Giardino verticale fai da te: guida dettagliata per realizzarlo passo dopo passo

Giardino verticale: perché scegliere questa soluzione

Il giardino verticale è una soluzione sempre più apprezzata per portare il verde anche negli spazi urbani ristretti.

Si tratta di una struttura verticale, da appendere o appoggiare a parete, che consente di coltivare piante in altezza, risparmiando superficie orizzontale.

Parete verticale con piante e fiori per un angolo di verde in città - foto Gogoverde.it

Oltre al valore estetico, migliora la qualità dell’aria, isola acusticamente e termicamente, e rappresenta una pratica sostenibile di coltivazione domestica.

Progettazione del giardino verticale: posizione e dimensioni

Prima di costruire il giardino verticale è fondamentale analizzare bene le peculiarità del punto in cui desideriamo realizzarlo.

Una parete verde sul terrazzo migliora la qualità dell'aria - foto Pexels

I fattori must have da considerare sono i seguenti:

• l’esposizione alla luce: una parete a sud riceverà più sole e sarà adatta a piante aromatiche e fiorite; a nord, meglio optare per piante ombreggiate o da interno;
• la resistenza della superficie di appoggio (parete o ringhiera): la struttura può essere alta da 60 cm fino a oltre 2 metri. Per quanto riguarda la larghezza, invece, è subordinata allo spazio disponibile; una profondità di 20 cm è in genere sufficiente per le piante più comuni.
  
  
  

Giardino verticale fai da te: struttura e materiali

Per costruire una struttura base servono:

• 1 pallet in legno trattato o pannello forato in plastica rigida (es. grigliati da giardinaggio);
• tessuto geotessile, feltro da vivaio o sacchi in juta;
• viti, trapano avvitatore, staffe di fissaggio;
• eventualmente una rete frontale o telaio per contenere le tasche;
• contenitori riciclati come bottiglie tagliate o vasi in plastica con fori di drenaggio.
  
  

Pallet di legno trasformato in struttura porta piante - foto Pinterest

Molti materiali sono reperibili nei negozi di bricolage o di edilizia da esterno.

Kit micro irrigazione a goccia - foto Verdemax

È possibile acquistare anche kit pronti all’uso da aziende come VerdeVivo, NatureWall o VERDEMAX , come quello nella foto sopra.

Costruzione passo dopo passo del giardino verticale

Basta seguire questi semplici passaggi:

1. Pulizia e preparazione: leviga il pallet o la struttura scelta, applica un impregnante per legno se lo userai in esterno.
2. Rivestimento: fissa sul retro e alla base il tessuto geotessile con una spillatrice, creando delle tasche. Puoi cucire delle tasche vere e proprie o avvolgere il pallet come un contenitore unico riempito di terriccio.
3. Fissaggio alla parete: usa staffe metalliche robuste o appendi la struttura con tasselli ad espansione. Assicurati che sia stabile e in bolla.
4. Inserimento terriccio: se hai scelto tasche singole, riempile con terriccio universale mescolato a perlite o sabbia per migliorarne il drenaggio.
5. Trapianto: pianta le varietà scelte, partendo dal basso e procedendo verso l’alto. Assicurati che le piante alte non facciano ombra a quelle sotto.
   
   
   

Scelta delle piante: le migliori per il giardino verticale

Per una parete verde aromatica e funzionale si possono usare basilico, rosmarino, menta, salvia, origano, erba cipollina.

Se invece desideri un giardino fiorito, scegli piante come petunie, gerani ricadenti, viole e verbena.

Giardino verticale fiorito su struttura pallet di legno - foto Pinterest

Per pareti ombreggiate o indoor, ideali sono il pothos, il filodendro, la sansevieria, il clorofito o l’edera.



Ricorda che piante con radici superficiali e sviluppo contenuto si adattano meglio alle tasche verticali.

In generale, è consigliabile evitare piante troppo grandi o bisognose di spazio radicale.

Irrigazione e manutenzione: come garantirne la durata

L’irrigazione può avvenire a mano o tramite un impianto a goccia collegato a un timer.

In alternativa, puoi usare bottiglie con tappo forato per rilasciare acqua lentamente, come mostra la foto sotto.

Controlla l’umidità una volta ogni due giorni nei mesi caldi e ogni 4–5 giorni in inverno.

È importante evitare ristagni idrici che possono causare muffe o marciumi.
Rimuovi le foglie secche, rinvasa quando necessario e aggiungi concime liquido naturale, acquistabile anche su Amazon , ogni 3 settimane in primavera-estate.

Giardino verticale fai da te: un progetto semplice e sostenibile

Realizzare un giardino verticale in casa non richiede grandi competenze, ma solo un po’ di manualità e voglia di sperimentare.

I benefici sono evidenti: miglioramento del microclima, decorazione green degli spazi, possibilità di autoprodurre erbe e fiori.

Con materiali riciclati, una buona progettazione e le piante giuste, anche chi vive in città può trasformare una parete anonima in un angolo rigoglioso e funzionale.

È un modo per vivere meglio, coltivare sostenibilità e riscoprire il piacere del verde, un vaso alla volta.