Scoperti nel corso del 2009 oltre 570.000 immobili non censiti in Catasto.
Tra gli immobili sfuggiti alle maglie del fisco non ci sono solo quelli dati in locazione con affitti non registrati, ma anche un gran numero di edifici fantasma, cioè inesistenti per il Catasto.
Negli ultimi anni, però, i controlli in questo senso sono stati notevolmente approfonditi.
Negli scorsi giorni l'Agenzia del Territorio ha reso noto, infatti, che solo nel corso del 2009 sono stati scoperti oltre 570.000 immobili completamente sconosciuti al Catasto. Sommati a quelli scovati sin dal 2007 le unità immobiliari non censite venute a galla superano così i due milioni.
L'indagine è stata condotta mettendo a confronto la cartografia a disposizione dell'Agenzia e le mappe aeree ad alta risoluzione ed ha rivelato che si tratta in prevalenza di immobili a destinazione residenziale, seguiti da magazzini e da garages.
La regolarizzazione di questi immobili ha portato nelle casse dello Stato molti milioni di euro prima sfuggiti, perché a mano a mano che gli edifici emergevano, i Comuni inviavano ai proprietari l'invito a regolarizzare la loro posizione, anche se ci sono stati molti adempimenti spontanei.
È su questi che si conta maggiormente, anche se il direttore dell'Agenzia del Territorio, Gabriella Alemanno, ha dichiarato che coloro che in genere tendono a mettersi in regola sono i proprietari di immobili di minor valore catastale, mentre continuano ad essere refrattari i proprietari di immobili che hanno una rendita catastale maggiore.
La Alemanno ha annunciato, inoltre, che presto partirà una campagna stampa, volta a invitare i contribuenti a compiere il proprio dovere nel denunciare gli immobili di proprietà, anche mettendo in evidenza che quelli non accatastati non sono trasferibili e quindi perdono ogni valore economico.
È necessario sottolineare, però, che solo una metà circa dei fabbricati emersi può essere recuperato, perché la restante parte di essi sono fabbricati costruiti abusivamente, il cui numero conferma ancora una volta quanto l'abusivismo sia un male radicato nel nostro Paese.
Si tratta di un esercito di case nascoste che, almeno in teoria, rischiano la demolizione.
È possibile verificare se il proprio fabbricato è tra quelli da regolarizzare, utilizzando il motore di ricerca del sito dell'Agenzia del Territorio.
Bisogna inserire la provincia, il comune catastale, il foglio e il numero della particella in cui si trova l'immobile.