Una cucina sicura con i fori di ventilazione

La cucina ha bisogno di fori di ventilazione, nel rispetto della norma UNI-CIG 7129 del 2008, per viverla in tutta sicurezza e senza la propagazione degli odori
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Fori di ventilazione: più respiro in cucina


Una cucina è bella se è anche funzionale così da assaporare lo spazio non solo per la preparazione dei cibi ma anche per soggiornare, dialogare, intrattenersi, rilassarsi stando in compagnia dei propri cari.

Oggigiorno, si opta sempre più per gli open space che uniscono la funzione kitchen a quella del living, ambienti congiunti spazialmente in una sola area caratterizzata da cucine a isola o penisola, un tavolo di dimensioni per lo più grandi, sedute e divani relax, parete attrezzata con il posizionamento di tv e accessori vari.

Dettagli schizzati in merito all'aerazione e ventilazione
Soggiornando più ore in cucina si ha bisogno di un ricambio d'aria costante garantito da fori di ventilazione oltre che di areazione. Per ventilazione s'intende l'immissione di aria necessaria alla combustione, mentre per aerazione, il ricambio dell'aria utile a smaltire i fumi di combustione e a espellere l'aria consumata.

Naturalmente, oltre a questi, occorre dotarsi di aperture su pareti perimetrali che consentano la comunicazione dell'ambiente interno con l'esterno e garantiscano al locale di essere aerato con serramenti, infissi, lucernari e anche condotti di aerazione diretta e indiretta.



Le aperture di ventilazione e di aerazione possono essere realizzate nella muratura o sugli infissi, ma è consigliabile vagliare bene il loro collocamento per tenere a bada anche il senso estetico ed evitare brutture a vista seppur efficienti allo scopo.


Posizione e dimensione dei fori


La quantità d'aria che è consumata dalla combustione dei gas deve essere necessariamente compensata da un'altrettanta dose, sia per impedire alla cappa della cucina di generare una depressione che ostacoli la completa espulsione dei fumi sia per limitare la fuoriuscita degli odori che si stagnano nelle camere limitrofe.

Pertanto, oltre agli infissi già presenti, si ricorre almeno ad altre due aperture permanenti, rivolte verso l'ambiente esterno: una è funzionale all'aerazione, disposta in prossimità del soffitto, con il bordo inferiore a un'altezza non minore di 180 cm dal pavimento, con sezione netta pari o maggiore di 100 cm²; un'altra è destinata alla ventilazione, ubicata nelle vicinanze del pavimento con il filo inferiore a un'altezza non superiore ai 30 cm e con sezione netta di almeno 100 cm².

Le suddette aperture devono essere protette sia internamente sia esternamente da griglie e reti metalliche evitando la riduzione della sezione utile netta e garantendo sempre di poter attuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Silenziatore Rumor Block per fori di ventilazione
Il condotto di ventilazione, nello specifico, può essere univoco oppure di tipologia collettiva con somma delle rispettive superfici non inferiore ai 150 cm².
Inoltre, deve essere impermeabile ai fumi e ai gas, privo di cambi di direzione a spigoli vivi e, come già detto, collegato a una parete, rivolta verso l'esterno.


Norma sulle aperture dei fori di ventilazione


La norma che disciplina le aperture dei fori di ventilazione e di aerazione è l'UNI-CIG 7129 del 2015 suddivisa in cinque parti concernenti gli impianti interni, l'installazione degli apparecchi di utilizzazione, ventilazione, aerazione dei locali d'installazione, sistemi di evacuazione dei prodotti derivanti dalla combustione, messa in servizio degli impianti e apparecchi, sistemi per lo scarico delle condense.

Schematizzazione applicazione silenziatore Silte
La normativa cita, oltre le indicazioni di disposizione e dimensione dei fori, riportate in precedenza, alcune regole di ventilazione indiretta da attuarsi tramite prelievo di aria da locali adiacenti a quello da ventilare.

