I carrelli da bar tornano alla ribalta. Ecco i modelli più alla moda

Dai classici del design alle rivisitazioni in chiave contemporanea: i carrelli da bar tornano alla moda. Ecco i modelli che si adattano a ogni stanza della casa
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I primi carrelli da bar


I primi carrelli bar con ruote fecero la loro comparsa durante l'epoca del proibizionismo negli Stati Uniti, ma divennero popolari negli anni '50; continuarono a esserlo per circa un ventennio, per poi passare nel dimenticatoio, almeno fino a oggi.

Sull'onda della crescente passione per il vintage e gli stili retrò, e al ritrovato piacere nel ricevere parenti e amici a casa, sempre più aziende stanno proponendo i carrelli da bar nelle loro collezioni, reinterpretando in chiave contemporanea un elemento legato al passato.
A cambiare non è soltanto il design ma pure la sua funzione e sistemazione.

Oltre che usato in soggiorno, per contenere tutto il necessario per preparare e servire un buon drink, il carrello da bar trova posto in altre stanze, diventando un arredo decorativo e versatile.

Ecco modelli e idee per ogni ambiente.


Carrello portavivande nel living


Di norma, i carrelli da bar vengono sistemati nella zona living e sfruttati come portavivande.
Tant'è che esistono delle regole da seguire per allestirlo al meglio.
Carrello Bar portavivande
Innanzitutto, le bottiglie devono essere disposte nel piano inferiore, in ordine di altezza, mettendo in bellavista quelle dai profili più accattivanti, anche se vuote.
Non dimenticate di esporre qualche vecchia bottiglia di cristallo che dona un fascino senza tempo al carrello da bar, indipendentemente dallo stile dello stesso.

Nel piano superiore, invece, non possono mancare bicchieri di diverse forme e misure e tutti gli accessori (apribottiglie, colino, cavatappi) per creare dei cocktail con cui stupire i propri ospiti. Mini ciotole contenenti lime, arancia o menta fresca, oltre che utili, permettono di aggiungere una naturale nota di colore. Il carrello Chic di Bontempi CasaSu quale stile puntare? Molto dipende dall'effetto che desideriamo ottenere.

Gli amanti del retrò, ad esempio, possono optare per un carrello di metallo dorato, con scaffali di vetro o marmo, come il modello Chic di Bontempi; con la sua struttura metallica e i ripiani di vetro, ci riporta alle suggestive atmosfere degli anni '20.

L'idea in più?
Attrezzatelo con un mixer, un secchiello per il ghiaccio dal design tradizionale e bicchieri old style. Il suo costo è di 634 euro.

Non mancano le alternative più moderne, con tratti puliti e dettagli contemporanei, su tutti le ruote sovradimensionate, che conferiscono personalità a questo complemento d'arredo.

Date un'occhiata a Come As You Are, il carrello portavivande, ideato da Christophe de la Fontaine per Dante - Goods and Bads, che interpreta in maniera spiritosa i classici carrelli di servizio.

Il carrello di Dante Goods and Bads
A contraddistinguerlo, le linee super essenziali che esaltano ancora di più le maxi ruote. Realizzato in acciaio verniciato a polvere in bianco, nero e bordeaux, e piani di vetro temperato fumé, è perfetto per regalare un accento colorato a un living moderno.
Il suo prezzo è di 1.586 euro. Non proprio per tutte le tasche!

Non solo come portavivande: nella zona relax, il carrello si converte in un elemento multifunzionale. Posizionato vicino al divano, è utile per avere a tiro libri, riviste o il telecomando. Il carrello progettato dall'architetto Mathieu Matègot per Gubi ne è la prova.

Il carrello da bar di Gubi
Si compone di due piani uniti fra di loro da tubi di acciaio, quello superiore è disponibile in differenti nuance, quello inferiore è nero e comprende anche un pratico portariviste.
Costa 719 euro.


Carrello tavolino all'ingresso


Avete mai pensato di inserire un carrello da bar all'ingresso?
Si tratta di una scelta insolita, ma molto funzionale, trasformandosi in un comodo tavolino portatutto.
Carrello portavivande Foppapedretti
Le forme arrotondate e sofisticate di Grace, il carrello portavivande disegnato da Sebastian Herkner per Schönbuch, sono adatte per tale scopo.

Ispirato all'architettura degli anni '50, ha un design minimalista che funziona bene con qualsiasi stile d'interni, espletando diverse funzioni: la parte inferiore può ospitare due cestini, ideali per ordinare sciarpe e cappelli poco ingombranti, in quella superiore, invece, possiamo collocare uno svuotatasche, così da avere chiavi, bollette e corrispondenza sott'occhio tutte le volte che rientriamo o usciamo da casa.

