Pannelli che non danneggiano l'aspetto architettonico.
Una delle maggiori problematiche legate all'impiego dei pannelli fotovoltaici è dovuta alla loro incidenza sul decoro architettonico degli edifici, problema molto sentito soprattutto in Italia, dove in alcune Regioni, a causa dei numerosi vincoli architettonici ed ambientali è diventato pressoché impossibile fare ricorso a questa tecnologia.
I produttori di pannelli fotovoltaici stanno però lavorando per sconfiggere questo pregiudizio estetico e per realizzare pannelli che non sono più pesanti e vistosi come nel passato, quando erano spessi una quindicina di centimetri, ma si possono integrare perfettamente nel tetto o nelle pareti.
L'industria attuale, ad esempio, si sta orientando verso la produzione di pannelli che si adattano non solo a tetti con coperture a tegole piatte, ma anche per quelli con tegole convesse, come i coppi, molto diffusi in alcuni paesi, tra cui il nostro.
Per adesso, però il materiale più impiegato per la costruzione dei pannelli è ancora il silicio policristallino, mentre si sta sperimentando un nuovo semiconduttore, il Cigs (rame-indio-gallio-selenio), che permette di ottenere pannelli più sottili e quindi più facili da nascondere.
Per il momento questi moduli fotovoltaici a film sottile, hanno una efficienza inferiore a quelli tradizionali, ma per gli esperti del settore rappresentano la tecnologia del futuro e presto faranno parte del processo stesso della costruzione.
Di solito, infatti, i pannelli fotovoltaici sono realizzati per adattarsi a edifici che, quando sono stati costruiti, non si pensava certo dovessero essere dotati di questo genere di impianti.
Un po' come è accaduto nel recente passato, quando si è incominciato a costruire edifici già pensati per essere dotati di impianti di climatizzazione centralizzata, così in futuro gli edifici saranno già progettati per utilizzare il fotovoltaico, anche grazie agli incentivi previsti dalla legislazione vigente.
Quindi costruttori e proprietari sono sempre più incentivati a rivolgersi a questa tecnologia anche considerando che un impianto fotovoltaico risulta più conveniente se realizzato su un edificio in costruzione piuttosto che su di un edificio esistente.