In tal caso, il locale limitrofo non potrà essere una stanza da letto oppure un'autorimessa, garage, magazzino, ambiente con elevato rischio d'incendio e dovrà essere ventilato direttamente, meglio se caratterizzato anche dalla presenza di aperture permanenti oppure di porte che dividono i due ambienti con fessura inferiore di minimo 2 cm.

È opportuno prestare attenzione a non far sì che il locale adiacente vada in depressione rispetto a quello da ventilare a causa della presenza di altro apparecchio, come ad esempio un camino, stufa utilizzante altro combustibile.

Progettare sistemi di ventilazione all'interno di locali adiacenti è efficiente poiché l'aria fredda in entrata ha il tempo utile di riscaldarsi prima di giungere effettivamente in cucina e gli odori sono circoscritti al solo ambiente in cui gli stessi sono elaborati.

Schizzo relativo al dimensionamento dei fori di ventilazione
Se la cucina è dotata di termocoppia e si utilizza il gas metano, è sufficiente un foro di ventilazione, per l'ingresso dell'aria, ad almeno 12 cm in diametro per una superficie minima di 100 cm². Se invece il piano cottura è senza termocoppia e si utilizza il gas GPL, occorre dotarsi di due fori ventilazione, dello stesso diametro, atti a raggiungere una superficie di 200 cm²



Isolamento acustico dei fori di ventilazione: prodotti e aziende di riferimento


È risaputo ormai che le facciate degli edifici e ogni loro elemento debbano rispettare i parametri d'isolamento acustico come riportati nel D.P.C.M. 5/12/97 inerente appunto i requisiti acustici passivi degli edifici.

Spesso ci si sofferma sulle prestazioni delle murature, degli infissi, dei cassonetti tralasciando quelle dei fori d'aerazione e ventilazione, mezzi diretti del rumore giacché collegamento tra esterno e interno dell'abitazione.

In commercio esistono silenziatori per fori di ventilazione che garantiscono il passaggio dell'aria, ma non del rumore come ad esempio Silentio, brevettato dalla ditta TERMOLAN.

Applicazione silenziatore Termolan per fori di ventilazione
Questo silenziatore è stato progettato per essere disposto su mura perimetrali della cucina.
È formato da un corpo fonoassorbente a sezione ovale, inserito a sua volta in un tubo di stessa forma e di materiale polipropilene rigido in tono grigio, due curve di polipropilene rigido blu, di raccordo tra l'elemento grigio fonoassorbente con le griglie d'aerazione fornite in dotazione.

Silentio è, dunque, composto sostanzialmente da materiale fonoassorbente, incombustibile di Euroclasse A1 secondo EN 13501, intaccabile dagli acidi, imputrescibile e idrorepellente.
Privo di membri pericolosi, testato in conformità alla nota Q della Direttiva Europea 97/69/EC.

La fornitura è garantita con tutti gli elementi già assemblati per essere subito installato alla parete in senso orizzontale, in quello verticale o anche in obliquo; non ha un verso ben preciso ed è pensato speculare così da poter essere disposto indifferentemente in esterno e interno.

Particolari riguardante il silenziatore Termolan
Per l'inserimento è opportuno eseguire una rottura della parete interna, ancora da intonacare, di 75 cm in lunghezza, 25 cm in altezza e 18/20 cm in profondità.

All'estremità di questa, va fatto anche un foro di circa 13 cm di diametro così da far uscire un'estremità del tubo all'esterno della parete e poi si procede con la chiusura della traccia sia con mattoni sia con la malta cementizia, col rifilare la parte sporgente con un seghetto, intonacare, pitturare, installare le due griglie di ventilazione.

Silentio opera sulla base del principio d'attenuazione per effetto dell'assorbimento e cioè secondo la trasformazione dell'energia acustica in termica grazie allo sfregamento del fluido canalizzato aria con il materiale fonoassorbente. Inoltre, garantisce alte frequenze, attenuazioni acustiche elevate con passaggi d'aria superiori a 100 cm², secondo la vigente normativa di riferimento.

