Un generatore fotovoltaico permette la conversione dell'energia solare in energia elettrica.
Il dispositivo di base è costituito da una piccola lastra di materiale semiconduttore, la cella fotovoltaica.
Le celle vengono connesse tra loro e incapsulate a formare un elemento più grande, il modulo. Un insieme di moduli viene assemblato su una struttura di sostegno, a formare il pannello fotovoltaico. Questi vengono a loro volta collegati, in serie o in parallelo, a formare una stringa.
Un interessante caso di studio può essere rappresentato dal generatore fotovoltaico impiantato da Brandoni Solare su un terreno agricolo di Recanati, in provincia di Ancona, andato a regime a partire dal 21 maggio 2008.
L'impianto ha una potenza di 43kWp ed è costituito da dieci stringhe collegate in parallelo, formate ciascuna da venti moduli di potenza pari a 215Wp ciascuno.
Le stringhe sono state installate in dieci file, con un apposito sistema di staffaggio che permette loro di avere un'inclinazione, rispetto all'orizzontale, di 30°, che è quella ottimale per quel sito.
L'impianto è costituito da una serie di blocchi principali.
I collegamenti elettrici delle stringhe arrivano alla cabina dove vengono messi in parallelo dal generatore di campo, fornito dalla SolarMax.
Ogni stringa è sezionabile separatamente, per permetterne una manutenzione indipendente.
L'energia continua prodotta dal generatore fotovoltaico viene trasformata in energia alternata grazie ad un inverter di potenza 50 kW.
All'interno del quadro di connessione di messa in parallelo con la rete del distributore sono contenute tutte le protezioni necessarie per la messa in sicurezza sia della rete del distributore che dell'impianto fotovoltaico stesso.
Infine è presente un locale misura dove si trova il contatore di misura fornito dalla società distributrice dell'energia della zona, che è la Astea Spa.
Tutta l'energia prodotta da questo impianto viene immessa in rete.
Il generatore fotovoltaico installato da Brandoni Solare ha avuto accesso alle tariffe incentivanti previste dal Vecchio Conto Energia (D. M. 28/07/2005 e D. M. 06/02/2006), che equivalgono a 0,485 euro per ogni kWh prodotto per il 2008.
Considerando quindi sia le entrate dovute alle tariffe incentivanti che i ricavi dovuti alla vendita dell'energia prodotta, l'impianto verrà ripagato nell'arco di 10-15 anni.