Oltre il concetto di esposizione: quando uno show room partecipa ad un evento culturale.
Se lo showroom di un'azienda, di un marchio, rappresenta al meglio all'esterno, ai consumatori, tutta o quasi la sua produzione, in maniera puntuale su tutto un territorio, il Flagship Store ne esprime anche la filosofia, l'immagine che quel brand intende comunicare.
È una sorta di punto vendita emblematico del marchio, qualcosa o molto di più di un semplice show room, in quanto non si limita a proporre il meglio della produzione, ma lo propone al meglio, studiando in maniera ad hoc la superficie espositiva, la tipologia degli articoli trattati, l'ambientazione, sperimentando nuovi assortimenti e tecnologie normalmente non presenti negli altri showrooms.
Può rappresentare anche l'occasione per il brand di mostrare un cambio d'immagine, di nuovi obiettivi o acquisizioni di mercato, e altro ancora. Una vetrina non solo per il prodotto, ma soprattutto per una politica commerciale e, molto spesso, occasione di partecipazione ad eventi culturali.
È questo il caso del Flagship Store parigino di Molteni&C, che ha partecipato con l'allestimento del designer Arik Levy, dal titolo In power 10 ai Designer's Days in occasione del decimo anniversario.
Il tema della manifestazione svoltasi lo scorso giugno, Dis moi dix, è stato interpretato presentando in forme nuove il tavolo Quake, disegnato da Levy. Il numero 10 diventa l'occasione per rivedere il tavolo in nuove ambientazioni, nuovi colori, nuovi materiali.
Lo spunto è stato tratto dal cortometraggio Powers of Ten, girato nel 1969 da Charles e Ray Eames, sulla scala dell'Universo in fattore 10. Allo stesso modo, 10 sono gli interventi sul tavolo originale, tutti basati a loro volta sulla stessa scala.
Quake viene presentato tagliato in 10 pezzi, realizzato in 10 colori diversi, colpito da 10.000 chiodi, illuminato da 10 lampadine, rivestito da 10.000 graffette, trafitto da 10 frecce, rivestito da 100 metri di cavo elettrico. Il tutto accompagnato da un volume che illustra l'iter seguito dal designer, dall'idea all'oggetto finale.
Presenti nello spazio parigino anche altre realizzazioni di Levy per Molteni&C., in primis Tea Time, presentato al recente Salone del Mobile: non solo divani ma un vero e proprio sistema componibile di sedute, in pelle o tessuto, che si accostano tra loro in maniera da realizzare il proprio soggiorno, in maniera del tutto personale e personalizzabile.
Anche nel nuovo Flagship Store Valcucine di Milano si sperimentano nuovi spazi dedicati all'arte e alla cultura, in occasione del periodo del recente Salone del Mobile. Questi nuovi spazi si affiancano all'allestimento dei sistemi cucina, così come concepiti dall'azienda, cioè con in primo piano tutti quegli accorgimenti e tecnologie per una produzione ecosostenibile.
È possibile quindi, allo stesso tempo, visionare i prodotti esposti, oppure consultare la biblioteca allestita negli stessi spazi, che propone libri e riviste su bioarchitettura ed ecologia. Presente il nuovo allestimento della cucina Artematica in versione Noce Tattile, abbinata a Valcucine Living, soggiorno componibile completo di mobili e complementi d'arredo coordinati alla cucina.
Nuovo Flagship Store a Milano anche per Barovier&Toso, vetreria artistica di Murano, in occasione del Salone del Mobile 2010. Uno spazio contenuto, ma allestito dall'architetto Ferruccio Laviani come " un piccolo scrigno", come l'hanno definito gli addetti ai lavori.
Non solo uno spazio dedicato alla vendita pura e semplice del prodotto, ma una vera e propria vetrina in continua evoluzione grazie ad una quinta semicircolare che si trasforma in continuazione. La presenza, poi, di specchi come unico arredo presente, moltiplica gli spazi e, al contempo, impreziosisce ancor più i, pochi per scelta, pezzi esposti di volta in volta, valorizzandoli.
www.molteni.it
www.valcucine.it
www.barovier.com