Anche la ditta Dani System ha progettato una serie di dispositivi per fori di ventilazione, fonoassorbenti, in materiale plastico, di sezione netta pari a 100 cm², detti RUMOR BLOCK.Questi contengono all'interno un rivestimento di poliuretano espanso, flessibile, incombustibile UL94, idrorepellente, con tre cavità longitudinali. Non disperdono fibre e non si polverizzano, hanno una protezione anti detriti, sono inseribili anche in tubi rigidi in PVC di 16 cm di diametro, sono estraibili, lavabili, reinseribili, con passaggio d'aria secondo valori di legge.
Silenziatori fori di ventilazione Rumor Block per cucine e bagni
I Rumor Block hanno forme e dimensioni ridotte, pertanto richiedono minime asportazioni di materiale laterizio; possono essere installati sia nel verso verticale sia in quello orizzontale.

I diffusori allegati AIRPLAK sono stati pensati per favorire una diffusione omogenea dell'aria impedendo il fastidioso flusso frontale, hanno diverse colorazioni quali il bianco, beige, grigio, sabbia, verde, arancio, blu pastello e rame, così come anche le stesse griglie per interno o esterno nei toni del bianco, sabbia e rame.

Questi silenziatori sono ispezionabili e difatti è possibile eseguire una periodica pulizia anche con un aspirapolvere.

Il kit, fornito da questa ditta, comprende un Rumor Block color nero, una rete porta intonaco in fibra di vetro, diffusore Airplak per interni, due griglie per esterni, un tubo di prolunga componibile.

Sil-block è un silenziatore brevettato dall'azienda Silte Srl, specializzata nelle problematiche riguardanti l'inquinamento acustico. È un prodotto che si sostituisce in sostanza al mattone in fase di costruzione rendendo l'installazione molto semplice, rapida ed economica.

È, dunque, una struttura autoportante giacché, non si deforma, è incombustibile, con un buonissimo valore d'isolamento acustico, adatto a qualsiasi spessore di parete, con griglia protettiva interna per impedire agli animali di accedere, compatto per giunta nel packaging, presente in commercio anche nella versione ecologica e riciclabile oppure in quella sostituibile.


Un dettaglio semplice in apparenza, come può essere il foro di ventilazione, comporta la conoscenza di normative di riferimento e le varianti aziendali poste in commercio, al fine di vagliare la soluzione più adatta a soddisfare le necessità dello spazio che si sta generando.

