Ibisco: le sue proprietà e consigli per la coltivazione

L'Ibisco, con i suoi colori delicati ed eleganti, è una pianta dall'alto valore ornamentale capace di decorare sia il terrazzo che gli spazi esterni della casa.
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Generalità dell'Ibisco


L'Ibisco è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Malvaceae e originaria dell'Asia Minore. La pianta è arrivata per la prima volta in Europa grazie all'ambasciatore fiammingo Ghislain de Busbeck che, in seguito a una spedizione, ne importò degli esemplari in Olanda.
Nel corso dei secoli, poi, l'Ibisco si è diffuso anche in Nord America, nel resto d'Europa e nelle zone tropicali. Molto apprezzato come pianta ornamentale, fuori e dentro casa, l'Ibisco è utilizzato per la preparazione del Karkadè, bevanda che si ottiene tramite l'infusione dei fiori essiccati della pianta.


Caratteristiche dell'Ibisco


La pianta di Ibisco è a foglia caduca, ossia perde l'apparato fogliare durante la stagione autunnale. I fiori, dalla durata piuttosto breve, hanno un alto valore decorativo e un aspetto molto vistoso, sia per la loro forma che per i colori sgargianti.

Ibisco in vaso
Nelle zone fredde, la pianta viene coltivata esclusivamente all'interno della casa, mentre nelle zone dove è presente un clima mite, è possibile anche la coltivazione in giardino o sul terrazzo. L'Ibisco pianta comprende circa 200 varietà, tra cui alcune sempreverdi.

La pianta possiede un portamento eretto e può raggiungere 2 o 3 metri di altezza.
La corteccia è liscia e grigia, con la tendenza a diventare rugosa nel corso degli anni.

Le foglie presentano una forma ovale, sono seghettate con 3 lobi di forma variabile e sono di un colore verde medio.


Fioritura dell'Ibisco


La fioritura dell'Ibisco avviene a partire dalla primavera fino all'autunno, con fiori Ibisco solitari dalla forma a campana; i colori dei petali sono variabili, a partire dalla gamma dei rosa fino al bianco, al viola e al giallo.

Varietà di Ibisco da Amazon
La crescita del fiore Ibisco è in genere decisamente vigorosa e per questo si consiglia di potare la pianta dopo la fioritura, prima dell'inverno, e di intervenire nuovamente alla fine della stagione fredda eliminando i rami secchi o disordinati. Insieme ai fiori, l'Ibisco produce anche dei frutti di forma ovale che contengono i semi.


Varietà di Ibisco


Tra le varietà di Ibisco più diffuse, ci sono senza dubbio l'Hibiscus Syriacus e l'Hibiscus Rosa sinensis. L'Ibisco siriaco è una pianta rustica che possiede fiori delicati ed eleganti, resiste bene anche al freddo e ben si adatta a tutte le zone del nostro territorio.

Ibisco siriaco da AmazonIbisco siriaco da Amazon

Principalmente messo a dimora in piena terra, l'Ibisco siriaco può essere coltivato anche in vaso, purché il contenitore sia ampio. Questa varietà di Ibisco presenta numerosi rami e foglie in grado di produrre una intensa fioritura.

L'Hibiscus Rosa Sinensis, o Ibisco Cinese, è una varietà coltivata soprattutto in balcone, all'interno di fioriere o cassette. Poco resistente al freddo, questa tipologia di fiore di Ibisco è messo a dimora in piena terra solo nelle zone più calde.

Ibisco cinese da AmazonIbisco siriaco da Amazon

Caratterizzato dal colore rosa in tutti i suoi toni, l'Ibisco cinese presenta una chioma molto rigogliosa che va sfoltita quando presenta uno sviluppo eccessivo.


Altre varietà di Ibisco


Una varietà molto interessante è l'Hibiscus Moscheutos, un fiore acquatico dall'aspetto elegante e allo stesso tempo esotico. Proveniente dall'Oriente e dal Nord America, questo Ibisco radica bene in terreni umidi e raggiunge un'altezza compresa tra gli 80 cm e i 2 metri.

Ibisco rosso
L'Hibiscus Coccineus, poi, è una specie erbacea, dal portamento vigoroso ed eretto, che raggiunge i 2 metri d'altezza in terra e 1,50 metri in vaso.
I fiori di questa varietà sono grandi e solitari e possiedono degli steli lunghi.

