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Prendersi cura del Gelsomino d'inverno

Il Gelsomino, pianta d'origine asiatiche, è molto resistente soprattutto a climi rigidi. Ma per avere fioriture perfette bisognerà prendere qualche precauzione.
Pubblicato il / Aggiornato il

Gelsomino d'inverno


Conosciuto anche come gelsomino di San Giuseppe (Jasminum nudiflorum), è un arbusto caducifoglie originario dell'asia, più precisamente è autoctona della Cina.

Pianta particolarmente adatta per chi desidera un po' di colore nel proprio giardino nei periodi invernali. Il gelsomino d'inverno infatti produce piccoli fiori gialli non profumati proprio nel periodo freddo.
Questa pianta rampicante tende a crescere parecchio raggiungendo anche altezze di tre metri. La particolarità del gelsomino d'inverno viene suggerita dal suo nome nudiflorum, cioè fiorisce sul ramo nudo prima di mettere foglie all'inzio della primavera.


Sistemazione della pianta di gelsomino


Questa pianta è un rampicante ma non presenta strutture di ancoraggio, come ad esempio la vite americana o l'edera, bisognerà quindi fornirle delle strutture (paletti, graticci o recinzioni), su cui crescere, fissandola in modo che possa crescere vigorosa.

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Il gelsomino di San Giuseppe può anche essere sistemato in vaso, a patto che questo sia molto profondo e capiente.

Per quel che riguarda il gelsomino in vaso qui è ancor più importante la realizzazione di strutture che lo facciano crescere in altezza. Un metodo molto semplice potrebbe essere quello di utilizzare delle canne di bambù.


Terreno gelsomino d'inverno


In linea di massima il gelsomino rampicante è una pianta molto resistente che si riesce ad adattare più o meno a tutti i terreni. Il preferito però è indubbiamente un terreno ben drenato e ricco di nutrienti.

Gelsomino in fioritura. Da notare la totale assenza di foglie
Come concime, se coltivato in vaso, è consigliabile utilizzarne uno per piante da fiore, da diluire ogni 15 giorni circa quando s'annaffia da marzo a ottobre.

Se la pianta è coltivata in terra, invece, in autunno, a marzo e a giugno è meglio procedere con un fertilizzante granulare a lento rilascio, sempre per piante da fiore.

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In vaso la pianta avrà bisogno di un substrato di argilla espansa per scongiurare ristagni idrici e un terreno torboso.

In inverno il gelsomino avrà bisogno di pochissima acqua, gli basterà quella piovana, Se d'estate la stagione dovesse essere particolarmente arida bisognerà invece bagnarlo una volta a settima circa.


Esposizione per il gelsomino


L'esposizione ideale per il gelsomino di San Giuseppe è la mezz'ombra.
Meglio sistemarlo quindi in una zona del giardino o del balcone, in caso di coltivazione in vaso, che riceva solamente i raggi solari della mattina.

Il fiore di gelsomino di San Giuseppe ha cinque petali
Va però fatta una distinzione per zone climatiche. Al Sud Italia meglio metterlo più riparato perché le temperature, soprattutto in estate, saranno molto più alte anche di mattina. In generale però la pianta tenderà ad adattarsi molto bene anche a questo genere di temperature.


Potatura del gelsomino d'inverno


Come detto è una pianta che non ha bisogno di particolari cure, ma una giusta potatura del gelsomino permetterà alla pianta di fiorire al meglio.

Non effettuare quest'operazione porterebbe la pianta a far fiorire solamente i rami più giovani in alto, risultando indubbiamente poco bella a vedersi.

I gelsomini possono arrivare e talvolta superare, i tre metri di altezza
Potare un gelsomino d'inverno è abbastanza facile. Va effettuata tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera; dopo la fioritura, bisognerà tagliare le ramificazioni che hanno prodotto i fiori più o meno a metà.

Stesso dicasi per i rami più duri e legnosi.


Propagazione del gelsomino


Il metodo migliore per far riprodurre la pianta sarà farlo tramite talea.
Bisognerà disinfettare le cesoie con una soluzione di acqua e alcool, effettuando un taglio netto. Assicurarsi quindi che siano anche ben affilate.

La talea sarà pronta all'invasamento quando spunteranno le gemme
La percentuale di riuscita non è al 100% (anche se risulta esser molto alta).
Quindi procurarsi più rametti della misura di 10 cm circa che dovranno tassativamente essere spogli di fiori e foglie.

Inserirli dunque il vasi pieni di terra torbosa mista a sabbia (in proporzione 1 a 1) intingendo il rametto in un radicante chimico per tre centimetri circa.

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Le talee vanno innaffiate con poca acqua non calcarea e ricoperte con un telo in plastica con qualche forellino per favorirne la traspirazione.

Mettere a questo punto le talee in una zona in ombra con una temperatura non inferiore ai 12°C e non superiore ai 22°C. Le talee di gelsomino saranno pronte ad essere interrate quando spunteranno piccoli germogli.


Le proprietà del gelsomino


Questa pianta è utilizzata molto in aromaterapia. L'olio ha infatti molte proprietà tra le quali il riuscire a contrastare ansia e stati depressivi lievi. I fiori vengono inoltre utilizzati per la produzione di creme antirughe e saponi.


L'olio ha anche proprietà antibatteriche e antisettiche, utilizzato tra le altre cose, per la cura dell'acne e delle smagliature. Infine, può anche essere utile come mucolitico e per favorire il sonno.

riproduzione riservata
Gelsomino di san giuseppe per l'inverno
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