Un mix tra design ed arte, una forma semplice, geometrica ed essenziale intesa come espressione di un equilibrio che dona una immagine di alta tecnologia.
Dentro un Abbraccio vi è una marea di cose.
Il termine sta a significare l'estendersi intorno a qualcuno o qualcosa: abbracciare significa donare. Spesso ti fa sentire il calore delle persone che ti stanno accanto; se tale gesto lo associamo alla materia e lo estraniamo dalla sua concezione primordiale, possiamo pensare ad un azione o ad un atto statico riferito a qualcosa che possa rappresentarlo.
Giocare con questo termine, interpretarlo mescolando fantasia, design e tecnologia ha portato alla realizzazione di un radiatore che arreda e dona calore.
I nuovi caloriferi Abbracci, realizzati dall'arch. Marco Poletti per D.A.S., interpretano a pieno il concetto descritto prima: un abbraccio sopra ogni cosa dona calore a chi lo riceve.
Ideale per la zona giorno e per la zona notte questo esclusivo elemento diventa un complemento d'arredo di nuova generazione capace di mutarsi nella forma anche dopo essere stato montato.
Un oggetto in continua trasformazione che interpreta a pieno le richieste dei clienti più esigenti e di coloro che non si accontentano di avere in casa un semplice radiatore.
Addio dunque vecchi e statici termosifoni!
Da oggi possiamo avere in casa un elemento metamorfico che possiamo modellare secondo i nostri gusti e secondo l'ispirazione giornaliera.
Il suo montaggio è facile: l'elemento si libera da ogni vincolo di posizionamento dei relativi attacchi dell'acqua.
Le proposte sono formate da 15, 20 e 25 moduli (diametro 3 cm e raggio di curvatura 30 cm) ad innesto con blocco di rotazione a tenuta di pressione tutto realizzato in acciaio inox.
Abbracci è disponibile nelle finiture lucida e spazzolata e nelle versioni ad acqua o elettrica (con opzione di controllo in remoto).
Nuove forme e modelli esteticamente accattivanti, iniziano ad arredare le nostre case, con una innovazione sempre più ampia finalizzata all'equilibrio tra efficienza ed armoniosità.
Se per anni dunque i radiatori nell'arredamento si presentavano semplicemente come componenti tecnici e, come tali, trascurati sotto il profilo estetico, nonostante siano tra i prodotti più importanti nell'ambito dell'impianto architettonico, oggi sembra che essi acquistino un ruolo importante nel campo del design.
Altre proposte interessanti, con una tenace sperimentazione su materiali alternativi e nuove tecnologie, sono presentate dall'azienda Ad Hoc con il radiatore Ciussai dalla forte carica innovativa.
Esso assume valore di una scultura che muta anche nella sua forma compatta.
Un segno, un susseguirsi inarrestabile di forme che regalano eleganza nella loro purezza formale.
Il radiatore si presenta come una canna per annaffiare il giardino e, rompendo i tradizionali schemi dell'idea di riscaldamento, diventa oggetto estetico e di design.
Trasformista anche questo elemento e fedele alla sua funzione, in modo creativo, è adatto ad ogni tipo di ambiente in quanto, alla classica funzionalità di irradiamento del calore, si associa l'inventiva nella forma.
È possibile graduarne e deciderne la lunghezza:
si allunga, si flette, si stende, si arrotola, può essere trasportato e spostato. In continuo movimento diviene un opera d'arte da esporre in casa attorcigliato al muro oppure lasciato libero sul pavimento.
Un mix tra design ed arte, questi due radiatori sono in forma semplice, espressione di un equilibrio che dona un'immagine di alta tecnologia in cui, le strutture metalliche aeree si uniscono in un gioco di piani e linee donando una leggerezza visiva.
www.dasradiatoridiarredo.com
www.madeadhoc.com