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L'home styling è una parte consistente dell'interior design che completa un progetto di interni rendendo ogni ambiente più confortevole e stiloso.
Spesso si confonde la figura dell'home stylist con quella di un decoratore che arriva a casa nostra e posiziona due cuscini, quattro quadri e ha completato il suo lavoro, ma non è così.
Dietro il lavoro dell'home stylist, infatti, c'è studio, impegno, conoscenza e tutta una serie di competenze che vedremo in questo articolo.
Quella dell'home stylist può essere una figura coincidente con l'architetto, l'interior designer o l'arredatore di interni, o è sempre più spesso una figura che viene chiama ad hoc dagli studi di progettazione più grandi, proprio per rendere più completo e curato un progetto.
Figura molto gettonata nei Paesi anglosassoni, si sta diffondendo anche in Italia non solo per le case private, ma anche per le aziende che vogliono migliorare la loro immagine.
Un home stylist si occupa di curare ogni minimo dettaglio di un arredamento di interni in un ambiente residenziale, nel rispetto dei mood che il progettista, se diverso, ha voluto dare a quello specifico progetto: colori, luci, arredi, complementi, tendaggi e quant'altro.
Non necessariamente il progetto deve consistere in una ristrutturazione importante.
Piuttosto, si può trattare anche di una meno impegnativa riorganizzazione degli ambienti, con un cambio look che nulla ha da invidiare ai più grandi make up artist per la persona.
Come si è detto, però, di recente gli home stylists si occupano anche di arricchire e migliorare l'immagine delle aziende, allestendo i loro spazi o anche le loro vetrine, in accordo con il brand e la loro comunicazione.
Anche le immagini che compaiono sulle riviste di settore, sono curate nella maggior parte dei casi da questa figura professionale, che studia ogni minimo dettaglio del set fotografico.
Gli strumenti principali con cui l'home stylist lavora sono la palette colori e la moodboard di ispirazione.
Prendendo spunto dalle tendenze del momento, dall'atmosfera che si vuole creare all'interno degli spazi, dalla direzione che il progettista ha voluto dare al progetto, ma soprattutto da quanto gli ha suggerito empaticamente il modo d'essere del cliente, l'home stylist sceglie dei colori che accompagneranno le ambientazioni.
La scelta dei colori è legata anche a una precisa psicologia, su cui ci sono molti studi e per cui a ogni tipologia di stanza viene associato un colore.
In genere si tende a partire da una base neutra. A questa poi viene aggiunto un colore principale e, partendo dalla ruota dei colori si prende il suo complementare per spezzare con alcuni elementi introdotti in percentuale minore.
Si può anche realizzare un'armonia di tre colori oltre quelli neutri, dove però il terzo è un colore accento utilizzato solo per pochi tocchi.
Infine, si può optare per un tono su tono, a partire sempre da un colore principale che viene declinato e smorzato poi nelle sue varie nuance.
Contemporaneamente alla palette colori che dominerà gli ambienti, viene scelto lo stile degli stessi e viene realizzata una moodboard.
Questa è in effetti una tavola – board – contenente l'ispirazione e l'atmosfera che guideranno l'intero progetto di arredamento/allestimento: il mood, appunto, degli ambienti.
Al suo interno l'home stylist inserisce tutto quanto possa far entrare il cliente subito nell'atmosfera che verrà creata: luci, colori, profumi, dettagli evocativi, arredi.
Questi elementi non saranno necessariamente quelli che verranno inseriti nella realtà, ma solo degli spunti, un'ispirazione.
Come si è detto, l'home stylist può coincidere con una delle altre figure che intervengono nella progettazione di uno spazio: architetto, progettista, arredatore d interni o anche home stager.
Sempre più spesso, però, è una figura a sé stante che viene chiamata durante l'iter per poi operare alla fine con il completamento del tutto, dando una marcia in più al progetto.
L'home stylist è un designer di interni che si occupa di una parte specifica di questo lavoro, con un accento particolare sulla scelta dei materiali e una conoscenza molto approfondita di tutto ciò che riguarda i dettagli.
Un architetto o progettista tradizionale spesso si fermano, invece, alla organizzazione degli spazi e non sempre vanno fino in fondo. Non tutti, infatti, progettano «dal cucchiaio alla città», per riprendere una definizione di Gropius.
Un home stylist deve possedere varie competenze. Molte di queste gli deriveranno dallo studio dell'architettura, delle tecniche legate all'interior design e altro, ma non sono sufficienti.
Sarà necessario, infatti, che dopo la formazione questo professionista si aggiorni continuamente sulle ultime tendenze e i nuovi materiali. Questo aggiornamento potrà avvenire grazie alla frequentazione di fiere ed eventi di settore, blog e siti online dedicati.
Di base un home stylist deve possedere curiosità e spirito di osservazione, che lo guideranno nella ricerca continua di nuove cose e soluzioni e nella cura del minimo dettaglio.
La ricerca di materiali sempre più particolari e unici lo porterà anche nei mercatini e nelle fiere dell'artigianato, dove trovare oggetti antichi, ma sempre di tendenza, o da rinnovare e rilanciare, oggetti che donano un carattere e un'emozione in più agli ambienti progettati.
Ma l'home stylist deve essere anche empatico, per riuscire a interpretare correttamente il sentire del committente. Deve avere una certa flessibilità nello stile, per non imporre sempre e comunque il proprio modo di vedere, ma adattando la sua impronta speciale alle richieste di chi gli sta di fronte.
Infine, occorrono sicuramente una buona dose di perfezionismo per curare i dettagli e fare in modo che tutto sia impeccabile, creativo e di buon gusto.
Da tutto quanto detto fin qui si comprende bene, dunque, che fare l'home stylist è molto più che semplicemente decorare.
Tanto per cominciare bisogna avere delle attitudini naturali, come si è visto nel paragrafo precedente, ma poi bisogna dare sostanza a questi talenti con una formazione specifica.
Esistono diverse scuole che consentono di iniziare questo percorso di formazione, sparse su tutto il territorio nazionale e che erogano la formazione sia on line che in presenza.
Di certo si tratta di tutte le scuole che si occupano di design degli interni, redesign e anche di home staging.
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