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Per chi vuole affidarsi a una soluzione sostenibile dai prezzi contenuti, l'impianto fotovoltaico fai da te rappresenta una scelta ottimale.
Il fotovoltaico fatto in casa è un impianto che si può realizzare, per alcune fasi del progetto, in maniera del tutto autonoma, con costi inferiori rispetto al classico pannello fotovoltaico e utile per abitazioni di piccole dimensioni.
Prima dell'installazione è necessario avere delle conoscenze di base in materia, così da ottenere risultati ottimali.
I pannelli solari fai da te sono di diversi formati e tipologie, la cui differenza consta principalmente nella potenza. In commercio esiste anche un vero e proprio kit solare in cui è possibile trovare tutti i pezzi necessari per il montaggio dell'impianto.
Per la realizzazione dell'impianto, come anticipato, è possibile gestire in maniera autonoma alcune fasi, riducendo di molto la spesa senza perdere la qualità.
Quando si parla di pannelli fotovoltaici fai da te non si intende parlare della fase di connessioni e dell'allaccio in rete, perché in questo caso è necessario l'aiuto di tecnici competenti e qualificati che conoscano la normativa in atto.
Si tratta piuttosto di farsi carico di alcune fasi di progetto, come l'acquisto delle celle fotovoltaiche e la gestione burocratica.
La realizzazione di un impianto fotovoltaico deve infatti avvenire in presenza di personale qualificato, soprattutto quando bisogna provvedere all'allacciamento su rete, ma in merito alla fornitura è possibile scegliere in maniera autonoma.
In base al consumo e alla grandezza dell'abitazione, l'installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo fai da te si può effettuare mediante acquisti singoli oppure con kit fotovoltaici, secondo le specifiche esigenze.
Questi ultimi, i più adoperati, consistono nel comprare un pacchetto con tutto il materiale occorrente.
Il kit solare fotovoltaico 3kW può essere di diversa tipologia:
Per quanto riguarda le componenti, l'impianto fotovoltaico 3 kw fai da te è costituito da:
Il vantaggio è che tali componenti sono perfettamente compatibili tra di loro.
Il fotovoltaico trasforma l'energia solare in energia elettrica e la conserva in batterie, provviste di un regolatore che consente l'interruzione dell'accumulo dell'energia nel momento in cui esse abbiano raggiunto la capienza massima.
Affinché la corrente continua possa essere utilizzata, c'è bisogno di trasformarla in alternata mediante un inverter.
Individuati gli elementi necessari, la prima cosa da fare per l'installazione del fotovoltaico 3 kw fai da te è quella di procurarsi dei pannelli solari, riciclando per esempio pannelli precedenti o usando celle fotovoltaiche da assemblare.
È opportuno scegliere il dimensionamento adatto a coprire il consumo dell'edificio, calcolandolo a partire dalla bolletta elettrica, in modo da stabilire il numero di pannelli necessari e la potenza dell'inverter.
Dopodichè si passa alla scelta del pannello da acquistare per poi procedere al collegamento, eseguito da un professionista nel settore.
I pannelli possono essere collegati in serie (successivi) o in parallelo (invertiti): il collegamento si ha mediante il posizionamento di un diodo di bypass.
Parlando di autorizzazioni, per installare un fotovoltaico domestico bisogna fare una distinzione. Nel caso in cui i pannelli siano mobili non è necessaria alcuna autorizzazione. Se si tratta di pannelli fissi, si dovrà semplicemente comunicare in maniera preventiva al Comune: per impianti piccoli, non sorgono problemi.
Qualora invece si tratti di un impianto condominiale, se è centralizzato l'autorizzazione andrà richiesta; caso contrario se l'impianto serve singole utenze.
Parlando invece di connessione alla rete, essa non è obbligatoria.
Ovviamente l'edificio non dipenderà esclusivamente dal fotovoltaico, sarà comunque connesso a una rete elettrica da cui potrà prendere energia in caso di necessità. In questo modo però l'energia in eccesso prodotta dal fotovoltaico non potrà essere immessa in rete né venduta.
Con un impianto autonomo dalla rete si avrà il vantaggio di non avere aggravi in termini di costi e burocrazia, ma di contro si perderanno i kW prodotti in eccesso, a meno che non si opti per l'inserimento di batterie di accumulo capaci di immagazzinare energia fino al massimo della loro capienza.
L'Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente, ha modificato il TICA (Testo Integrato Connessioni Attive) con cui si ha una semplificazione in merito all'attivazione dei kit fotovoltaici plug&play.
Tali impianti per il funzionamento hanno solo bisogno di essere attaccati, ma hanno un limite di potenza minore o uguale a 800 W.
I kit rientranti in questi limiti, possono scavalcare le procedure previste per impianti complessi, sarà semplicemente richiesto l'invio di una Comunicazione Unica al Distributore Locale.
In generale, un kit fotovoltaico ha costi che variano dai 400 ai 4000 euro, in base alla potenza di accumulo: per un kit da 400 W il costo è 400 €, per un impianto fotovoltaico fai da te 1 kW 1000 € mentre per uno da 3 kW il prezzo varia dai 3300 ai 4400 €.
Acquistare invece le singole componenti avrà costi diversi:
Il primo vantaggio del fotovoltaico fai da te è un risparmio del 30% sulla bolletta.
Se si possiedono le giuste conoscenze sull'argomento, non c'è necessità di chiedere aiuto a professionisti per la scelta dei materiali.
È possibile infatti acquistare in proprio i materiali necessari, riducendo di molto i costi, e gestire alcune fasi burocratiche.
L'impianto è estremamente sostenibile in quanto si produce energia elettrica tramite energia solare, senza dimenticare che per alcune tipologie non bisogna richiedere autorizzazioni.
Il Portale Del Sole propone una tipologia di kit fotovoltaico da 3,2 kW.
Con detrazione fiscale del 50%, questo kit permette l'alimentazione di apparecchi domestici in parallelo alla rete e, grazie all'accumulo integrato, si ha un consistente risparmio sulla bolletta. Ogni pannello occupa uno spazio di circa 1,6 metri quadri.
Di giorno si autoconsuma una parte di energia prodotta dai pannelli e si accumula un'altra parte nelle quattro batterie al gel. L'energia in eccesso viene ceduta alla rete, con un conseguente ricavo economico. Grazie a questo kit è possibile ottenere un ricavo di circa 100-150 euro.
Di notte si utilizza una parte di energia immagazzinata nelle batterie per i diversi elettrodomestici (luci, TV etc), fino al consumo di 4 kWh.
L'inverter gestisce le batterie e si occupa di usufruire automaticamente dell'energia solare in primis, dell'energia delle batterie in secondo luogo e solo se sono assenti entrambe, dell'energia di rete.
Anche Solar Energy Point si occupa di proporre soluzioni a basso costo per impianti fotovoltaici fai da te delle migliori marche.
Uno dei quali, il kit fotovoltaico da 3 kW Longi Solar - Goodwe, permette una produzione di energia elettrica in maniera gratuita e, grazie all'immissione di energia in eccesso alla rete elettrica, si può beneficiare di grandi risparmi economici.
Grazie alla connessione in parallelo, i moduli hanno potenza del 50% anche in caso di ombreggiamento, poiché sono installati verticalmente. Da non dimenticare la resa energetica, grazie alla bassa temperatura operativa e al basso irraggiamento.
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