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Garden mood: la progettazione del giardino è un'arte attraverso cui esprimere l'estro creativo e l'autentica passione per il mondo naturale in senso lato.
Tuttavia, vi sono molteplici fattori interdipendenti quali l'esposizione al sole, le caratteristiche geologiche del suolo o i gusti personali a influenzare le ispirazioni green.
Una progettazione ben studiata consente di raggiungere risultati più soddisfacenti di quelli ottenibili con approcci casuali, poiché è imprescindibile un'armonia architettonica tra il giardino, la casa e i dintorni immediati.
Se si è attratti da un giardino formale, cioè con linee dritte e schemi geometrici, tale soluzione sarà perfettamente coordinabile alle forme dell'edilizia contemporanea.
Allo stesso modo, l'informalità naturale di uno spazio verde spontaneo sarà l'ideale nel contesto semplice e genuino di una casa di campagna.
L'immagine in foto rappresenta una libera mescolanza tra l'approccio formale e il layout selvatico: il paesaggio è composto da piante a taglio geometrico, pietre e aiuole fiorite multicolor accuratamente posizionate o sparse qua e là lungo il verde prato, per creare un'affascinante atmosfera naturalistica, seppur ragionata nei minimi dettagli.
La prima operazione da effettuare è un accurato rilievo del terreno, diagonali comprese, perché i lotti apparentemente squadrati possono restringersi a un'estremità o presentare peculiarità inaspettate.
Si prende nota di eventuali pendii segnando la direzione della pendenza, riportando i punti di inizio e di fine; si poggia l'estremità di una lunga tavola - mantenuta orizzontale grazie a una livella - sulla sommità dell'altura e si misura il dislivello in altezza tra l'altra estremità della tavola e la base del pendio.
Una volta disegnato il progetto su carta, è necessario tracciarlo direttamente sul terreno, per controllare le dimensioni degli elementi specifici quali terrazze, vasche e aiuole, visualizzando il tutto da varie angolazioni, in quanto alcuni difetti possono apparire evidenti soltanto sul progetto tracciato a grandezza reale.
I singoli elementi si delineano con picchetti piantati nel suolo tra i quali vengono tese delle funi, come ho rappresentato nel sovrastante disegno.
Le curve possono essere contrassegnate da file di mattoni; le curvature irregolari e le vasche d'acqua possono essere semplicemente simulate servendosi del comune tubo da giardino.
Nella raffigurazione sottostante, illustro la mia idea progettuale per la realizzazione di un multiforme giardino diversificato in zone funzionali a varie quote intercomunicanti tra loro in variegata dinamicità.
In primo piano sulla sinistra, visualizziamo un angolo dal gusto spiccatamente Zen, dove domina la scena un laghetto artificiale, il cui contorno è realizzabile con ciottoli e sassi di varie forme e dimensioni.
Fioriere decorative in cotto accolgono composizioni botaniche sempreverdi con fioritura periodica.
Immediatamente dietro il giardino acquatico, si scorge la sagoma di un'elegante balaustra in marmo, le cui due colonne terminali sono adornate da vasi in terracotta smaltata bianca entro cui piantare specie vegetali con fogliame ricadente.
Lungo la stessa base della balaustra si possono piantumare altre specie botaniche nane a rigogliosa fioritura.
Al di là della balaustra, sullo sfondo, si intravede una più ampia zona dove sono in bella mostra gli arbusti e le felci di maggiori dimensioni, per creare una selva mediterranea di sicuro effetto naturalistico.
La balaustra funge da interparete outdoor, seppur a ridotta altezza, per delimitare la lussureggiante selva, dal luminoso prato all'inglese - visibile centralmente nel disegno - il cui decorso curvilineo si inoltra verso i campi coltivati lungo l'orizzonte.
Sulla destra della rappresentazione, attraverso due gradini in mattoni di pietra, si scende al livello di un vialetto realizzato con lastre in graniglia di cemento.
Questo percorso risulta parallelo, inizialmente, al tappeto di prato inglese, per poi divergere sul versante destro in fondo, in direzione dell'ingresso della villetta.
Sullo sfondo, lungo il vialetto, è individuabile un muretto di mattoncini: tale costruzione funge da divisorio tra il percorso pedonale e la piccola altura verdeggiante che si staglia sull'orizzonte.
Sul margine sinistro del vialetto, si osserva una doppia serie di siepi di bosso, distinguibili dalla tipica conformazione a sfera; la loro sagoma dissimula perfettamente il leggero dislivello del terreno, creando un tutt'uno armonioso.
Il lato destro del percorso lastricato è accompagnato da caratteristiche e raffinate siepi a disegno geometrico, creando la piacevole simmetria dei cosiddetti giardini formali, che traggono ispirazione dai grandi parchi pubblici.
Per donare un tocco di colore e vivacità al percorso, ho pensato di decorare la base perimetrale delle siepi a taglio geometrico con piantine fiorite prettamente stagionali, in varie tonalità.
All'illuminazione del giardino provvedono lampioncini in stile classico all'inglese, caratterizzati dalla struttura tubolare in ghisa con lanterna terminale in metallo e vetro; modelli simili di lampioni da giardino sono reperibili a prezzi contenuti sul sito Amazon.it, in varie fogge e dimensioni.
Il risultato è un paesaggio ricreato ad arte, in cui si fondono geometrie e colori, linee e curve, piccoli elementi architettonici e naturalistici, deliziosi cespugli di foglie e fiori, determinando una perfetta simbiosi tra strutture materiche e specie vegetali.
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