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Le piastrelle esagonali sono diventate uno degli elementi più iconici del design d’interni moderno.
La loro forma geometrica, capace di unire rigore e movimento, permette di creare superfici originali e dal forte impatto visivo.
Non si tratta solo di una tendenza estetica: la modularità e la versatilità degli esagoni consentono di giocare con contrasti, sfumature e texture.
Si adattano perfettamente a stili diversi, dal minimalista all’industrial, dal vintage al nordico.
Rivestimenti geometrici esagonali per dare carattere all'ambiente - foto Iperceramica
Che si tratti di pavimenti o rivestimenti verticali, queste piastrelle donano personalità e profondità agli ambienti domestici, trasformando pareti e superfici in veri e propri elementi decorativi.
Rispetto ai formati tradizionali, le piastrelle esagonali introducono una dinamica visiva unica.
La disposizione a nido d’ape rompe la linearità delle fughe e crea un effetto tridimensionale capace di espandere o definire visivamente gli spazi.
Costituiscono, quindi, la scelta perfetta per:
La loro forma modulare consente diverse interpretazioni: dalla posa continua con fughe ridotte per un effetto elegante e uniforme, alla composizione sfumata o a contrasto per soluzioni più audaci e decorative.
Piastrelle esagonali effetto cemento per pavimento e parete del bagno - foto Matericashop
Un ulteriore vantaggio optando per le piastrelle esagonali consiste nella possibilità di combinarle con altri materiali, come parquet, resina o microcemento.
Questo consente di ottenere transizioni fluide e raffinate tra zone diverse della casa, ad esempio tra cucina e soggiorno.
Le piastrelle esagonali sono disponibili in una grande varietà di dimensioni e materiali, adattabili a ogni contesto abitativo.
I piccoli esagoni da 5 – 10 cm ricordano i mosaici classici e sono ideali per dettagli decorativi, come mostra la foto seguente di Marca Corona.
Esagoni di piccole dimensioni per il rivestimento della parete - foto Marca Corona
I grandi formati, ossia dimensioni da 40 – 60 cm, si prestano perfettamente a pavimenti contemporanei e open space, dove le fughe minime amplificano la percezione dello spazio.
Per quanto riguarda i materiali, i maggiormente apprezzati sono:
Le finiture tra cui possiamo scegliere sono:
Nella scelta cromatica, le tonalità neutre come bianco, grigio, tortora e antracite, risultano essere le più diffuse grazie alla loro capacità di abbinarsi a qualsiasi arredo.
Per chi desidera un ambiente più caratterizzato, invece, ci sono le sfumature più decise, come ad esempio il blu petrolio, il verde salvia, l'ocra o il color terracotta.
Piastrelle esagonali di grande formato per impreziosire il box doccia - foto Pinterest
Per ottenere effetti raffinati e contemporanei, si può optare per una di queste soluzioni:
In alternativa, si possono scegliere piastrelle esagonali decorate, con motivi geometrici o floreali.
Motivi che richiamano lo stile vintage o mediterraneo, perfette per pavimentare una zona pranzo o un ingresso.
L’effetto finale dipende molto dalla posa.
In bagno, le piastrelle esagonali possono rivestire la parete della doccia o la zona lavabo.
Creano una transizione sfumata verso la pittura murale come vediamo nella foto sotto di Ragno Ceramiche.
In cucina, possono impreziosire la parete paraspruzzi oppure definire l’area operativa rispetto al resto del pavimento.
Piastrelle esagonali per pavimento e parete angolo lavabo del bagno - foto Ragno Ceramiche
Un uso sempre più diffuso è la posa a “tappeto”, che consiste nel delimitare una specifica area del pavimento, ad esempio, quella al di sotto del tavolo da pranzo oppure all’ingresso.
Piastrelle esagonali con posa a tappeto nella zona living - foto Marca Corona
Una posa molto scenografica è quella che prevede un gruppo di esagoni che si “scompongono” gradualmente verso il contorno, come illustra la foto sopra di Marca Corona
Le piastrelle esagonali sono estremamente versatili, infatti, si abbinano magnificamente con elementi in legno chiaro, in ferro verniciato e con la trasparenza del vetro, trovando spazio in progetti moderni, scandinavi o industrial chic.
Scegliere le piastrelle esagonali significa puntare su un design distintivo e senza tempo, capace di coniugare funzionalità e stile.
Dalla cucina al bagno, dal soggiorno al corridoio, questi rivestimenti donano identità e movimento a ogni ambiente, rendendolo unico, come il rivestimento del pavimento nella foto seguente di Iperceramica.
Posa a tappeto piastrelle esagonali ed effetto contrasto con il parquet - foto Iperceramica
Grazie alla varietà di colori, materiali e formati, le piastrelle esagonali si adattano a ogni esigenza progettuale, offrendo soluzioni creative che valorizzano lo spazio con ordine geometrico e armonia visiva.
Un dettaglio d’arredo che, più di altri, riesce a unire tradizione e innovazione nel linguaggio dell’interior contemporaneo.
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