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Fori di ventilazione per cucina
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  • Maurizio Zoccolante
    Maurizio Zoccolante
    Giovedì 25 Gennaio 2024, alle ore 04:57
    Chiedo se è giusto avere il foro di areazione dietro il termosifone e che verso deve stare la griglia al di fuori perchè così come c'è lo io mi raffredda il termosifone.
    Grazie
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Maurizio Zoccolante
      Mercoledì 19 Giugno 2024, alle ore 19:05
      In effetti non è posizionato correttamente.
      Il foro di aerazione non deve essere ostacolato per facilitare il ricambio dell'aria.
      Nel caso specifico un parte del calore prodotta dal termosifone si perde e va direttamente fuori.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Carlo
    Carlo
    Venerdì 8 Gennaio 2021, alle ore 22:12
    Ho letto la dicitura: "due aperture permanenti, rivolte verso l'ambiente esterno: una è funzionale all'aerazione, disposta in prossimità del soffitto, con il bordo inferiore a un'altezza non minore di 180 cm dal pavimento, con sezione netta pari o maggiore di 100 cm²...".
    Che io sappia la misurazione dei 180 cm di altezza dovrebbe essere a "centro foro" e non "al bordo inferiore".
    Voi avete informazioni differenti?
    La normativa non lo specifica.
    Carlo
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Carlo
      Lunedì 11 Gennaio 2021, alle ore 10:54
      La risposta al Suo quesito è nell'articolo. Le riporto fedelmente: ...una è funzionale all'aerazione, disposta in prossimità del soffitto, con il bordo inferiore a un'altezza non minore di 180 cm dal pavimento. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
      • Carlo
        Carlo Pasquale
        Lunedì 11 Gennaio 2021, alle ore 18:29
        Gentilissimo Pasquale grazie mile per la rapidità.
        Avevo letto l'articolo però nella Normativa UNI 7129 presente sulla Gazzetta Ufficiale non si scende così nel dettaglio:
        https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=1&art.idArticolo=1&art.versione=1&art.codiceRedazionale=093A2626&art.dataPubblicazioneGazzetta=1993-05-03&art.idGruppo=0&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=1
        Le spiego perché per me è così importante.
        Devo fare il foro per l'areazione ma ho un muro portante da carotare.
        Ho pensato allora di forare il vetro della porta finestra ma se rispetto la base del foro a quota 180 cm non riesco a stare nel vetro.
        L'ultima soluzione sarebbe forare il legno della cornice dell'infisso e fare una foro rettangolare (e orizzontale) anziché circolare.
        Però preferirei forare il vetro.Mi perdoni se insisto, lei ha un testo differente rispetto alle G.U.?
        O sto guardando io nel modo errato?
        Carlo
        rispondi al commento
        • Pasquale
          Pasquale Carlo
          Mercoledì 13 Gennaio 2021, alle ore 11:48
          Capisco la Sua oggettiva difficoltà. La norma è piuttosto rigida per motivi di sicurezza ed incolumità fisica. In ogni caso ha due possibilità: la prima è aumentare la sezione del foro; la seconda è montare il elettroventivatore. Credo che sia più fattibile la prima soluzione. Cordiali saluti.
          rispondi al commento
          • Carlo
            Carlo Pasquale
            Mercoledì 13 Gennaio 2021, alle ore 14:49
            Grazie mille Pasquale, è stato davvero gentilissimo!
            rispondi al commento
  • Tiziana
    Tiziana
    Venerdì 19 Giugno 2020, alle ore 14:23
    Per locale living, con cubatura superiore ai 20 mc e porte-finestre, con unico apparecchio a gas, il piano cottura con valvole di sicurezza/termocoppia, posso evitare il foro di ventilazione?
    Considerando cappa aspirante con filtro ai carboni attivi (senza sbocco esterno), devo necessariamente fare il foro di aerazione?
    Nel caso, con quale modalità?
    Chiedo perché le opinioni in rete sono molto discordanti e vorrei avere la situazione a norma di sicurezza con il minimo impatto.
    Grazie mille a chi vorrà rispondere
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Tiziana
      Sabato 20 Giugno 2020, alle ore 08:44
      La cappa deve essere aspirante con immissione fumi e vapori all'esterno. Quando si è in presenza di un'apparecchiatura a gas il foro di aereazione posto in basso è obbligatorio per legge, indipendentemente dalla superficie o cubatura. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
      • Giulio7900
        Giulio7900 Pasquale
        Venerdì 31 Luglio 2020, alle ore 17:11