La corolla del fiore, caratterizzata da un colore rosso scuro, è a 5 petali e può raggiungere un diametro di 15 cm.


Coltivazione dell'Ibisco


L'Ibisco è una pianta che predilige il clima caldo e deve quindi essere esposta direttamente ai raggi del sole e in piena luce; allo stesso tempo, esistono alcune specie di Ibisco che sopportano molto bene il freddo e riescono a resistere alle gelate.

Cespuglio di Ibisco
La pianta si adatta a ogni tipo di terreno, anche a quelli poveri e sassosi.
Il substrato ideale è fresco, con una quantità media di humus e ben drenato.

Come accennato, l'Ibisco è coltivato facilmente in piena terra nel caso delle specie più resistenti alle temperature rigide, mentre si consiglia l'Ibisco in vaso per le varietà che mal sopportano il freddo.

La pianta Ibisco coltivata in vaso deve essere rinvasata ogni 2 o 4 anni, cercando di utilizzare vasi di grandi dimensioni da sostituire ogni 1 o 2 anni all'arrivo della primavera. Il terreno utilizzato nella fase si rinvaso deve essere lo stesso impiegato per la prima messa a dimora.


Annaffiature e concimazione dell'Ibisco


L'Ibisco deve essere innaffiato in modo regolare e abbondante nel caso delle piante molto giovani, per favorire la crescita dell'apparato radicale.

Varietà di Ibisco
In generale, l'Ibisco fiore riesce a sopportare anche lunghi periodi di siccità, ma per ottenere una fioritura rigogliosa e forte si raccomanda di innaffiare quando il terreno risulta del tutto asciutto per troppo tempo, somministrando insieme all'acqua di irrigazione anche del concime per piante da fiore, oppure organico, con una frequenza di circa 15 o 20 giorni.

In autunno, invece, è meglio scegliere un concime a base di fosforo e potassio e povero di azoto, per rendere più forti il fusto e le radici dell'Ibisco.


Moltiplicazione e potatura dell'Ibisco


La moltiplicazione della pianta avviene in genere per seme in primavera, grazie anche alla tendenza dell'Ibisco ad auto-inseminarsi.

Sempre in primavera è possibile moltiplicare l'Hibiscus tramite talea da prelevare dai rami privi di fiori. Si consiglia di utilizzare il metodo per talea nel caso in cui si desideri moltiplicare una cultivar dalla fioritura particolare.

Fiori secchi di Ibisco
Per quanto riguarda la potatura, la pianta non ha bisogno di essere sfoltita in modo eccessivo: è infatti sufficiente eliminare le parti secche e i fiori appassiti, mentre le foglie devono essere ripulite con un panno umido.

In genere, l'Ibisco è una pianta particolarmente resistente alle malattie ma può essere danneggiata da eccessivi ristagni idrici oppure attaccata da parassiti come gli afidi che danneggiano i germogli.


Significato e impiego dell'Ibisco


Nel linguaggio dei fiori, l'Ibisco rappresenta la bellezza fugace, a causa della breve durata dei suoi fiori. Per questo, regalare l'Ibisco significa rendere omaggio alla bellezza della persona che li riceve.


Già dall'antichità, sono molto note anche le proprietà officinali dell'Ibisco: la radice della pianta è d'aiuto per curare la sciatica e alleviare i disturbi respiratori, mentre i fiori secchi dell'Ibisco sono impiegati per ottenere bevande diuretiche e dissetanti.

Le proprietà dei fiori possono essere sfruttate anche utilizzando gli oli essenziali di Ibisco, specialmente per favorire la crescita dei capelli e contrastare l'invecchiamento della pelle.


Acquistare l'Ibisco


L'Ibisco è disponibile come pianta adulta presso vivai e aziende agricole specializzate.

Sull'emporio virtuale di Amazon, invece, è presente una vasta selezione di semi e di bulbi della pianta, insieme a una gamma di fiori secchi da utilizzare per la preparazione di infusi.

Ibisco
I fiori di Ibisco biologici per tisane drenanti e Karkadè, disponibili nella confezione da 1 Kg al prezzo di 24,97 euro, permettono di preparare bevande dalle virtù digestive e ricche di antiossidanti.

Ideale per iniziare una cura detox e facile da preparare, la tisana a base di Ibisco può essere assunta in ogni momento della giornata.

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Ibisco: come coltivarlo
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