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Immaginate di entrare in casa, puntare lo sguardo verso l'alto ed essere accolti da un exploit di profumi e colori che fluttuano sulla vostra testa e su quella dei vostri ospiti, come per magia. Un'idea davvero suggestiva, vero?
Con il floating garden, è possibile renderla concreta.
Il floating garden, letteralmente giardino fluttuante, è una delle moderne tendenze in fatto di giardinaggio. Nasce da un progetto della designer ungherese Gabriella Asztalos che ha dato vita a dei vasi di acciaio satinato, dalle forme minimaliste, che pendono dal soffitto ad altezze differenti.
Il risultato? Una composizione tridimensionale di grande impatto decorativo e funzionale da cui trarre ispirazione.
Basta ricorrere a dei vasi predisposti per essere appesi al soffitto o applicare un filo di sostegno resistente a quelli che già si possiedono, per cimentarsi nella realizzazione del proprio giardino fluttuante e ricreare un angolo green, anche se non si dispone di ampi spazi.
È indicato per chi non ha giardini, verande o terrazzi, ma non vuole rinunciare ad avere piante e fiori in casa. Scopriamo come idearlo.
Volete dare forma a un floating garden?
Ecco l'occorrente:
In commercio, esistono varie tipologie di vasi sospesi forniti di tutto il necessario per essere appesi oppure si può optare per il riciclo di soluzioni che si hanno già in casa: bottiglie, barattoli, scolapasta di diversi materiali; non dimenticate di praticare dei fori, qualora non siano presenti, attraverso cui far passare le corde da attaccare al soffitto.
Una volta selezionati i vasi, procuratevi delle corde di nylon. Per ogni vaso, procedete in questo modo:
In alternativa, potete ricorrere a delle reti già pronte all'uso; basta poggiare il vaso su una di esse e legare ai quattro angoli dei pezzi di corda, lunghi in base alla distanza che desiderate conseguire dal pavimento. Per un suggestivo senso di movimento, appendete i vasi ad altezze differenti.
In genere, è consigliato predisporre il floating garden nel living, ovvero l'ambiente domestico in cui si accolgono gli ospiti e si trascorre il tempo in compagnia degli affetti più cari.
Ma non solo: allestitelo sopra il tavolo da pranzo; l'effetto wow sarà assicurato.
In maniera simile, potete sistemarlo in cucina, sopra un'isola centrale, per avere a portata di mano le spezie e le erbe aromatiche che siete soliti utilizzare per insaporire i vostri piatti. Un modo pratico e scenografico di stare ai fornelli.
È ormai noto che alcune piante come lo spatifillo o l'aloe vera, aiutano a purificare l'aria in casa e a dormire meglio; ecco perché un floating garden in camera da letto o nell'home office rappresenta un'ottima soluzione in termini estetici e salutari.
Ricordatevi sempre di creare un fil rouge con il resto dell'arredamento.
Un esempio? Legate delle sfere di vetro con dello spago naturale per un'atmosfera più rustica, i barattoli vintage sono indicati per esaltare uno stile shabby chic, contenitori metallici dal design minimal, invece, si adattano a un'abitazione dall'anima moderna.
Per allestire un floating garden, gli esperti consigliano di optare per:
Tra le altre specie che si adattano a un floating garden troviamo la Tillandsia usneoides.
A caratterizzarla, foglie sottili di colore grigio-argenteo, simili a delle squame, che ricordano una soffice barba. Posizionate su fusti filiformi, ricadono verso il basso, dando vita a un bell'effetto ornamentale. Inoltre, non avendo radici, non necessita di terriccio per sopravvivere, quindi, la sua manutenzione risulta ancora più semplice.
Pure il pothos (Scindapsus aureus) richiede poche cure. Le foglie a forma di cuore verde brillante, che si allungano ricadendo verso il basso, lo rendono indicato per le coltivazioni sospese.
Quando si realizza un floating garden, è rilevante scegliere la giusta collocazione.
Se da una parte la stanza in questione deve essere illuminata a sufficienza, dall'altra, le piante non devono essere esposte direttamente ai raggi solari e a fonti di calore troppo ravvicinate.
La temperatura ideale deve essere intorno ai 20° C persino in inverno.
Per quanto riguarda l'annaffiatura, vista la posizione sospesa dei vari esemplari, le soluzioni sono due: si possono innaffiare direttamente sul posto, ricorrendo a una scala per raggiungerle e a un innaffiatoio leggero e maneggevole per bagnarle.
In alternativa, va bene anche una bottiglia di plastica. L'importante è che le piante abbiano dei sottovasi per evitare gocciolamenti.
Ciclicamente, si possono tirare giù per bagnarle sotto il rubinetto; fatele scolare del tutto, prima di riappenderle.
A tal proposito, è fondamentale che le piante siano sistemate saldamente per scongiurare che cadano ma, al contempo, che possano essere rimosse con facilità, se necessario.
Con una certa regolarità, diluite nell'acqua, secondo le dosi riportate nell'etichetta, un prodotto fertilizzante specifico per piante verdi, per ottenere degli esemplari ancora più rigogliosi.
Infine, ecco qualche idea per dare vita ad alcune varianti di floating garden.
La più semplice è quella di ricorrere al ramo di un albero o a un bastone del materiale che si preferisce e fissarlo al soffitto come base su cui appendere specie di diverse dimensioni, a differenti altezze, come visto in precedenza.
In maniera simile, è possibile utilizzare un reticolato o riciclare una scala a pioli di legno.
Avete un open space?
Usate la struttura portante delle tende per ricavare una cascata verde che delimiterà con un tocco naturale i distinti ambienti. Si possono impiegare dei ganci già esistenti o aggiungerne di nuovi e maggiormente resistenti a cui agganciare le corde che sostengono le piante.
Volete essere ancora più creativi?
Puntate su dei vasi capovolti: in poche mosse, tutte le volte che entrerete in casa, voi e i vostri ospiti sarete accolti da un exploit di profumi e colori che fluttueranno sulle vostre teste, come per magia.
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