Se la posizione dei punti luce non si adatta allo studio di arredo degli interni, e' di fondamentale importanza scegliere con accortezza gli apparecchi di illuminazione.
.jpg "Un esempio applicativo dell'originale sistema Orbite di Album")
Molto spesso un'accurata scelta di quantita' e posizione dei punti luce viene trascurata nell'ambito di una ristrutturazione immobiliare a causa delle innumerevoli decisioni che il committente è tenuto a prendere in tempi molto brevi.
La distribuzione degli spazi interni, la definizione in dettaglio di rivestimenti e finiture, la scelta degli arredi sono imprese non indifferenti che spesso possono dar adito a decisioni un po' affrettate.
Al termine di questo processo possiamo quindi accorgerci di come i posizionamenti dei punti luce ipotizzati in precedenza con l'elettricista in cantiere, non corrispondano e non si adattino al meglio alla distribuzione finale degli arredi. Si rendono quindi necessari degli aggiustamenti non sempre felicissimi se non pensati con calma e con qualche consiglio in più.
Come fare quindi a portare la luce dove effettivamente è necessaria?
Di soluzioni ce ne sono molte e con risultati molto diversi tra loro: una semplice carta per risolvere ad esempio un centrovolta mal posizionato è ricorrere al sistema della sospensione decentrata.
La Tolomeo di Artemide nella versione in sospensione decentrata è ormai un classico pezzo di design che coniuga un'estrema versatilità sia estetica che funzionale. È un oggetto che si adatta bene ad ambienti più formali ma che può essere tranquillamente usato anche in ambienti domestici come ad esempio per illuminare il tavolo da pranzo di una cucina tradizionale.
.jpg "Una suggestiva immagine della lampada Perla di Lumina")
Un'altra azienda che ha in catalogo diversi apparecchi basati sullo stesso principio della sospensione decentrata è la Lumina. La lampada Moove con braccio rotante di 360° e paralume in sospensione scorrevole, che può essere riposizionata ogni qualvolta decidiamo di spostare il tavolo o il piano di lavoro, o l'apparecchio Perla che permette di aggregare anche più corpi illuminanti a diverse altezze di sospensione creando effetti particolarmente scenografici, sono applicazioni molto diverse dello stesso principio progettuale.
.jpg "Il sistema Radiale di Album")
Se la necessità di spostamento del punto luce è più radicale rispetto ad un semplice aggiustamento del centrovolta, ci sono soluzioni che permettono un'assoluta libertà.
Album in particolare è un'azienda che propone diverse alternative che offrono spunti interessanti sul tema: il sistema Radiale è composto da un elemento centrale posizionato sul punto luce esistente, da cui si irraggiano i cavetti di alimentazione degli apparecchi luminosi.
Un'altra proposta di Album è l'originale sistema Orbite, una rivisitazione della classica tesata. L'elemento centrale alimenta i due cavi laterali portanti che possono essere posizionati all'interno dell'ambiente ai quali vengono sospesi i cavetti che sorreggono i corpi illuminanti. La massima libertà espressiva del sistema permette di creare scenari luminosi estremamente diversificati e di illuminare contemporaneamente diverse zone di ambienti unici molto ampi, trasportando la luce dove necessaria. Ad esempio, con un unico punto luce a parete o soffitto è possibile prevedere una sospensione sul tavolo da pranzo, direzionare dei fasci luminosi verso quadri o stampe a parete, avere un'illuminazione generale indiretta in tutto l'ambiente.
