Le diatribe sulle fake news di questi giorni hanno portato al centro dell'attenzione l'AGCOM. Ma chi si nasconde dietro questo acronimo? Scopriamolo insieme.
L'AGCOM e la garanzia nelle Comunicazioni
AGCOM è l'acronimo per Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Si tratta di un'Autorità indipendente, istituita con legge n.249 del 1997 con lo scopo da una parte di assicurare la corretta competizione tra gli operatori del settore e dall'altra di tutelare i consumi di libertà degli utenti.
I settori su cui vigila l'AGCOM sono:
- Le telecomunicazioni
- L'audiovisivo
- L'editoria
- Le poste
Questo organo risponde del proprio operato al Parlamento.
È composto da:
- Presidente
- Commissione per le infrastrutture e le reti
- Commissione per i servizi e i prodotti
- Consiglio
A loro volta le Commissioni sono costituite dal Presidente e da due Commissari.
Consiglio e Commissioni sono organi collegiali. In particolare, la legge stabilisce che l'Autorità ha la facoltà di riallocare le competenze tra i vari suoi organi. Pertanto, al Consiglio nel corso del tempo sono state attribuite varie funzioni di interesse generale.
Il Consiglio decide tra le altre cose in merito al conflitto di interesse, alla tutela del consumatore, ai servizi postali e ha competenze in materia di pluralismo, par condicio e sondaggi.
L'organo viene decentrato grazie all'esistenza anche dei Comitati Regionali per le Comunicazioni.
Inoltre, la legge n.249 del 1997 ha istituito presso l'Autorità anche il Consiglio Nazionale degli Utenti, il quale, in piena autonomia pronuncia pareri e invia all'AGCOM, al Parlamento e al Governo proposte volte a tutelare i diritti dei cittadini in materia di comunicazione.
Questo Consiglio è composto da esperti eletti tra persone qualificate che operano in ambito giuridico, sociologico, pedagogico, educativo e mass mediale, impegnate particolarmente nel vedere riconosciuti diritti e dignità della persona e di particolari esigenze dei minori.
Infine, tutta l'attività dell'Autorità è regolata da un Codice etico e sottoposta a controllo da un Comitato Etico, mentre per garantire la corretta gestione amministrativa e contabile della stessa è stata istituita un'apposita Commissione di garanzia.
