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Il seguente glossario completa quello relativo al giardinaggio che descrive le caratteristiche delle piante e delle loro parti. Quello che segue è relativo alle caratteristiche del terreno, alle attività correlate ed agli agenti che attaccano le piante.
Composizione del terreno che presenta un ph inferiore a 7, l'acidità dipende da diversi fattori, il terreno acido è adatto alle piante acidofile (es. azalea, rododendro, erica, camelia, lilium, felci, gardenie, kalmia).
Spesso sono acidi i terreni fortemente dilavati dalle piogge.
Insetti che attaccano moltissime piante sia annuali che perenni, gli afidi asorbono la linfa dalle piante dalle parti più tenere come ad esempio dai germogli.
Provocano l'emissione di una sostanza zuccherina (melata) che favorisce lo sviluppo di fumaggini.
Particolare composizione del terreno che presenta sali ed alcalini in misura eccessiva.
Terreno con reazione di Ph superiore a 7, solitamente i terreni alcalini sono ricchi di calcio.
Noti comunemente come mosche bianche, sono piccoli insetti muniti di ali e di colore bianco candido. Attaccano le piante in gran numero lasciando sotto le foglie numerose uova.
Sostanza utilizzata nella lotta contro funghi e batteri.
Sostanza utilizzata per combattere i parassiti delle piante.
Fenomeno che si manifesta per la mancanza di acqua con l'afflosciamento di foglie e germogli teneri, protratto il fenomeno può condurre alla morte della pianta.
Un terreno è definito tale quando contiene elevate quantità di calcare (roccia di tipo sedimentario composta principalmente da carbonato di calcio).
Ingiallimento delle foglie della pianta, dipende dalla mancanza di clorofilla.
Parassita delle piante. Le colonie di cocciniglia sono spesso ricoperte da uno strato biancastro e appiccicoso.
Parassita caratterizzato da grossi fiocchi bianchi, di solito posti in prossimità del tronco che rendono appiccicosa la pianta dando vita a fumaggini.
Sostanza di natura organica o inorganica che si aggiunge al terreno onde aumentarne la fertilità. Generalmente costituiti da tre sostanze principali: azoto, fosforo e potassio.
Rende il terreno permeabile all'acqua aggiungendo materiali quali agriperlite, pietra pomice, polistirolo, lapillo vulcanico, sassolini, ecc.
Piccoli acari, di colore bianco, che si nutrono a spese dei tessuti e formano caratteristiche galle, e ciò specialmente su alcune specie di acero.
Fungo che provoca marciume radicale, le piante attaccate hanno le foglie giallognole e nel periodo autunnale, alla base del tronco, presentano gruppi numerosi di funghi commestibili come i chiodini.
Farina ottenuta dalle ossa animali finemente tritate, viene utilizzata come fertilizzante contenente molto calcio.
Funghi che si sviluppano sul tronco o sulle foglie di colore nero, proliferano in ambienti umidi grazie alle sostanze zuccherine emesse dalle piante e quasi sempre provocate dalla puntura di insetti.
Malformazione della pianta provocata dalla puntura di insetti.
Sostanza costituita da materiale organico completamente decomposto degli agenti atmosferici o dall'azione di insetti e batteri.
Pianta che è in grado di svilupparsi sopra o tra le rocce, dove il suolo ha uno spessore anche di pochi millimetri.
Malattia del legno provocata da un fungo con conseguente degenerazione del legno alla cui linfa è ostacolata la salita.
Insetto, batterio, virus o anche pianta che vivono sfruttando altri organismi.
Piccola buca fatta con la zappa nella quale vengono inseriti più semi.
Azione volta a regolare la crescita e la formazione delle piante.
Organo della pianta solitamente sotterraneo che ha la funzione di ancoraggio al terreno e di assorbimento e conduzione della linfa.
Famoso acaro assai diffuso che attacca moltissime piante, punge le foglie e ne succhia la linfa.
Trasferimento delle piante da un vaso più piccolo in altro di dimensioni maggiori.
Rosetta che si trova alla base del fusto.
Malattia che colpisce soprattutto le foglie degli aceri ed è frequentemente provocata dal sole e dal vento, può essere provocata dall'uso di antiparassitari.
Organo composto da embrione e sostanze di riserva con la funzione di riprodurre la specie.
Tecnicamente è una moltiplicazione gamica, cioè per mezzo di semi.
Piante che non perdono completamente le foglie durante il periodo invernale.
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