Food Photography: le tecniche e i consigli per decorare casa

Che cos'è la Food Photography?

Pietanze prelibate, bibite dissetanti e alimenti impiattati ad hoc sono diventati ormai oggetto di foto e immagini artistiche utilizzate a scopo non solo pubblicitario ma anche decorativo.

Con la Food Photography, infatti, genere fotografico che ha come scopo la produzione di fotografie di alimenti di ogni genere, nonché arte riconosciuta e apprezzata anche dai graphic designer, è possibile ottenere immagini che rendono appetibili e allettanti i cibi, grazie a particolari accorgimenti tecnici e visuali.


Per questo, la Food Photography si inserisce facilmente nello still life: oggetti inanimati che fanno parte della vita quotidiana vengono ripresi e ritratti fotograficamente tenendo conto di fattori fondamentali come la luce, lo sfondo e la composizione.

Le tipologie di Modern Food Photography esistenti sono principalmente tre:

• la fotografia realizzata per il packaging,
  
  
• quella pubblicitaria
  
  
• la Food Photography editoriale

Nel primo caso, la produzione fotografica deve rispondere a regole ben precise, lasciando così pochissimo spazio alla creatività, per raggiungere soprattutto uno standard di perfezione tecnica.

Nella Food Art Photography pubblicitaria, invece, si possono trovare spesso dei veri e propri capolavori: dal carattere decisamente artistico, le immagini di alimenti lasciano libero sfogo alla creatività del fotografo e sono adatte alla decorazione di qualsiasi tipo di ambiente o alla promozione di prodotti particolari.

Anche nelle foto di alimenti con scopo editoriale, l'obiettivo è quello di impressionare chi guarda le immagini: le tecniche fotografiche, quindi, sono subordinate alla fantasia del fotografo, che saprà rendere l'alimento ritratto un autentico concentrato di emozioni.

Consigli per la Food Photography fai da te

Anche se apparentemente può sembrare facile da realizzare, la Food Photography è una tecnica fotografica che richiede un'apposita attrezzatura e la conoscenza di molteplici accorgimenti tecnici, almeno per ottenere dei risultati ottimali.


Per quanto riguarda gli strumenti da utilizzare, si consiglia una lente macro, disponibile sia nelle fotocamere che negli smartphone di ogni modello: questa lente, infatti, permette di inquadrare al meglio e in modo ravvicinato anche il soggetto più piccolo.

Per le inquadrature con angolazioni particolari o a distanza, invece, è possibile ricorrere a un obiettivo standard dotato di una buona apertura di diaframma che consentirà di riprendere con precisione anche soltanto piccole parti del soggetto.


Di fondamentale importanza sono poi l'allestimento dello sfondo e la composizione dell'immagine. In una buona Food Photography, lo sfondo deve mettere in risalto soprattutto le pietanze e presentare tonalità neutre insieme ad una buona illuminazione.

La luce migliore è senza dubbio quella naturale, anche se non può essere modulabile e modificabile come quella artificiale; in ogni caso, è meglio evitare di fotografare il cibo con la luce diretta sul soggetto.

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Per ottenere un effetto discreto, si raccomanda di applicare un oggetto che faccia da diffusore di luce, come ad esempio un lenzuolo, tra la fonte di luce e la scena, in modo da mitigare sia gli effetti luminosi che le ombre.

Nel caso in cui non si disponga di un set adatto per scegliere bene colori e illuminazione, è possibile utilizzare una softbox, un cubo fatto di tessuto contenente delle luci LED e ideale per fare dei food photoshoot a oggetti di piccole dimensioni in poco spazio.
Diversi tipi di softbox sono disponibili su Amazon a un prezzo minimo di 30 euro per i modelli basic fino ad un massimo di 150 euro per le versioni più sofisticate e dotate di treppiedi.


Ed eccoci finalmente arrivati all'allestimento della scena, momento in cui sarà possibile scatenare fantasia, creatività e gusto personale.

Innanzitutto, bisogna premettere che, per avere un risultato dal sicuro effetto estetico, è preferibile non riempire la scena con troppi elementi, accostando alla pietanza solo qualche stoviglia ben fatta e dallo stile semplice e dai colori neutri e freddi, come il grigio oppure il bianco.


Il cibo, che sarà il protagonista della ripresa, dovrà essere posizionato al centro dell'immagine oppure, ancora meglio, su uno dei due terzi.

Questa seconda opzione è senza dubbio la più utilizzata e garantisce risultati ottimali. Molto importante è anche l'angolazione dalla quale gli alimenti vengono ripresi.

Le più diffuse sono quelle a 45° e a 90° mentre la ripresa dall'alto crea un maggiore coinvolgimento dello spettatore poiché presenta il punto di vista di chi sta mangiando gli alimenti.

Per rendere il cibo particolarmente bello, infine, proprio come nelle immagini dei food fotografi professionisti, è necessario ricorrere a qualche trucchetto.

Ad esempio, alcuni alimenti che deperiscono molto velocemente possono essere sostituiti con riproduzioni sintetiche mentre per far sembrare più realistici gli ingredienti, si può ricorrere a sostanze non alimentari come ad esempio la colla vinilica per il latte oppure il lucido da scarpe per rendere al meglio le striature delle bistecche alla griglia.

Food Photography per decorare gli ambienti

Come accennato, le immagini del cibo non vengono impiegate solo in ambito commerciale con lo scopo di invogliare gli spettatori a consumare un determinato prodotto, ma sono utilizzate anche come elementi decorativi all'interno della casa.

Grazie alla Food Fotography, ogni ambiente può essere abbellito con immagini invitanti ed artistiche ma soprattutto colorate.


Tra gli spazi più adatti ad ospitare foto di cibo, per una carrellata di immagini a tema, troviamo senza dubbio la cucina, ma anche le pareti di saloni e sale da pranzo dallo stile moderno e contemporaneo possono essere arricchite e arredate con originalità attraverso la Food Photography.

Da Amazon arrivano tele decorative realizzate con tecnologia a stampa e immagine coperta da laminato che protegge il colore da un eventuale sbiadimento.


L'alta definizione della stampa, poi, offre non solo un prodotto di alta qualità ma anche immagini dalle tonalità vivaci in grado di fare la differenza, dal punto di vista estetico, in qualsiasi ambiente.

Grazie all'utilizzo di vernici atossiche ed inodori, queste tele presentano colori perfetti, nitidezza delle immagini e sono estremamente sicure anche all'interno delle camerette dei più piccoli.


Impeccabili per la decorazione murale del soggiorno, della cucina, della camera da letto ma anche degli uffici, sono la tela AnnBlue Home Decor, con immagini di dolci e cappuccino, disponibile al costo di 31,88 euro, la tela HyuTing raffigurante della deliziosa frutta, al costo di 42,8° euro, e la tela HyuTing con ortaggi decorativi, al prezzo di 98,80 euro.
Le tele non sono dotate di cornice e possono essere acquistare direttamente online.

IKEA invece ha lanciato da tempo, nella propria sede svedese, il progetto fotografico Hembakat är Bast che, tradotto in italiano, significa Fatti in casa è meglio.


Si tratta di un divertente e colorato libretto di cucina, del tutto gratuito, corredato da bellissime fotografie di alimenti realizzate dai fotografi Carl Kleiner ed Evelina Bratell.

Caratterizzate da uno spirito zen e allo stesso tempo astratto, le immagini sono delle vere e proprie opere di arte contemporanea che, messe su tela, possono arredare con gusto ambienti di design dallo stile sobrio allo stesso tempo originale.