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Anno nuovo, peperoncino nuovo.
Quando si annoverano nuovi peperoncini, nuovi ibridi, di solito sono sempre quelli che scalano la scala di Scoville, cioè i più piccanti.
Ultimo arrivato e quindi al primo posto con un indice di piccantezza superiore ai 2.000.000 di scoville è il Carolina Reaper, come dice appunto il suo nome arriva dalla Carolina del Sud incrociando un già temibile Naga Morich con un Habanero Rosso.
Non sappiamo che effetti possa avere anche un timido assaggio della Carolina Reaper, ma se qualcuno di voi sarà così temerario, vi preghiamo, aggiungete un commento su quello che vi è capitato alla fine di questo articolo!
La scala di Scoville misura la piccantezza di un peperoncino facendo riferimento ai capsacinoidi in esso presenti. La capsacina è il più abbondante e stimola i recettori del caldo VR1 situati anche sulla lingua, provocando una sensazione di bruciore. Il numero di unità di Scoville indica dunque la quantità di capsaicina equivalente contenuta in un peperoncino.
Al primo posto, direttamente dall'inferno, si colloca Carolina Reaper.
Ecco di seguito gli altri peperoncini in classifica e la loro numerazione secondo la scala Scoville.
Alcuni anni fa, esattamente nel 2011, una piantina che non aveva nulla di eccezionale e un frutto che ricorda più un bonaccione che un cattivo vero, il Butch T, ovvero terrore di tutte le papille gustative del pianeta, conquistava il primo posto.
In pratica in base alla scala di valutazione della piccantezza, questo simpatico ortaggio era poco sotto ad uno spray urticante, volendo lo si potrebbe anche usare come mezzo di difesa personale.
La Scala di Scoville, infatti, riporta che Butch T (nome esteso Trinidad Scorpion Butch T), rappresenta il limite estremo stabilito dalla perversione umana in tema di piccantezza e, come tale, si guadagna il suo bel posticino nel Guinness dei primati.
Tanto per intenderci: per dare una vaga idea di cosa stiamo palando, basta un semplice confronto.
Uno dei peperoncini più piccanti usati in cucina è quello di Cayenna.
Un bel piatto di spaghetti aglio olio e peperoncino con il peperoncino di Cayenna rappresenta già un'esperienza mistica.
Bene tale peperoncino sulla scala Scoville si ferma ad un modico valore compreso tra i 30.000 e i 50.000 SHU, che sono veramente poca cosa se paragonati ai valori dello spodestato Naga Morich (l'ex peperoncino più piccante), che vanta valori tra 850.000 e 1.000.000 di SHU.
Ma il Naga Morich pare acqua di rose, se si considera che il nostro Butch T pianta il riferimento a 1.463.700 SHU, come dire poco sotto uno spray antiaggressione, che registra intorno ai 2.000.000 di SHU.
Viene quasi spontaneo chiedersi a cosa possa servire tale ordigno in cucina, ma, si sa, de gustibus non est disputandum e quindi noi ci limitiamo a dare qualche indicazione su come coltivarlo e dove trovarlo.
Il Carolina Reaper o il Butch T si coltiva come tutti i peperoncini, considerate che è una pianta tropicale e, come tale, ha bisogno di un clima adeguato (ovvero caldo).In questo senso, la stagione della semina è assolutamente variabile, in funzione della temperatura e del luogo.
In genere è consigliabile partire dalla semina in serra. Quando le piantine hanno raggiunto i 30 cm si procede al trapianto in terra.
Normalmente si trapianta in primavera (aprile - giugno) e, se l'estate sarà calda, a settembre potrete raccogliere i vostri frutti e fare le vostre prove.
Importante sapere che i risultati di piccantezza dipendono moltissimo anche dai prodotti utilizzati per la concimazione e dalla maturazione della pianta, per cui i valori possono variare di molto.
In questo senso si possono usare fertilizzanti con potassio fosforo e azoto oppure il concime di lombrico, che pare molto gradito ai nostri super peperoncini.
Inoltre prima di trapiantare le piante è bene preparare il terreno con una bella vangatura e pulitura da altre piante.
Una concimazione preventiva è consigliabile.
Se vi va di approfondire i consigli sulla coltivazione, sarebbe utile leggersi:
Coltivare il peperoncino.Per quello che riguarda l'acquisto su internet si trovano diversi siti che vendono semi e/o piante, ma esistono anche gruppi di acquisto per questo tipo di pianta oppure si possono trovare anche su Ebay sia semi che piante.
E se proprio non volete rinunciare alla coltivazione, ma in fondo avete un po' di paura ad assaggiarlo, potete sempre usare questo peperoncino, come ottimo antiparassitario.
Come tutte le specie della famiglia, infatti, anche Carolina Reaper funziona perfettamente contro parassiti e afidi.
Ciò avviene perché ricco di capsaicina, ottimo deterrente naturale e non inquinante, che va semplicemente sciolto nell'acqua.
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