        Scusi ma se non sbaglio la norma UNI 7129 riporta che, sotto specifiche condizioni, il foro di ventilazione può essere evitato. Queste condizioni dovrebbero essere:- evacuazione dei prodotti della combustione degli apparecchi di cottura con dispositivo di sorveglianza di fiamma assicurata mediante cappa a tiraggio naturale, cappa aspirante elettrica o elettroventilatore- nessun apparecchio di tipo B e/o di tipo A e/o nessun apparecchio di cottura senza dispositivo di sorveglianza di fiamma nel locale- portata termica massima complessiva degli apparecchi di cottura con dispositivo di sorveglianza di fiamma non maggiore di 11,7 kW (aggiornato a 15 kW nel 2015)-  presenza di porte, finestre apribili, e installate su pareti rivolte verso l'esterno-  volumetria del locale di installazione non minore di 20 m^3.All’Appendice D è anche riportata una tabella esemplificativa abbastanza chiara ( https://ibb.co/k2gR91f ). Mi sfugge qualcosa? Grazie 
        rispondi al commento
        • Pasquale
          Pasquale Giulio7900
          Giovedì 6 Agosto 2020, alle ore 11:29
          La tabella D riguarda tutti gli apparecchi di cottura e ne fa una elencazione delle condizioni minime di sicurezza d'uso (con o senza termocoppia, con o senza cappa/camino, dimensioni volumetriche dei locali, ecc.). Gli impianti ad uso comune sono il metano o gas di città ed il gpl utilizzano come comburente l'ossigeno presente nel locale che, in assenza di adeguato ricambio, può comportare rischi molto seri alla salute degli occupanti. Nella Tabella allegata vengono espressamente richiesti uno o due fori se si è in presenza di impianti con metano (1 foro in basso del diametro da cm. 20) e/o gpl (2 fori di cui uno in alto). Non troverà un'azienda erogatrice di gas che Le fornirà il servizio senza la certificazione dell'installatore che se ne assume la responsabilità della dichiarazione di conformità. Cordiali saluti.           
          rispondi al commento
          • Giulio7900
            Giulio7900 Pasquale
            Giovedì 6 Agosto 2020, alle ore 12:26
            Ripeto, personalmente leggendo la norma mi sembra chiaro che, sotto determinate condizioni, il calcolo della sezione totale dei fori di areazione e ventilazione può portare a una sezione totale di 0 cm^2 (quindi nessu foro necessario).Allego il punto della norma dove vien indicato come effettuare il calcolo (che poi porta semplicemente alle casistiche riportate nella tabella che avevo allegato nel post precedente) 
            rispondi al commento
          • Carmen
            Carmen Pasquale
            Sabato 3 Ottobre 2020, alle ore 14:35
            Il foro di ventilazione deve essere libero da mobili?
            Vorrei collocare avanti al foro il frigorifero.
            Può creare dei problemi?
            rispondi al commento
            • Pasquale
              Pasquale Carmen
              Lunedì 5 Ottobre 2020, alle ore 10:17
              Sì, perchè il foro deve essere a vista, non coperto da mobili. Cordiali saluti.
              rispondi al commento
  • Sofiasanarico
    Sofiasanarico
    Mercoledì 19 Giugno 2019, alle ore 08:05
    Mancata realizzazione da parte dell'impresa edile con a capo ingegnere quale direttore dei lavori, hanno dimenticato la realizzazione dei fori di ventilazione.
    Si può richiedere risarcimento?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Sofiasanarico
      Giovedì 20 Giugno 2019, alle ore 18:28
      Certamente. L'impianto così realizzato non risponde alle norme in materia di sicurezza. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Mario2
    Mario2
    Venerdì 24 Novembre 2017, alle ore 10:28
    Abito in un bilocale di 36 mq con altezza mt.2,70 ristrutturato nel 1980 su edificio del 1901 (muri cm.50).
    Nella prima stanza di 20 mq c'è il punto cottura con fornello a gas con termocoppia e forno elettrico nonché caldaia a camera aperta da 24 kw con tubo fumi diametro cm.13 che si innesta su una canna fumaria comune ad altri due appartamenti.
    In tale stanza ci sono due fori di aerazione, uno basso ed uno alto, di diametro cm.13.
    Nel bagno che accede direttamente nella stanza c'è un aeratore motorizzato di diametro cm. 10.
    Nelle due stanze ci finestre 90x140.
    Sono sufficienti tali aperture ?
    Qualora non lo fossero, per evitare opere murarie si può mettere una ventola motorizzata di immissione aria fresca nel foro basso comandata dal termostato ambiente? 
    Grazie.
    rispondi al commento
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