico.
Utilizzando tecniche innovative, come caldaie di ultima generazione, le proposte si incentrano su soluzioni altamente efficienti adatte ad ogni tipo di esigenza.
Tali sistemi riducono al minimo i costi e le emissioni dannose, così da assicurare un elevato risparmio energetico. Inoltre ogni impianto ICR è certificato dalla ISO 9001 sulla qualità.
Come progettare un impianto idraulico?
L'impianto idrico-sanitario assicura acqua sia per scopi domestici che sanitari, rifornendo gli edifici di acqua potabile.
È composto da un sistema di adduzione, caratterizzato da reti e dispositivi che consentono l'approvvigionamento dell'acqua e la sua distribuzione, e un sistema di scarico che, tramite tubazioni, permette di smaltire le acque in uscita da WC e lavabi all'esterno dell'edificio.
Infatti i sanitari sono muniti di scarico con sifone, grazie a cui le acque sono spedite in un canale che le trasporta in fognatura.
È necessario controllare la qualità dell'acqua in ingresso in casa, effettuando un corretto dimensionamento e una selezione rigorosa dei materiali utilizzabili.
Una scelta molto interessante è l'impianto idraulico a parete.
L'impianto idraulico è formato da una rete di distribuzione, ovvero una serie di tubazioni di un metro con cui l'acqua viene trasferita dall'acquedotto alla città e poi, con tubi di diametro inferiore, raggiunge gli edifici.
È dotato di un rubinetto generale, così da effettuare manutenzione qualora ci fossero delle perdite.
Un elemento fondamentale è il contatore, un dispositivo che permette di valutare come sta funzionando l'impianto e quali siano i suoi consumi.
Il decreto che disciplina l'impianto idrico è anche qui il D.M. 37/2008, abbinato al D.Lgs 31/2001 sulla base del quale le acque utilizzate a scopo domestico devono essere pulite e soddisfare requisiti di salubrità.
Per la manutenzione, avere un impianto a norma garantisce che l'acqua in ingresso risulti sempre potabile e possegga ottime qualità.
È necessario controllare portata e tenuta delle tubazioni affidandosi a specialisti nel settore e, operando autonomamente, è possibile sostituire un rubinetto o pulire lo scarico.
Multi Tech Srl realizza impianti idrico-sanitari per abitazioni singole, condomini e uffici.
Impegnato nella ristrutturazione di bagni e relative tubazioni, Multi Tech offre un servizio completo, seguendo la parte prettamente idraulica e unendola alle attività di muratura, per assistere il cliente in tutto il progetto.
L'obiettivo è rispettare i tempi, così da creare pochi disagi nel caso in cui l'immobile sia già abitato.
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