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Nella progettazione di un edificio, una delle maggiori difficolta' si riscontra quando non viene definita in maniera inequivocabile la distribuzione delle tramezzature interne.
Le maggiori conseguenze si hanno nei casi di sopraggiunte esigenze familiari, che comportano una rivisitazione, parziale o totale, della posizione delle zone giorno/notte o delle varie camere e servizi.
È evidente che questa circostanza può essere gestita facilmente anche in corso dei lavori, con la rimozione e ricostruzione anche parziale delle murature interne già realizzate.Tuttavia questa soluzione, pur se fattibile, si scontra con un altro problema inamovibile e che riguarda la posizione delle travi in cemento armato dei solai.
Infatti, vi può essere il caso che, variando la posizione di un tramezzo, una trave in c.a. si ritrovi posizionata all'interno di una camera.
A questo problema si può ovviare realizzando delle controsoffittature (tese a camuffare la trave), magari con un gioco di volumi e corpi illuminanti per creare effetti plastici all'interno degli ambienti.
L'intervento è possibile quando gli elementi in C.A. sono poco distanti dalle pareti, ma diventa un problema se la trave è collocata al centro del locale.Ritenendo impossibile abbassare tutta la quota della camera, occorre rivedere nuovamente la distribuzione interna o eventualmente optare per travi in C.A. a spessore piuttosto che a pendere.
Nei fatti queste strutture sono elementi piatti, inclusi nello spessore del solaio, e per questo seguono il filo dell'intradosso per impalcati perfettamente piani e senza ingombri sottostanti.
Per queste caratteristiche, le travi a spessore si sviluppano in larghezza, con ali aggettanti laterali che sporgono rispetto alla linea dei pilastri.
Questi elementi rientrano nella pratica quotidiana e quindi ritenuti eseguibili dagli addetti ai lavori, anche in considerazione di una praticità nel montaggio dell'armatura sottostante dei solai (puntelli) e di una minore quantità di casseri.A questa condizione risponde però una maggiore sezione resistente dell'acciaio dovuta sostanzialmente ad una differente sollecitazione statica causata dalla geometria (piatta) di questi elementi rispetto alla più regolare sezione rettangolare.
Inoltre, questa tipologia costruttiva, non deve configurarsi come una semplice alternativa alla soluzione con travi a pendere in quanto, per questa soluzione, è necessaria una ulteriore attenzione nello studio delle deformazioni dei piani orizzontali dei solai.
Concludendo questa breve analisi, è opportuno valutare questa scelta strutturale anche in conseguenza di una migliore libertà nella distribuzione dello spazio interno, da eseguirsi anche in periodi successivi, o per la realizzazione di grandi ambienti a giorno open space.
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