Il carrello Grace di Schönbuch
A caratterizzarlo, la struttura di metallo verniciato a polvere in nero, blu notte e palissandro.
Il ripiano superiore è di vetro retroverniciato, quello inferiore di MDF laccato nel colore del carrello, così come le ruote. Il suo prezzo è di 1.380 euro.

Un'altra soluzione indicata per l'ingresso è Giro di Calligaris; ha piani di legno e un vassoio amovibile, rivestito in cuoio rigenerato, che si può impiegare come svuotatasche per riporre piccoli oggetti di uso quotidiano.
Il carrello Giro di CalligarisAnche la praticità ha un suo peso: possiamo portarlo facilmente in ogni stanza, in base alle nostre esigenze. Costa 830 euro.


Carrello d'appoggio in cucina


In cucina, il carrello bar diventa un piano d'appoggio per contenitori di frutta, vasi di fiori o piccole composizioni aromatiche, regalando un tocco di colore e profumo all'intero ambiente.

Per farlo, che ne dite di optare per il modello Confetti di OK Design?

Un carrello dal forte richiamo agli anni '50, che combina una struttura spoglia di metallo a un originale vassoio di terrazzo, materiale formato da frammenti di marmo colorato mixati al cemento, tornato di grande tendenza.

Il carrello di OK Design
Alto e stretto, è ideale anche in cucine dalle dimensioni più contenute.
È acquistabile a 449 euro.

In alternativa, il carrello bar può essere usato per sparecchiare: basta posizionarlo vicino al tavolo da pranzo e il gioco è fatto. In questo modo, durante una cena in famiglia o tra amici, eviteremo quel continuo andare avanti e indietro dalla zona pranzo alla cucina e viceversa, che rischia di mettere a disagio noi e i nostri ospiti.

Particolarmente indicato per tale scopo è Transit di MAGIS: è realizzato con telaio di acciaio cromato e ripiani di polipropilene colorato.
Il carrello Transit di Magis
In più, è pieghevole e salvaspazio, da chiuso il suo spessore si riduce a 13,5 cm.
Costa 561 euro.


Carrello comodino in camera da letto


Il carrello da bar trova collocazione persino nella camera deputata al riposo notturno: sistemato accanto al letto, prende il posto del classico comodino.

È un omaggio al Bauhaus, la grande scuola di architettura, arte e design tedesca che nel 2019 ha compiuto 100 anni, l'omonimo carrello della designer danese Kristina Dam.

Il carrello di Kristina Dam Studio
Un complemento ricercato ed essenziale, costituito da una struttura di metallo verniciato e da un doppio ripiano, che possiamo sfruttare per riporre libri, riviste e una lampada da lettura.
È disponibile in bianco e nero al prezzo di 524 euro.

Plico di Alessi è la riedizione del carrello pieghevole progettato da Richard Sapper nella seconda metà degli anni '70. Anche questo modello è dotato di due piani e di un telaio d'acciaio.
Il carrello Plico di AlessiIn più, è compatto (una volta piegato occupa uno spazio ridotto), e versatile (si trasforma in un comodo tavolino da letto), ideale per lavorare con il laptop o per godere di una rilassante colazione. Costa 990 euro.


Carrello supporto in bagno


Infine, il carrello da bar può essere collocato in bagno per disporre gli asciugamani piegati, ma anche creme, lozioni, candele e tutto il necessario per rendere più intensi i nostri momenti di relax. Il carrello OAK Kompagnon di Ethnicraft, ad esempio, è un articolo dalle molteplici sfaccettature.
Il carrello OAK Kompagnon di EthnicraftLa struttura metallica, arricchita da mensole di rovere, ne fanno un elemento decorativo quanto pratico. Inoltre, grazie alle dimensioni contenute, è adatto nei piccoli bagni.
È acquistabile a 419 euro.

Il carrello Atollo di Minotti Italia è pensato per decorare gli angoli domestici più difficilmente arredabili, convertendoli in funzionali.

Il carrello Atollo di Minotti Italia
Eleganza e purezza geometrica sono i suoi tratti distintivi. Costa 865 euro.

L'ultimo carrello bar in rassegna è Alfred di Fermob.

Il carrello Alfred di Fermob
L'essenzialità delle linee e la grande varietà di colori lo rendono un complemento d'arredo ideale in ogni ambiente indoor e persino in quelli outdoor. Allettante pure il prezzo, pari a 235 euro. Difficile non amarlo.

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I carrelli da bar tornano alla ribalta
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